SCRIVICI:

Per segnalazioni o altro scrivi al mio indirizzo mail: rausabenito@gmail.com

venerdì 22 giugno 2012

Tempo di esami!

È tempo di esami! Ho poco tempo da dedicare al blog al momento, torneremo ad aggiornarvi dal 5 Luglio!
In bocca al lupo a tutti coloro che devono affrontare esami di ogni genere!

A presto!

Benito

martedì 19 giugno 2012

In giro per Piazza Armerina: Piazza Boris Giuliano alias "La Villetta". Di R.Casella

Federico Filetti: Riflessioni sul Movimento 5 Stelle di Piazza Armer...

Federico Filetti: Riflessioni sul Movimento 5 Stelle di Piazza Armer...: E' strano come nessun media locale, tranne i blog di Agostino Sella, quello di Benito Rausa e Questo, parli del Movimento 5 Stelle di Piaz...

Esodati, in Sicilia rischiano in 2mila

I settori più colpiti sono quelli del credito e delle poste (600). Ma nel calderone ci sono anche i lavoratori della ex Fiat

In Sicilia circa duemila lavoratori di imprese private rischiano, a partire dal primo gennaio 2013, di non ricevere più un salario da lavoro e non potere percepire neanche la pensione, oltre a dovere anche pagare da soli i propri contributi previdenziali. Sono gli “esodati” frutto delle ultime riforme previdenziali. In più altri cinquecento che hanno usufruito di incentivi all’esodo rischiano di trovarsi nella stessa situazione. I numeri sono stati forniti dall’Ufficio tutela dei consumatori e degli utenti guidato da Maria Castri. I settori più colpiti sono quelli del credito (circa 650 lavoratori) delle poste (600). Ma il calderone comprende anche i lavoratori dello stabilimento ex Fiat (altri 500 circa). Non solo. Secondo i legali dell'Ufficio i lavoratori esodati potrebbero chiedere la nullità dell’accordo, secondo il principio della presupposizione, viste le mutate condizioni legali dal momento in cui sono andate in pensione, arrivando ad ottenere anche il reintegro del posto di lavoro. Un nuovo costo, dunque, che ricadrebbe sulle aziende e i datori di lavoro.

Sicilia, Strage di Capaci: revocato 41 bis al boss che nascose l’esplosivo

Il tribunale di sorveglianza di Roma ha revocato il carcere duro al boss Antonino Troia, capomafia di Capaci, condannato con sentenza definitiva all’ergastolo per la strage in cui furono assassinati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
Ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Capaci, Troia, ora 77enne, ebbe un ruolo sia deliberativo, che esecutivo nella strage del 23 maggio del ‘92. All’epoca il boss faceva della Cupola di Cosa nostra che decise l’attentato e diede poi anche un apporto logistico ai killer, nascondendo l’esplosivo usato per assassinare Falcone e ospitando nel suo territorio il commando.
Troia è al 41 bis dal 1993 e deve scontare, oltre all’ergastolo per l’eccidio di Capaci, quattro condanne al carcere a vita per altrettanti omicidi. La Dna aveva dato parere negativo alla revoca del decreto di 41 bis rinnovato dal guardasigilli a novembre scorso.
Secondo i giudici di Roma il provvedimento di proroga del 41 bis sarebbe “privo di adeguata motivazione”. Secondo il collegio il provvedimento si limita ad affermare genericamente che Troia ha una posizione di vertice in Cosa nostra e si allegano tre decreti di sequestro a carico di una serie di esponenti mafiosi di diverse ‘famiglie’.

Sicilia/Sviluppo: Unicredit, finanziamenti per 2 mld alle imprese

E' stato presentato a Trapani, nella sede della Camera di Commercio, il progetto UniCredit per la Sicilia. ''L'obiettivo e' favorire la ripresa e il ritorno alla crescita - ha detto Roberto Bertola, responsabile di Territorio Sicilia di UniCredit -. La linea di azione e' duplice: supportare con azioni concrete i piani di crescita delle imprese e incentivare l'export, nella convinzione che la ricerca di nuovi mercati puo' essere una valida strategia di uscita dalla crisi''. Ai dettagli dell'iniziativa ha pensato Vincenzo Tumminello, direttore Network Private Sicilia di UniCredit. ''In concreto gli obiettivi per la Sicilia da oggi al 2015 sono due: fornire alle Pmi della Sicilia nuovi finanziamenti, pari a due miliardi di euro, per dotare le imprese dei mezzi necessari per intraprendere percorsi di crescita e aiutare concretamente 400 imprese siciliane ad acquisire nuove opportunita' sui mercati esteri.

domenica 17 giugno 2012

Piazza Armerina. Incontro Movimento 5 Stelle.

