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mercoledì 29 febbraio 2012

Nigel Farage: Governi Fantoccio per Grecia e Italia

Riflessione n°12. In fondo Piazza è sempre Piazza.

Riflessione n°12. In fondo Piazza è sempre Piazza.

Proprio ieri mattina parlavo con un amico di cosa avrei potuto scrivere in questa riflessione, è stata una simpatica chiacchierata che mi è stata molto inspiratoria per questa mia riflessione.
Fino ad ora ho parlato dei problemi che attanagliano Piazza Armerina, ho parlato della politica piazzese e di tutte quelle cose che sentiamo e vediamo giornalmente, ma oggi voglio parlare di una cosa che forse noi tutti, me compreso, dimentichiamo, mi riferisco proprio al paese stesso di Piazza Armerina.
Dimentichiamo la sua bellezza, la sua aria limpida che a Milano possono solamente sognarla, abbiamo i prodotti della nostra terra che noi stessi portiamo sul palmo della mano come un trofeo, abbiamo l'arte dalla nostra parte, impossibile non citare i mosaici e la sua Villa.

Una farmacia ogni 3.300 abitanti.Ma sui taxi il Governo si arrende

E’ SERVITA tutta la notte, ma alla fine la commissione Industria del Senato è riuscita a chiudere i suoi lavori. Oggi il decreto liberalizzazioni arriva in Aula per la discussione generale. E ci arriva con parecchie questioni risolte: farmacie, taxi, separazione della rete gas. Restano pochi dubbi: tra questi, la norma sulle tesorerie, che sarà riscritta. Quasi certo, comunque, che a questo punto il governo faccia ricorso a un maxiemendamento e alla fiducia.

SULLE FARMACIE l’esecutivo era partito da quota 3mila (una nuova in più ogni 3mila abitanti), il Parlamento ragionava su 3.500. Alla fine l’accordo è stato raggiunto, grossomodo, a metà strada. Secondo l’emendamento studiato da relatori e governo sarà possibile aprire una farmacia ogni 3.300 abitanti. Un rapporto che, a conti fatti, significa circa 5mila nuove farmacie: era l’obiettivo minimo posto alla vigilia della discussione. Nessuna novità, invece, sui farmaci di fascia C.

Amnesty accusa: drammatico aumento della repressione contro il dissenso

Iran/2 - Nel report di 71 pagine "Abbiamo l'ordine di distruggervi" la denuncia del giro di vite che ha fatto seguito alle proteste di un anno fa

Non bastavano le drammatiche cifre già note sul quadruplicarsi delle esecuzioni pubbliche in Iran: oggi la repressione di ogni forma di dissidenza nel paese è in grande aumento. La situazione è peggiorata a partire dalle proteste del febbraio di un anno fa, convocate da Hussein Mousavi e Mehdi Kharoubi, ma l’avvicinarsi delle elezioni di domenica – secondo quanto afferma Amnesty International – ha portato a un nuovo giro di vite.
A fotografare la situazione è il report fresco di pubblicazione We are ordered to crush you. Expanding repression of dissident in Iran, che descrive un quadro allarmante, molto discordante con l’immagine che il governo offre quando sostiene di appoggiare le proteste in corso in Medio Oriente e in Africa del Nord.

martedì 28 febbraio 2012

Passera: «Reato di omicidio stradale per chi uccide guidando ubriaco»

ROMA - «E'opportuna una riflessione sul reato di omicidio stradale quando il responsabile della morte di una persona in un incidente abbia un tasso alcolemico superiore a 1,5, o abbia assunto sostanze psicotrope». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico e dei Trasporti Corrado Passera, in un'audizione in commissione Trasporti della Camera.

Riflessione n°11. Quartiere Canali. Un Quartiere abbandonato.

A Piazza Armerina abbiamo 4 bellissimi quartieri, ognuno di esso ha una propria storia, un proprio segno distintivo, che lo contraddistingue dagli altri e lo rende unico nel suo genere.
Io sono cresciuto nel quartiere Canali, il quartiere dei “4 canali” da qualche anno, noto con rammarico, che il quartiere versa in uno stato di abbandono, strade colabrodo, la Via Itria ancora chiusa e di notte qualche bel ratto con la sua bella famigliola.

Nuova tassa sui depositi bancari e postali

Per i depositi bancari e postali sarà applicata un bollo proporzionale dell'1 per mille (del 1,5 per mille a partire dal 2013) sul valore totale posseduto, mentre per i conti correnti rimane il bollo annuale fisso ammontante a 34,20 euro.

Arriva oggi al Quirinale il nuovo decreto legge in materia di semplificazioni fiscali approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri. Tra le novità c’è il bollo proporzionale dell’uno per mille sui depositi bancari e postali e sui certificati di titolo, che non sarà tuttavia applicato ai conti correnti.

La normativa attualmente in vigore, così come introdotta col decreto “Salva Italia”, prevede per i conti correnti un’imposta di bollo fissa pari a 34,20 euro annuali (di frequente addebitata in quattro “rate” trimestrali da 8,55 euro) obbligatoria per tutti gli intestatari persone fisiche solo se il conto corrente è attivo e se il saldo medio non risulta inferiore alla soglia dei 5000 euro. Grazie a quest’ultimo particolare sono 8 milioni i contribuenti (circa un terzo dei correntisti italiani) che, non superando il livello medio di giacenza, sono esentati dall’onere dell’imposta di bollo.

Sicilia, gli 007 del Governo: “Crisi, un’opportunità per la mafia”

La crisi economica è ritenuta dal movimento antagonista una “favorevole opportunità” per “radicalizzare il disagio sociale”, ma la congiuntura appare anche “destinata ad accrescere i margini di infiltrazione criminale nel tessuto produttivo e imprenditoriale”. Lo dicono i Servizi nella Relazione al Parlamento.

Nella relazione si sottolinea che “la crisi di liquidità ha offerto margini ulteriori all’attivismo di organizzazioni criminali nei circuiti economico-finanziari. Per la criminalità organizzata in particolare si è consolidata la tendenza a sviluppare e radicare il profilo affaristico nelle realtà del centro-nord”, specie attraverso “la compartecipazione occulta e l’inserimento di capitali illeciti in aziende in crisi”.