Riunione dei Grilli Armerini "Lunedì 18 Giugno alle ore 18 presso l'ostello del borgo".



 Per poter seguire le nostre attività e/o partecipare basta clikkare qui: Grilli Armerini - Piazza Armerina 5 Stelle

Benito

Sicilia, trattativa Stato-mafia: per il Quirinale “non c’è alcun mistero”

Parlare di misteri del Quirinale è soltanto risibile”. È quanto si afferma in una nota del Quirinale per stroncare – si scrive – “irresponsabili illazioni” sulla vicenda delle telefonate di Nicola Mancino al Colle. Vicenda che Napolitano “ha gestito secondo le sue reponsabilità e nei limiti delle sue prerogarive”.
“In relazione ad alcuni commenti di stampa sul contenuto di intercettazioni di colloqui telefonici tra il senatore Mancino e uno dei consiglieri del presidente della Repubblica – si legge nella nota – si ribadisce che ovvie ragioni di correttezza istituzionale rendono naturale il più rigoroso riserbo, da parte dei consiglieri, circa i loro rapporti  con il capo dello Stato. Parlare a questo proposito di ‘misteri del Quirinale’ è soltanto risibile”.
Tuttavia, “per stroncare ogni irresponsabile illazione sul seguito dato dal capo dello Stato a delle telefonate e a una lettera del senatore Mancino in merito alle indagini che lo coinvolgono, si rende noto il testo della lettera inviata dal segretario generale della Presidenza, Donato Marra, in data 4-4-2012, al procuratore generale presso la Corte di Cassazione: Illustre presidente, per incarico del presidente della Repubblica trasmetto la lettera con la quale il senatore Nicola Mancino si duole del fatto che non siano state fin qui adottate forme di coordinamento delle attività svolte da più uffici giudiziari sulla c.d. trattativa che si assume intervenuta fra soggetti istituzionali ed esponenti della criminalità organizzata a ridosso delle stragi degli anni 1992-1993″.

La Sicilia in crisi, la Regione allo sbando

La crisi economica ha aggredito la Sicilia. Se qualcuno non se ne fosse accorto ci sono i dati della Banca d’Italia, ribaditi dagli studi della Cisl, certificati dagli uffici regionali che annunciano l’esaurimento dei fondi per la cassa integrazione. Sullo sfondo il pericolo più grave: l’impossibilità per Palazzo dei Normanni, entro la fine dell’anno, di poter pagare stipendi e pensioni dovendo fronteggiare un debito di cinque miliardi.
Poi ce la possiamo raccontare come vogliamo ma con i numeri è difficile litigare. Il Pil regionale calerà quest’anno di quasi il 3% e gli occupati del 2,2% cosicché a lavorare sarà poco più del 40% dei siciliani in età da lavoro. Una crisi che si somma ad un 2011 molto difficile. Il tasso di occupazione s´è attestato al 56,4% per gli uomini (-0,7%) e al 27,7% per le donne (-1%). I debiti delle famiglie sono aumentati del 3% e sono, ora, più alti della media nazionale.
Il gelo della crisi ha presentato il conto. Chi si illudeva che la Sicilia potesse uscirne indenne adesso deve fare i conti con la realtà. Al di là della retorica autonomista, utilizzata dal presidente della Regione quale bandiera ideologica per accusare il potere centrale, resta un quadro fatto di immobilismo e di spreco. I fondi europei utilizzati poco e male così come un tempo avveniva con la Cassa per il Mezzogiorno. Con la gestione distorta del denaro pubblico, in chiave clientelare ed elettoralistica, una intera classe dirigente locale e regionale ha organizzato consensi e preferenze.

giovedì 14 giugno 2012

Monti a Berlino: pronti a cedere proprietà pubbliche

Il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno dovrà rafforzare gli strumenti a difesa dell'Eurozona ma fissare, nello stesso tempo, una road map precisa sulle misure a favore della crescita. Almeno su questo punto Mario Monti e Wolfgang Schauble, ministro delle Finanze tedesco, sembrano d'accordo. Ne discutono a lungo nel faccia a faccia avuto ieri a Berlino. Ne parlano come un punto di svolta nel futuro dell'Unione. Ognuno, Germania compresa, dovrà impegnarsi per il risultato finale. L'Italia, nel frattempo, farà la sua parte per tenere in equilibrio i conti dopo le azioni «pesantissime» degli ultimi mesi. Non servirà, però, una manovra aggiuntiva, spiega Monti, ma si darà presto vita a un meccanismo per vendere asset pubblici attraverso fondi mobiliari e immobiliari.
Certo, le posizioni restano quelle di sempre, così come il linguaggio. «Non c'è crescita senza riduzione del deficit» ripete fino alla noia Schauble. E Monti, di rimando, correggendo in tempo reale un take di agenzia italiana: «La disciplina fiscale genera austerità - dice - ma l'austerità non è sostenibile nel lungo termine se non è accompagnata dalla crescita».

Sicilia: Regione, in arrivo 130 mln per Comuni e Province

In arrivo quasi 130 milioni di euro per i Comuni e le Province siciliane. Si tratta dell'anticipazione del 50% delle prime 2 trimestralita', cosi' come deciso, con un ordine del giorno, dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 29 maggio. Proprio la settimana scorsa, l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, aveva dato indicazioni al dirigente generale del dipartimento, Luciana Giammanco, di provvedere alla ripartizione delle somme. ''E' - afferma l'assessore Caterina Chinnici - una boccata d'ossigeno per gli enti locali, in attesa che la Conferenza Regione-Autonomie locali, in corso di ricostituzione, definisca i nuovi criteri di riparto dei finanziamenti. Senza queste anticipazioni si sarebbe aggravata la gia' precaria situazione finanziaria degli enti''. I decreti di ripartizione delle somme sono gia' stati registrati dalla ragioneria dell'assessorato ed entro la settimana il dipartimento delle autonomie locali provvedera' ad emettere tutti i mandati di pagamento. In particolare, 126,230 milioni sono destinati ai 390 comuni e 2,909 milioni alle 9 province regionali.

Fonte: http://www.asca.it/newsregioni-Sicilia__Regione__in_arrivo_130_mln_per_Comuni_e_Province-1165462-.html

Sicilia: Lombardo, non mi candido piu' a nulla

'Confermo che non mi ricandido a nulla. Ho espresso questa volonta' ferma''. Cosi' il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, ospite di ''24 Mattino'' su Radio 24. Lombardo ha parlato del suo futuro in vista delle regionali di ottobre: ''Non e' detto che non dia una mano alla causa politica nella quale credo ma non mi candido. Che faro'? Sono appassionato di agricoltura, ho un agrumeto, e' complicato governarlo e cercare di pareggiare i conti entro la fine dell'anno. Mi inventero' un lavoro, sono ancora capace di intendere e volere''. Lombardo ha parlato della imputazione coatta per concorso esterno alla mafia da parte della procura di Catania e ha risposto cosi' alla domanda se non abbia timori di finire come il suo predecessore Cuffaro in carcere: ''Non faccio scongiuri, ci mancherebbe altro. Se saro' ritenuto responsabile dovro' pagare. Guai se non fosse cosi', come tutti gli altri cittadini. Mi affido alla magistratura, non commento la decisione del giudice, la subisco. Sono molto piu' che consapevole della mia assoluta contrarieta' a questa storia e lo dimostrero' nelle aule di giustizia che ora frequento perche' credo che il migliore difensore di se stesso sia l'imputato. Comunque ho sempre detto, anche prima dell'imputazione coatta, che mi sarei dimesso perche' il rinvio a giudizio o addirittura un'eventuale condanna non dovra' toccare il presidente della Regione bensi' il cittadino Raffaele Lombardo''.

lunedì 11 giugno 2012

R. Casella ha fatto un altro video,dopo un anno, sulla Villa Garibaldi. Cosa è cambiato?

Fotografia: che passione…! Comunicato stampa.

1° Corso base di fotografia digitale - Città di Piazza Armerina


Sabato 9 giugno si è concluso, con il patrocino del comune di P. Armerina, il workshop di fotografia tenuto dal noto fotografo siciliano Charley Fazio, un’iniziativa proposta dall’Associazione Culturale Tantenote  ed organizzata dal suo presidente Ninni Navarra.  