In questo senso “è prevedibile un ampliamento dell’esercizio diretto di impresa da parte delle aggregazioni criminali, funzionale non solo al riciclaggio degli ingenti capitali illeciti e all’infiltrazione e gestione degli appalti pubblici, ma anche alla creazione di reti relazionali e all’acquisizione di ulteriore consenso sociale attraverso l’offerta di posti di lavoro”.

lunedì 27 febbraio 2012

Cancellieri in Sicilia: «Combattete la mafia»

Il ministro: «Caltanisetta zona franca, il Ponte più tardi».

Lo Stato e Confindustria insieme per sconfiggere la mafia e il pizzo. La convenzione che prevede la nascita di sportelli a Caltanissetta e Caserta a sostegno delle imprese che denunciano la criminalità, è stata firmata dal rappresentante per la legalità di Confindustria, Antonello Montante, alla presenza del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri.
E proprio a margine dell'importante evento, la Cancellieri si è fermata a parlare con i siciliani, rivolgendogli alcuni appelli e dando rassicurazioni sugli impegni del governo.
L'APPELLO: «SICILIANI, COMBATTETE LA MAFIA». «Uomini e donne di Sicilia abbiate il coraggio e la voglia di sfidare la criminalità organizzata, avete vinto battaglie ma bisogna vincere la guerra», ha detto il ministro dell'Interno, ricordando le parole di papa Giovanni Paolo II all'indomani delle stragi di mafia del 1992.

Piazza Armerina. Avviati i lavori di restauro dell’ex ospedale “Chiello”

Piazza Armerina. Sono stati avviati alcuni giorni fa i lavori di ristrutturazione dell’edificio che per secoli ha ospitato l’ospedale cittadino “Michele Chiello”.
L’edificio, che a seguito del trasloco del nosocomio nella nuova sede di c.da Bellia, per alcuni anni era rimasto preda dei vandali che avevano danneggiato parte degli arredi e delle strutture portanti, e che successivamente è stato acquistato dalla diocesi di Piazza Armerina, presto ospiterà l’episcopio – la casa ove risiederà il vescovo- gli uffici della curia vescovile e una casa di ospitalità per il clero.
I lavori sono stati consegnati alla ditta appaltatrice, specializzata in recupero degli immobili in centri storici, dalla diocesi lo scorso 10 febbraio, la fine della completa ristrutturazione è prevista per il primo dicembre del 2013. L’intervento edilizio è realizzato con il contributo dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica.

Riflessione n°10. Il verde pubblico di Piazza Armerina

Il verde pubblico a Piazza Armerina non era mai stato un cosi gravoso problema, oggi invece tutta Piazza ne parla, tutta Piazza si domanda  del perché d'un tratto l'erba cresce ovunque, si domanda di palme che  vengono sradicate in modo a dir poco barbarico, tanti quesiti e poche risposte.
Di chi è la colpa di tutto ciò? Personalmente, resto dell'idea che la colpa (in questi casi) non è mai di una singola persona, forse quella persona ha le maggiori responsabilità ma non mi sento di addossargli tutta la colpa, mi riferisco all'assessore Giuseppe Di Prima, l'assessore non è stato in grado di valorizzare ne tanto meno curare il verde Piazzese.

Blitz antievasione a macchia d'olio. Maxioperazione in Campania e ora arrivano le "liste nere" per gli accertamenti

Ormai non sono più una novità. Anzi stanno diventando un'abitudine ogni fine settimana (e non solo). I controlli di agenzia delle Entrate e Guardia di finanza, soprattutto nelle strade della movida o dei locali notturni, stanno diventando una realtà diffusa a macchia d'olio. L'ultimo blitz in ordine di tempo è arrivato nella notte di ieri in tutta la campania. Un'operazione d'assalto con 423 uomini impegnati: 271 dell'agenzia delle Entrate, 112 dell'Inps, 40 della Siae. Sono stati 110 gli esercizi controllati in tutte le cinque province della regione, selezionati con analisi congiunta dei tre enti. I controlli sono cominciati alle 11 e sono andati avanti fino alle prime luci dell'alba. Le prime indiscrezioni parlano di «significativi risultati». In questo caso, quindi, sotto osservazione non è finita solo l'emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, ma anche la regolarità dei lavoratori coinvolti nei locali e il pagamento dei diritti d'autore per la musica suonata nei locali. La maggior parte degli interventi (50) sono stati concentrati nella provincia di Napoli, 25 sono stati eseguiti in quella di Salerno, 15 in quella di Caserta e 10 ciascuno in quelle di Benevento e Avellino.

Italia, stipendi da fame: guadagniamo la metà dei tedeschi

MILANO — I dati parlano chiaro: nel 2009 lo stipendio medio annuo di un lavoratore italiano è stato di 23.406 euro contro i 44.412 dell’Olanda o i 41.00 della Germania. Cifre che relegano il nostro Paese tra le parti basse della graduatoria dei redditi europei.
Anche il ministro del Welfare, Elsa Fornero, lancia l’allarme: “Bisogna scardinare questa situazione”. Ma dai dati Eurostat emerge addirittura che i nostri stipendi sono inferiori a quelli della Grecia. E in assoluto superiori solo a Malta, Slovacchia, Slovenia e Portogallo, Paesi non certo comparabili al nostro per dimensioni e sviluppo industriale.

domenica 26 febbraio 2012

Perché siamo in crisi? Incredibile trovare queste notizie nei tg regionali e non in quelli nazionali! Che fine ha fatto l'informazione italiana?