Il corso ha registrato un gran numero di iscritti provenienti da più province siciliane che hanno seguito con grande entusiasmo le lezioni teoriche e pratiche sulle tecniche di fotografia digitale e nella giornata conclusiva, una sessione guidata da Fazio di foto dedicate al centro storico armerino.

Premiati ex equo i 3 migliori scatti degli allievi Clizio Carmina, Giacomo Gravina e Concetta Di Marco

Data la massiccia partecipazione e l’entusiasmo  creatosi attorno all’evento, l’Associazione proporrà presto, sempre in collaborazione col comune di P. Armerina, un corso fotografico avanzato, un corso di post produzione fotografica, nonché una mostra dell’apprezzato fotografo  Charley Fazio.

Lavoro: Istat, disoccupazione giovani sale di 7, 8 punti in 4 anni

Tra il 2008 e il 2011 il tasso di disoccupazione dei giovani under 24 e' aumentato di 7,8 punti percentuali. E' quanto si evince dalle tabelle contenute nel rapporto annuale dell'Istat. Il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni, in quattro anni, e' passato dal 21,3% al 29,1% mentre il tasso di disoccupazione totale e' salito dal 6,7% del 2008 all'8,4% nel 2010 e 2011. La quota dei 'Neet', cioe' i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, e' passata dal 19,3% del 2008 al 22,7% del 2011.
  I Neet stranieri sono arrivati al 32,8% lo scorso anno dal 28,3% del 2008. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni e' sceso in quattro anni dal 58,7% al 56,9%. Il tasso di disoccupazione di lunga durata, cioe' di 12 mesi e oltre, e' salito dal 3% del 2008 al 4,3% del 2011. In crescita anche il tasso di inattivita' tra i 15 e i 64 anni: e' arrivato al 37,8% dal 37%. In calo la percentuale di coloro che passano dal lavoro atipico a quello standard nel corso di un anno: nel 2008 era al 29,2% ed e' arrivata al 23,4%. Il peso delle unita' di lavoro non regolari sul totale e' passato dall'11,8% al 12,2%.

Fonte: http://www.agi.it/economia/notizie/201206101602-eco-rt10056-lavoro_istat_disoccupazione_giovani_sale_di_7_8_punti_in_4_anni

Sicilia, trattativa Stato-mafia: indagato Nicola Mancino per falso

L’ipotesi di reato è quella di falsa testimonianza. Con questa accusa è stato indagato dalla procura di Palermo l’ex ministro dell’Interno, Nicola Mancino nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “trattativa” tra Stato e mafia. La posizione di Mancino è cambiata nelle ultime settimane, dopo la sua deposizione al processo al generale Mario Mori il 24 febbraio scorso.

In tribunale quel giorno i pm Antonio Ingroia e Nino Di Matteo avevano detto che “qualche uomo delle istituzioni mente”. I pm ritengono che Mancino insediatosi al Viminale il primo luglio 1992 sapesse della trattativa che prevedeva di cedere al ricatto dei boss in cambio della rinuncia all’aggressione terroristica e ai progetti di uccisione di altri uomini politici. E che ora l’ex presidente del Senato ed ex vicepresidente del Csm neghi l’evidenza per coprire “responsabilità proprie e di altri”.

L’ex ministro della Giustizia Claudio Martelli ha più volte sostenuto di essersi lamentato con lui per il comportamento dei Ros. Nel giugno ‘92, secondo i magistrati, Mori e il capitano Giuseppe De Donno avrebbero infatti comunicato all’allora direttore degli affari penali del Ministero di via Arenula, Liliana Ferraro l’avvio dell’interlocuzione con Vito Ciancimino “per ottenere una copertura politica – sostengono i pm – dall’ex sindaco mafioso sulla trattativa”.