C’è l’accordo tra i partiti: abolizione delle Province

Sì della maggioranza, domani il governo vara il disegno di legge. I consiglieri dei nuovi enti intermedi scelti da quelli municiplai. E sulle licenze dei taxi la competenza torna ai Comuni

Roma - Scompaiono le province come ente locale politicamente autonomo. Niente più consiglieri eletti né personale politico, azzerate le scartoffie che i cittadini devono presentare al potere intermedio tra comune e regione. Restano le principali competenze,ma saranno amministrate da un organismo che dipenderà principalmente dai comuni, un po’ come le comunità montane. Se verrà confermata la bozza che in questi giorni sta rimbalzando tra Palazzo Chigi, i ministeri competenti e le segreterie dei partiti di maggioranza, il Consiglio dei ministri di domani pomeriggio approverà un provvedimento che sembra molto l’abolizione delle province.
In teoria il disegno di legge si occupa solo di legge elettorale dell’ente intermedio, ma Andrea Barducci esponente Pd che presiede quella di Firenze, ha già battezzato la nuova creatura la «provincia-non provincia». Definizione che calza, visto che il Consiglio provinciale non sarà più eletto dai cittadini, ma dai consiglieri dei comuni. Sceglieranno, più per competenza territoriale che politica, un massimo di 15 rappresentanti, che a loro volta sceglieranno un presidente. Nella versione precedente il Consiglio era composto da sindaci e amministratori dei comuni.

Piazza Armerina. Condannato e arrestato pregiudicato rubò pettorale dell’icona Maria SS. delle Vittorie in Cattedrale

Nel pomeriggio scorso, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno eseguito – in esecuzione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta – l’arresto a carico di un pregiudicato armerino – con precedenti si polizia per reati contro il patrimonio, ed in particolare per furti di cose preziose antiche –Ignazio La Mattina, classe 1953, per scontare la pena conseguente alla condanna, per essere stato riconosciuto, in concorso con altri, colpevole dei reati di furto, pluriaggravato, da espiare, scontato il periodo già sofferto in regime di custodia cautelare, in carcere per complessivi anni 3, mesi 8 e giorni 23, conseguente alla commissione del furto del pettorale in oro ed argento della nota icona raffigurante Maria SS. Delle Vittorie, custodita all’interno della Cattedrale di Piazza Armerina.
In particolare, i fatti risalgono al maggio del 1997, quando il pregiudicato, unitamente al fratello, effettuarono il colpo ai danni della Cattedrale, con la complicità del sagrestano.

Corruzione, sprechi e abusi costano alla Sicilia 57 milioni di euro

Corruzione, sprechi, abusi hanno per la Sicilia un costo che si avvicina a 57 milioni di euro. Il dato emerge dall’attività della Procura regionale della Corte dei conti che nel 2011 ha chiesto 134 citazioni in giudizio per 236 dirigenti e amministratori pubblici. Altri 245 sono stati “invitati a dedurre” per un danno erariale di 34 milioni.

Rispetto al passato c’è una riduzione dell’entità complessiva dei danni prodotti alle casse pubbliche ma i casi di abusi e corruzione registrano un aumento statistico del 40%. Lo dimostrano le oltre ottomila istruttorie aperte. Forse il danno è tuttavia sottostimato perché, secondo il procuratore regionale della Corte dei conti Guido Carlino, non tutti gli episodi di corruzione sono venuti alla luce e perché il giudizio di responsabilità erariale spesso è bloccato da una norma che riduce a cinque anni i tempi di prescrizione.

Professioni, scompare l’obbligo di preventivo. Farmacie ancora al palo

Stretta sulle liberalizzazioni: l’esame riparte domani

I professionisti incassano un doppio risultato utile nella sfida sulle liberalizzazioni che vede la Commissione Industria del Senato impegnata in un confronto serrato prima del voto in aula previsto mercoledì prossimo. Dal decreto legge sono stati depennati l’obbligo di preventivo e l’illecito disciplinare, due dei 54 emendamenti votati ieri che portano il totale a quota 77.

Per avvocati, commercialisti e altri professionisti salta così l’obbligo di preventivo in forma scritta. Il compenso del cliente dovrà essere «pattuito», e sarà necessario «un preventivo di massima», ma scompare, appunto, la forma scritta se richiesta dal cliente. Sempre in materia di tariffe è stato soppresso l’illecito disciplinare per i professionisti che non rispettano le nuove regole stabilite dal dl. La norma così come era uscita da Palazzo Chigi prevedeva che «l’inottemperanza di quanto disposto nel presente comma costituisce illecito disciplinare». Nella nuova formulazione la frase viene soppressa, e con essa l’illecito disciplinare. Sempre per i professionisti cambia il modo di costituire le società: i soci che investono senza avere il titolo potranno detenere solo una quota di minoranza. «In ogni caso - recita l’emendamento - il numero dei soci professionisti o la loro partecipazione al capitale sociale deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni».

sabato 25 febbraio 2012

Sicilia: assessore Salute incontra coordinatore associazione famiglie numerose

(Adnkronos) - L'assessore regionale per la Salute della Sicilia, Massimo Russo, ha incontrato oggi Dario Micalizio, coordinatore regionale dell'Associazione nazionale famiglie numerose, e Diego Torre, presidente del Forum "Vita, famiglia, educazione", che hanno presentato una proposta per la rimodulazione del pagamento del ticket sanitario. In particolare, l'associazione ha sollecitato l'esenzione dal pagamento per le famiglie numerose (con 4 o piu' figli a carico), il cui reddito complessivo non sia superiore alla soglia di poverta' risultante dai dati Istat del 2010.

venerdì 24 febbraio 2012

Giovani Piazzesi!!! Sapevate che la provincia guadagnera' sui parcheggi della Villa Romana del Casale?

La notizia è gia da un po' che circola. Pero' nell'attesa del tanto richiesto "parere legale" del Comune di Piazza Armerina, vogliamo commentare quello che ha già dall'inizio i caratteri dell'ennesimo scippo per la nostra comunita'. Il tutto centra  sulla pubblicazione da parte della Provincia di Enna, di un bando per l'aggiudicazione ad una ditta privata della gestione dei parcheggi della Villa Romana del Casale. I parcheggi comprendono 81 posti per automobili, 46 per gli autobus e 12 per camper. Un parcheggio abbastanza grande che a "casa nostra" frutterebbe alla Provincia guadagni fissi derivanti da un canone di 10.000,00 euro da pagare in tre rate annuali, più una percentuale sui guadagni non superiore al 30%. Non so se dare colpa a "qualcuno" spero però in una mobilitazione della cittadinanza perchè aldilà di un eventuale e sperato "parere legale" positivo non è possibile che la Provincia continui con questi "scippi" piuttosto di occuparsi di questioni più importanti come quella della sistemazione della strada provinciale 4.

Riflessione n°9. Enna provincia, si o no?

Ci troviamo davanti ad un dilemma degno di W. Shakespeare, Enna provincia si o no?
Proviamo a ragionarci un pò, al momento a Enna troviamo tutti gli uffici a noi interessati (inps,agenzia entrate ecc.ecc.) se pensiamo che il tutto dista  poco meno di 30 minuti la cosa potrebbe essere vantaggiosa, e se pensiamo inoltre che una possibile soppressione comporterebbe un trasferimento di tutti gli uffici nell'altra provincia (ad esempio Caltanissetta), ciò provocherebbe molti fastidiosi problemi per la città di Piazza Armerina, principalmente la distanza sarebbe il maggiore dei problemi.

Il governo: "La Chiesa pagherà l'Ici" I Salesiani: "Tassa ingiusta e non equa"

La norma è stata introdotta nel dl liberalizzazioni sotto forma di emendamento. Nessuna sanatoria.  "Grazie agli introiti si potranno abbassare le tasse". Il pagamento scatterà dal 1 gennaio 2013

ROMA - Come annunciato, il governo ha messo mano all'Imu (ex Ici) per gli immobili della Chiesa destinati ad attività commerciali. Il consiglio dei ministri 1ha infatti approvato un emendamento al decreto liberalizzazioni attualmente all'esame del Senato che dovrebbe sciogliere il nodo della procedura di infrazione dell'unione europea contro l'Italia per il trattamento fiscale di favore sulle proprietà ecclesiastiche. "Il maggior gettito sarà destino alla riduzione delle tasse" spiega il governo. 

L'emendamento prevede che siano sottoposti a tassazione tutti gli immobili all'interno dei quali si svolgano attività commerciali, capovolgendo il meccanismo di esenzione in vigore finora. Sarebbero però escluse dall'Imu le attività no profit. Il beneficio quindi non dovrebbe riguardare la sola presenza di una Chiesa all'interno di una clinica o di una struttura di accoglienza. Se il provvedimento sarà approvato nella formulazione proposta dal governo non ci saranno sanatorie per i contenziosi già in atto e non saranno interrotte eventuali attività di accertamento già in corso. Secondo stime non ufficiali dell' Agenzia delle Entrate, si tratterebbe di un potenziale introito di due miliardi di euro all'anno.

Piazza Armerina. Derubati due turisti americani in un bar, polizia scopre e denuncia 58enne

Piazza Armerina. Denunciato in stato di libertà A.F., nato nel ’54, colto in flagranza di furto, per aver asportato, dentro un bar della città dei mosaici, la somma di euro 270,00, asportata da una borsetta che due cittadini americani, entrati nel locale a sorbire una bevanda, avevano lì dimenticata per qualche istante.
Ieri pomeriggio, si presentavano presso gli Uffici del Commissariato della città due coniugi, turisti statunitensi, i quali, nella loro lingua, denunciavano di aver subito il furto della somma di 270,00 €, custodita all’interno di un borsello che, poco prima, avevano dimenticato nel bar ove si erano fermati per sorbire un caffè. I due stranieri, infatti, avvedutisi della dimenticanza, subito dopo, ritornavano nel bar constatando l’ammanco della citata somma di denaro, benché il borsello fosse rimasto all’interno della borsa ancora su una sedia.

Spiagge libere? In Sicilia saranno presto un miraggio : è polemica

La Regione ha deciso di mettere in vendita il 40%
delle coste balneabili ancora non a pagamento

PALERMO - Le spiagge libere in Sicilia potrebbero presto diventare un miraggio. La Regione ha deciso di mettere in vendita il 40% delle coste balneabili ancora non a pagamento con lo scopo di «rilanciare e valorizzare il turismo nell’isola». Ed è polemica. Anche perché Palazzo d’Orleans ha previsto aumenti dei canoni per le concessioni demaniali fino al 1000 per cento per lidi e stabilimenti balneari. «Vogliamo creare occupazione e sviluppo», assicura l’assessore regionale al Territorio, Sebastiano Di Betta, che ieri ha incontrato a Roma i ministri degli Affari europei, Enzo Moavero, e degli Affari regionali e del Turismo, Piero Gnudi, insieme ai rappresentanti delle Regioni Liguria e Lazio e le associazioni di categoria. Sulle 30 mila imprese balneari in Italia, quasi tutte a carattere familiare, l'assessorato rilascia nell'Isola 8 mila concessioni.

Carburanti, prezzi alle stelle Record per benzina e diesel

Dopo il rincaro Eni arrivato nella giornata di ieri, la verde raggiunge una media nazionale di 1,809 euro al litro (sopra 1,9 al Centro). Rincari anche per il diesel: in media 1,752 euro al litro.

La scalata di diesel e benzina non accenna a fermarsi. La verde viaggia su una media di 1,809 euro al litro, con il diesel in salita a 1,752 euro al litro. È quanto emerge dai rilevanti effettuati da Staffeta Quotidiano.

Sicilia, passato il maltempo arriva la primavera ma si contano i danni

L’ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia nelle ultime 36 ore, ha messo in ginocchio il sistema della viabilità nell’Isola. Sono già migliorate le condizioni meteo, mentre i mezzi Anas continuano nelle operazioni di ripristino delle strade. Sono di nuovo percorribili le strade statali 113 dir “Settentrionale Sicula”, 288 “Di Aidone”, 417 “Di Caltagirone”, che ieri erano state interessate dall’ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia.
Inoltre, la strada statale 116 “Randazzo-Capo d’Orlando”, tra l’innesto con la statale 120 e Santa Domenica Vittoria, al confine tra le province di Catania e Messina, è percorribile in regime di senso unico alternato. Mentre, sulla strada statale 114 “Orientale Sicula” la viabilità è stata ripristinata tra i km 10,700 e 12,600, a Santa Margherita, in provincia di Messina, mentre risulta ancora interrotta tra Taormina e Giardini Naxos, al km 46,500. Invece, l’allagamento dovuto allo straripamento del Torrente Buttaceto non consente ancora la riapertura dal km 105,250 al km 109,700 in corrispondenza dello svincolo della Tangenziale di Catania e, pertanto, permane anche la chiusura dello svincolo al km 23,800 della tangenziale stessa.

Il governo mette a nudo i manager pubblici Il più pagato è il capo della Polizia Manganelli Patroni Griffi: «Manca il cumulo di altri incarichi»

Sono oltre sessanta i manager pubblici con stipendi superiori ai 294 mila euro.

Si tratta di comandanti delle forze armate, di direttori di agenzie, di presidenti di enti, di capi di gabinetto e di dipartimento che con i loro emolumenti superano il tetto massimo stabilito dal governo nello stipendio del primo presidente della Corte di Cassazione. Un lungo elenco di "super manager" che nei giorni scorsi erano stati invitati a comunicare al ministro della funzione pubblica Filippo Patroni Griffi i loro redditi. Una serie di numeri che ieri lo stesso esponente dell'esecutivo ha provveduto a depositare in Parlamento davanti alle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera.

giovedì 23 febbraio 2012

Riprendiamoci il nostro futuro.


2012. Cosa possiamo dire di questo anno appena iniziato? In teoria nulla poiché siamo ancora a Gennaio e ci sono ancora altri 11 mesi.
Questa sembrerebbe essere la più logica, la più ovvia delle spiegazioni, in realtà quest'anno appena iniziato sa già di vecchio per i tantissimi motivi che non sto qui a spiegare perché altrimenti rischiamo di perderci e di non ritrovarci più.
Il 2012 sicuramente sarà l'anno di questa crisi economica che nel 2011 qualcuno aveva dato per “finita” e invece eccoci qui inondati da tasse,inflazione,caro carburante e tutto ciò che comporta questa crisi economica.

Acqua: Clini, risultato referendum non e' in discussione

(Adnkronos) - ''Il risultato del referendum non e' in discussione. Il nostro obiettivo e' organizzare un sistema che garantisca complessivamente un approvvigionamento idrico piu' efficiente, tenendo conto della necessita' di reperire risorse per provvedere alla manutenzione della rete idrica. L'acqua e' un bene pubblico e va gestita come tale''. Ad affermarlo in una nota e' il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che oggi ha incontrato nel ministero i rappresentanti del Forum italiano dei movimenti per l'acqua per affrontare la questione relativa al rispetto dell'esito del referendum dello scorso giugno.

Monti conferma pareggio nel 2013, nessuna manovra aggiuntiva

ROMA (Reuters) - Le stime della Commissione europea sul Pil italiano per l'anno in corso, visto in calo dell'1,3%, non modificano l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013 né rendono necessaria una manovra aggiuntiva sui conti pubblici, secondo il presidente del Consiglio, Mario Monti.

"La previsione di oggi [della Commissione Ue] non è una sorpresa. Si pongono due quesiti: occorre una nuova manovra per conseguire obiettivo, che confermiamo, del bilancio in pareggio nel 2013? No", ha detto Monti nel corso di una conferenza stampa a Roma con il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy.

Respingimenti in Libia, Farnesina: ''Sempre rispettati i diritti umani''

Roma - (Adnkronos) - Fonti del ministero degli Esteri dopo la condanna della Corte di Strasburgo: "Ai migranti riservato un trattamento conforme agli obblighi internazionali". Riccardi: "Ora bisogna ripensare le politiche per l'immigrazione". L'ex ministro dell'Interno Maroni: "Sentenza politica, è una picconata al sistema di sicurezza"

 - "Ai migranti messi in salvo" è stato riservato sempre un trattamento "conforme agli obblighi internazionali" e "ai fondamentali principi di salvaguardia dei diritti umani". E' quanto rendono noto fonti della Farnesina commentando la sentenza della Corte di Strasburgo che ha condannato l'Italia per il respingimento verso la Libia di alcuni immigrati. Decisione, si sottolinea, che "in ogni caso rispettiamo e analizzeremo con la massima attenzione".

Piazza Armerina. Donna rimane impantanata nel fango per una frana, salvata dai poliziotti

A Piazza Armerina e nel circondario, ieri mattin, a seguito delle avverse condizioni metereologiche, ed in particolare delle copiose piogge, si sono verificate alcune frane e smottamenti, a seguito delle quali si sono riscontrate frequenti disagi alla viabilità, e sono giunte alla Sala operativa del Commissariato armerino, diverse telefonate di soccorso.
In particolare veniva richiesto l’aiuto di una donna, che a bordo della sua autovettura era rimasta incagliata nel fango, a causa frana che aveva invaso la sede stradale.

L'Italia condannata sui respingimenti dei migranti: "violati i diritti umani"

 L'Italia ha fatto e fa tantissimo per gli immigrati, questa è la ricompensa. Assurdo.

Roma, 23 feb. - Stop ai respingimenti dei migranti e alle espulsioni collettive. La Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato l'Italia per i respingimenti dei migranti verso la Libia del 2009. I giudici di Strasburgo hanno deciso che il governo italiano dovra' pagare 15mila euro a testa, piu' le spese legali, a un gruppo di 24 profughi africani, come risarcimento per i danni subiti. Due dei migranti che si erano rivolti ai giudici di Strasburgo nel frattempo, pero', sono morti.

La sentenza "ci fara' ripensare la nostra politica nei confronti dell'immigrazione", ha commentato a caldo il ministro della Cooperazione e Sviluppo, Andrea Riccardi. "Siamo molto attenti", ha aggiunto, "alle dimensioni europee e quindi riceveremo la sentenza con molta attenzione. L'Italia vuole combattere l'immigrazione clandestina e promuovere un'immigrazione legale, per l'integrazione degli immigrati". Riccardi ha ribadito che sul dossier il governo vuole condurre "una politica chiara, trasparente ed efficace".

Riflessione n°8. I beni culturali a Piazza Armerina.

Piazza Armerina, città d'arte, città dei mosaici e per finire patrimonio dell'UNESCO.
A leggere una cosa del genere sembrerebbe di andare a visitare una città incantata, una città che vive di turismo, invece Piazza è una città che arranca di turismo, diciamoci la verità la valorizzazione dei nostri beni culturali è poco più che mediocre, un vero peccato mortale.
Abbiamo un centro storico che probabilmente è l'unico nel suo genere, valorizzato nel modo giusto potrebbe dare l'impressione di essere tornati indietro nel tempo! Invece oggi è quasi del tutto abbandonato e da l'impressione di essersi perso in qualche vicolo cieco.

Afghanistan: a Kabul "esplode" rabbia anti Nato, 5 morti. Chiusa ambasciata Usa

 In Afghanistan cresce la rabbia della popolazione locale contro le forze della coalizione internazionale. Cinque manifestanti afghani sono morti nel corso delle proteste anti-Usa per il rogo di alcune copie del Corano avvenuto nella base americana di Bagram. E il governatore della provincia di Nangarhar ha denunciato che nove scolare sono rimaste ferite per errore da un attacco lanciato da un elicottero della Nato.

Istat: l’inflazione rallenta ma la spesa aumenta di oltre il 4%

L’Istat ha comunicato che l’inflazione rallenta ma il costo della spesa, tuttavia, aumenta di oltre il 4%. I due dati sembrerebbero in contraddizione ma la differenza sta nel fatto che esiste un calo del costo dei servizi ma crescono i beni primari. Tuttavia, il prezzo della benzina raggiunge un nuovo record nel primo mese del 2012. Per quanto riguarda le famiglie, in particolare, il costo sostenuto per fare la spesa è aumentato del 4,2% tendenziale, mentre è in aumento dello 0,8% sul mese precedente. Tutti questi dati, secondo l’Istat, si riferiscono al mese di gennaio e sono definitivi, evidenziando che il prezzo del gasolio è il più alto dal 2008.

mercoledì 22 febbraio 2012

Addio a tutti i reati più piccoli saranno archiviati senza processo

La Camera sta per modificare il codice di procedura penale per dire basta ai procedimenti contro i "mini crimini". Così i "fatti di particolare tenuità" come microfurti, liti e ingiurie non saranno più perseguiti: ma la modifica non riguarderà recidivi e delitti gravi


ROMA - Piccoli reati addio. Archiviati dal giudice senza arrivare al processo. Niente più primo, secondo, terzo grado. Un decreto per dire che non hanno né il peso né il valore per meritare ore di dibattimento. Proprio perché sono piccoli e occasionali reati. Perché hanno un valore economico modesto. Perché possono essere "perdonati". Alla Camera stanno per approvare un nuovo articolo del codice di procedura penale, il 530bis, il "proscioglimento per particolare tenuità del fatto". Il relatore, il pd Lanfranco Tenaglia, fa l'esempio del furto della mela: "Se la rubo in un supermercato è un furto, ma il danno per il proprietario è tenue. Ma se la rubo alla vecchietta che ne ha comprate tre, quel fatto non sarà tenue". La Lega lo ha già battezzato legge "svuota-processi" dopo quella svuota-carceri. Ribatte la pd Donatella Ferranti: "È un articolo rivoluzionario, una pietra miliare sulla via della depenalizzazione". Basta leggere il testo: "Il giudice pronuncia sentenza di proscioglimento quando, per le modalità della condotta, la sua occasionalità e l'esiguità delle sue conseguenze dannose o pericolose, il fatto è di particolare tenuità". Chi commette reati di frequente è fuori. Fuori rapine, omicidi, sequestri, violenze sessuali. Il giudice archivia e avvisa la parte offesa che può utilizzare il decreto per rivalersi in sede civile.

Enna colpita dai nubifragi allagato anche il carcere

Sgomberato a Piazza Armerina l'Istituto tecnico commerciale, invaso dall'acqua

Situazione difficile per la pioggia in provincia di Enna. I vigili del fuoco stanno intervenendo soprattutto a Piazza Armerina, dove si sta sgomberando da studenti e personale scolastico l'istituto tecnico commerciale e geometri che e' invaso dall'acqua. A provocare l'allagamento dei locali interrati e del piano terra i tombini, che non sono riusciti a smaltire l'enorme quantita' d'acqua, sono saltati. I vigili del foco sono intervenuti con le idrovore.

Il solito dilemma di tutti i giovani.

Su internet i redditi dei ministri. Passera il "paperone" del governo

Scatta l'operazione trasparenza. Come annunciato dal premier, Mario Monti, sono da oggi consultabili online i redditi dei ministri. E' Corrado Passera, l'ex numero uno di Intesa e attuale ministro dello Sviluppo economico il piu' ricco della squadra del governo Monti. Con 3.529.602 euro di reddito nel 2011, guida la classifica delle dichiarazioni da oggi pubbliche sui siti dei ministeri. Si ferma a 227 mila il reddito di Profumo, mentre Patron Griffi denuncia 504 mila euro.
PASSERA CORRADO: 3,5 MILIONI - Al reddito da 3,5 milioni di euro del 2011 vanno aggiunti 1,9 milioni di euro di partecipazione nella Lariohotels piu' altri 3,1 milioni nella stessa societa', ma in nuda proprieta'. Inoltre, ha azioni per 1,6 milioni nella Immobiliare Venezia Srl. Il ministro ha poi depositi per 8,8 milioni dui euro, titoli obbligazionari in euro per 169mila euro e in dollari per 23mila, polizze vita da 1,2 milioni e un fondo pensione complementare da 3,3 milioni.

Riflessione n°7 Il conformismo.

Una cosa che trovo insopportabile, fastidiosa e odiosa è il conformismo che serpeggia nella gioventù odierna.
Mi fermo un attimo, cos'è il conformismo? In parte la definizione sta già nella parola stessa, il conformismo è quella tendenza ad uniformarsi a (per l'appunto) conformarsi a delle opinioni,idee che stanno prevalendo in quel momento, a discapito ovviamente la propria opinione.
Questo è in breve il conformismo di oggi, in pratica,ci vogliono tutti un unico branco, un unico gregge di pecore comandati dal pastore di turno, pronto a farci credere che il fuoco non brucia.
Perché si diventa conformisti? Questo a dire il vero non lo so, sarà la paura di essere estranei alla “massa” o magari sarà dettato dall'ignoranza ma conformista non ci nasce nessuno, lo ci si diventa., questo è sicuro..
Vorrei citare un frase di J.F. Kennedy che definì cosi il conformismo: “Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo”, impossibile dargli torto, perciò dico che è sempre  meglio lottare per la propria idea (giusta o sbagliata che sia) piuttosto che sacrificare la propria idea per seguire il gregge.

Benito

martedì 21 febbraio 2012

Liberi subito!


Canone per pc, smartphone e tablet Marcia indietro della Rai dopo le proteste

Dopo la notizia della tassa sull'ombra, si era paventata un'altra ombra! La tassa sul possesso del pc, per fortuna alla Rai hanno fatto marcia indietro. Ma a questo è punto è logico domandarsi, quando una tassa sul consumo d'aria? 

L'azienda di Viale Mazzini: il mero possesso dei computer
non comporta il pagamento del canone speciale

MILANO - Marcia indietro della Rai. Dopo le polemiche sull'abbonamento speciale dovuto per pc, tablet e smartphone, l'azienda di Viale Mazzini, alla luce di un confronto con il dipartimento delle comunicazioni guidato da Roberto Sambuco presso il ministero dello Sviluppo, ha precisato che il mero possesso dei computer non comporta il pagamento del canone speciale.

Maltempo, ancora temporali e venti forti al Sud. In allarme Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia

Attenzione, maltempo in Sicilia!

Qualche giorno di pioggia e neve, specie al sud, poi un assaggio di bel tempo. Ancora maltempo sul Sud in particolare, sulle aree ioniche. Il fronte perturbato presente sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale, continuerà ad influenzare le condizioni meteorologiche italiane apportando precipitazioni e venti forti. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quello già diffuso e che prevede precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento ed attività elettrica e risulteranno più frequenti sui settori ionici.

Dedicato ai militari italiani spediti in preseunte missioni di pace.

Enna. Profanato da giganteschi pali eolici il panorama del Belvedere

Dal Belvedere di Enna, da sempre, si ammira un panorama mozzafiato, dove l’occhio spazia giù per la valle di Scaldaferro-Misericordia, cavalcando per le colline e i monti delle Madonie e dei Nebrodi, fino al maestoso Etna.
Ora il paesaggio non è più come prima, perché profanato da giganteschi pali eolici che, schierati sui crinali delle colline, hanno invaso il territorio, un tempo incontaminato. Da alcuni mesi, infatti, appena dietro Monte Altesina, come un arcobaleno d’acciaio, questi giganti del terzo millennio si ergono alti e ingombranti, creando un forte impatto ambientale. A sera l’oscurità non nasconde la loro presenza perché in cima a ciascun palo, una luce rossa segnala la loro imponente altezza: sembrano gli occhi di tanti Polifemo. Si dice che le turbine e i pali avranno una vita media di venti, trent’anni. Viene da chiedersi: chi si farà carico di rimuovere gli impianti eolici quando sarà conclusa la loro funzione di produttori d’energia?

Fisco: arriva la tassa sull’ombra

 La notizia ha dell'incredibile...

L’ Aipa ha imposto ai commercianti cagliaritani il versamento della tassa sull’ombra proiettata dalle insegne: un’assurdità per gli esercenti che, tuttavia, esiste dal 1997.

L’ultima novità in campo fiscale a carico dei commercianti arriva dalla Sardegna: l’Aipa (Agenzia Italiana per le Pubbliche Amministrazioni) ha infatti chiesto agli esercenti di Cagliari di versare la tassa per l’ombra proiettata dall’insegna sul marciapiede pubblico. Si tratta di un tributo comunale che, tuttavia, non è del tutto nuovo, ma istituito nel 1997 e oggi in vigore solo in pochissime località.

La "tassa sull’ombra”, come era prevedibile, sta scatenando numerose polemiche che coinvolgono in primo luogo i commercianti del capoluogo sardo, soprattutto perché il ripristino arriva in piena crisi economica. Il tributo comunale annuale previsto per l’ombra dell’insegna ha un importo che varia in funzione delle dimensioni della stessa, ma a far nascere il malcontento è l’apparente iniquità e assurdità dell’imposta.

Ai commercianti cagliaritani, infatti, è stato chiesto non solo il pagamento di un tributo che rientra regolarmente nel regime della Tosap (tassa occupazione spazi e aree pubbliche), ma anche il versamento retroattivo della tassa per gli anni 2010 e 2011. Per il Comune di Cagliari l’unica alternativa possibile per cercare di abolire l’imposta è appellarsi al Parlamento, anche per far fronte alle proteste dei commercianti raccolte dalla Confesercenti.

«Sono ormai alcuni giorni che riceviamo lamentele da parte dei nostri associati, che ci riferiscono degli avvisi di pagamento per questo ennesimo balzello dal sapore borbonico che non fa altro che incrementare la lunga lista di imposizioni e tasse di varia natura a cui gli imprenditori sono costretti a fare fronte».


Fonte: http://www.pubblicaamministrazione.net/leggi-e-norme/news/3259/fisco-arriva-la-tassa-sullombra.html

Riflessione n°6. Le strade a Piazza Armerina.

Impossibile non parlare delle strade a Piazza Armerina, impossibile non estendere il problema a tutta la regione Sicilia, ma restiamo nella nostra città.
Siamo la città dei mosaici o la città con le strade dei mosaici? Buche che spesso assomigliano a piscine e le nostre automobili stanno sempre dal meccanico.
A Piazza le strade sono state asfaltate qualche mese fa e già dopo qualche settimana abbiamo scoperto che il materiale era scadente, la ditta ha in seguito riasfaltato le strade a sue spese, fin qui (quasi) nulla di strano se non nel fatto che oggi le strade stanno iniziando la loro inesorabile autodistruzione, mi chiedo, perché accade ciò? Forse il materiale usato è scadente? Togliamo il dubbio, il materiale è scadente, non si spiega come delle strade asfaltate come si deve si deteriorino in cosi poco tempo. Qualcuno ci deve delle spiegazioni.

Grecia in salvo, c'è l'intesa su aiuti Ue rafforza sorveglianza su Atene

Accordo senza precedenti per scongiurare il default del Paese. Al termine di una maratona negoziale durata 13 ore, i ministri delle Finanze dell'eurozona hanno sbloccato il secondo pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro necessario per evitare il suo fallimento. Sarà imposta una presenza permanente della missione in loco della Commissione europea" incaricata di verificare l'attuazione delle misure per rimettere in ordine le finanze pubbliche. Papademos: molto soddisfatti. Monti: bel risultato. Draghi: accordo molto buono

lunedì 20 febbraio 2012

Ricordiamoci chi sono i veri eroi in Italia.

Tensione Italia-India, Terzi: "Ci sono stati due incidenti"

Il ministro degli Esteri sulla vicenda dei militari italiani accusati di aver ucciso due pescatori indiani: "La nave era in acque internazionali". Manifestazioni contro l'Italia a Kollam, il magistrato dispone altri 3 giorni di fermo

Non si scioglie ancora la tensione diplomatica tra Italia e India sull'arresto di due militari italiani da parte delle autorità di New Delhi, accusati di avere ucciso due pescatori indiani (scambiati per pirati) mentre svolgevano servizio antipirateria a bordo della nave petroliera Enrica Lexie. "Allo stato delle cose ci sono delle considerevoli divergenze di carattere giuridico", ha detto il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi.

Riflessione n°5. Strisce blu a Piazza Armerina.

Strisce blu, ovvero il metodo più subdolo per far soldi da parte del comune (di Piazza e non).
Mi chiedo, quale senso ha pagare per parcheggiare? Non sono i 30 cent a creare il problema, il problema sta nel fatto che tutta Piazza Armerina è colorata di blu e gli spazi bianchi (quindi gratuiti) sono spariti e localizzati sulla Piazza Falcone Borsellino! Per non parlare del fatto che se da un lato abbiamo la zona blu a pagamento dall'altro lato dovremmo avere, per legge, una zona bianca e quindi gratuita! A Piazza invece dall'altro lato troviamo un bel divieto di sosta, il tutto è illogico ed infatti è anche fuori legge poiché la Cassazione (quindi un magistrato) ha stabilito che “le multe non sono valide se vicino non c'è la sosta gratis” quindi facendo una stima “ad occhio” diciamo che a Piazza circa il 60% delle multe (se non di più) sono annullabili, per via di questa sentenza della Cassazione.
Se si vuole l'esistenza di queste strisce blu perché non renderle a norma di legge? Per non parlare del fatto che la SIS, la società che gestisce le strisce blu, ha avuto i suoi problemi con alcuni suoi esponenti ai vertici finiti in manette.
Personalmente non ho mai pagato un centesimo poiché penso che questo metodo delle strisce blu sia usura per i cittadini.

Benito

Courmayeur, blitz del fisco sulle piste da sci

Controllati dagli ispettori negozi, alberghi e ristoranti

MILANO - Nuova trasferta degli ispettori dell'Agenzia delle Entrate. Questa volta la località di vacanza prescelta è Courmayeur, in provincia di Aosta. Gli uomini del fisco, come già accaduto a Cortina, Milano e Sanremo, hanno spulciato i conti di numerosi esercizi commerciali del piccolo centro sciistico. Fin dalle 10.30, alcune decine di ispettori, con gli sci ai piedi, sono saliti in quota sulle piste innevate e assolate della località vip, diretti verso i primi obiettivi della giornata: le baite-ristoro. Altri funzionari (una sessantina in tutto) si sono concentrati, a valle, sul centro del paese. Nella rete sono finiti circa 30 esercizi commerciali tra ristoranti, bar e negozi. I funzionari si sono appostati alle spalle del registratore di cassa e hanno vigilato sulla regolare emissione degli scontrini fiscali.

Irpef, il governo vuole ridurre l'aliquota minima Con la lotta all'evasione scenderà dal 23 al 20%

Previste maggiori entrate per 11 miliardi: la metà servirà a coprire il taglio dell'imposta

- Taglio dell'aliquota minima Irpef dal 23 al 20%: è questa una delle priorità del governo Monti nella riforma fiscale attualmente allo studio, e della quale si discuterà nelle prossime sedute del Consigilo dei ministri. L'esecutivo accelera i tempi per realizzare le modifiche previste, per dare un chiaro segnale di sostegno ai redditi bassi e dice anche da dove intende recuperare i fondi: dai proventi della lotta all'evasione.

domenica 19 febbraio 2012

Piazza Armerina: L’opposizione, “sindaco non ha maggioranza”

In tanti, nel recente passato, hanno avuto modo di apprezzare le raffinate e talvolta persino acrobatiche analisi che il sindaco Nigrelli ha voluto riversare, da oppositore, sulle vicende politiche della nostra Città. Non riesce quindi particolarmente difficile immaginare lo schema esegetico che avrebbe applicato al risultato politico della votazione che si è consumata sul voto di fiducia nell’ultima seduta del Consiglio Comunale.
In primis, avrebbe immediatamente dedotto che quella votazione – sebbene numericamente insufficiente per provocarne le dimissioni – aveva in ogni caso certificato che il malcapitato Sindaco in carica ormai non aveva una maggioranza consigliare in virtù del fatto (aggravante di non secondaria importanza) che ben quattro consiglieri del suo monocolore pidiessino si erano ormai trasferiti sui banchi dell’opposizione.

sabato 18 febbraio 2012

Sanità: Nuove assunzioni di personale medico nelle strutture ennesi

Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, dott. Nicola Baldari, comunica l’assunzione di nuovi 25 medici a tempo indeterminato presso le strutture sanitarie dell’Azienda.
Il nuovo personale immesso in servizio è così distribuito: cinque cardiologi presso il Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna, due presso il P.O. Chiello di Piazza Armerina, uno presso il P.O. Basilotta di Nicosia, per complessive otto nuove unità di cardiologia.


Per la specialità di Radiodiagnostica, i neoassunti saranno così utilizzati: uno presso il P.O. di Enna, due presso il P.O. di Leonforte, tre al Basilotta di Nicosia, e uno al P.O. di Piazza Armerina, per complessivi nuovi sette medici radiologi. Per la Neonatologia (Utin Pediatria) del P.O. di Enna, è stato assunto un nuovo medico specialista a tempo indeterminato e altre due unità mediche a tempo determinato