Allarme randagi in Sicilia: sono oltre 100 mila

Per le strade siciliane vagano oltre 100mila cani senza un padrone. Un'emergenza dietro cui si nascondono anche numerosi interessi secondo Maurizio Catania, dell'Ufficio diritti animali di Catania.«Comprendo perfettamente che i cani, non hanno tessere di partito, non votano, non producono consenso, però diceva Gandhi la virtù di un popolo si misura nella capacità del mantenimento e del rispetto che si ha dei propri animali. Devo dire che gli sforzi sono solo a livello legislativo, ma molte volte il legislatore non è consigliato bene, perché dietro il randagismo esiste un'infinità di interessi: esiste chi fa l'imprenditore con gli animali, esiste l'interesse della speculazione degli animali, l'interesse della vivisezione che purtroppo è una piaga, anche se la legge la vieta». Per risolvere il problema il governo aveva pensato di proporre una tassa sui cani, idea affossata da numerose polemiche: in molti temevano che una tassa avrebbe prodotto l'effetto contrario.«Noi stiamo dotando di collarino contraddistintivo di colore rosso o fosforescente affinchè i cittadini vedendo quel cane sanno che il cane viene sterilizzato e seguito».


Fonte: http://multimedia.lastampa.it/multimedia/la-zampa/lstp/153366/

sabato 9 giugno 2012

Industria: Istat, produzione a picco. Ad aprile cala del 9,2% rispetto allo scorso anno

Ad aprile 2012 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell’1,9% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile l’indice è diminuito del 2,5% rispetto al trimestre immediatamente precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, in aprile l’indice è diminuito in termini tendenziali del 9,2% (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di aprile 2011). Nella media dei primi quattro mesi dell’anno la produzione è diminuita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

E’ quanto riferisce l’Istat in un comunicato.

Sicilia, Piazza Armerina: Villa del Casale, alla luce nuovi mosaici

Un portico colonnato, una vasca absidata, un pavimento mosaicato di oltre 80 metri quadri e affreschi ben conservati. Sono i nuovi ritrovamenti nella zona della Villa del Casale di Piazza Armerina (Enna), dove si sta concludendo il restauro dell’antica struttura imperiale.
La scoperta avviene a poco meno di un mese dall’inaugurazione del 4 luglio e fa pensare alla presenza di edifici di un certo pregio e a un vasto insediamento abitativo. A sud della Villa romana, nella zona già trattata in anni precedenti dalla ricerca del professor Patrizio Pensabene, con gli studenti dell’Università La Sapienza di Roma, sono state scoperte due nuove aree archeologiche.
“Durante la sistemazione dei terreni per uno scavo didattico – spiega il direttore dei lavori e del parco archeologico, Guido Meli – abbiamo trovato a circa due metri di profondità alcune colonne e una parte di basamento. Già l’anno scorso alcuni scavi superficiali avevano permesso di trovare una parte di colonna spezzata, che era sembrata fuori contesto, adagiata su uno strato alluvionale.

Scuola: Corte costituzionale, nulla in Sicilia legge Gelmini

In Sicilia non si applichera' la legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche ma la legge regionale 6 del 2000. E' l'effetto della sentenza n. 147 con la quale la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione siciliana che aveva impugnato la norma nazionale ''per l'incostituzionalita' della nuova legge statale per violazione delle disposizioni statutarie che assegnano alla Regione la competenza legislativa primaria in materia di istruzione elementare e competenza legislativa concorrente in materia di istruzione media e universitaria, nonche' le relative funzioni esecutive ed amministrative in materia''. Il Presidente della Regione siciliana si era determinato ad impugnare la Legge Gelmini, a tutela delle prerogative statutarie della Regione siciliana. In particolare il ricorso presentato al Giudice delle Leggi riguardava l'art.19, comma 4, della Legge n.111/2011 nota, appunto, come legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche.

mercoledì 6 giugno 2012

Fabrizio De Andrè - Don Raffaè

Allarme fisco, entrate sotto le previsioni: mancano oltre 3,4 miliardi

Il confronto tra il gettito registrato e le previsioni nel periodo gennaio-aprile 2012 evidenzia un differenziale di -3.477 milioni di euro (pari a -2,9 per cento). E' quanto evidenzia il rapporto Mef-Rgs.

Numeri che però, precisa in serata il Ministero dell'Economia, non condizionano il 2012. Il "confronto tra previsioni e gettito effettivo nei primi mesi dell'anno fornisce solo indicazioni di larga massima" e "non può essere assunto ad indicatore di quello che potrà essere lo scostamento effettivo tra previsioni e consuntivo a fine anno". Il mef sottolinea che "tra l'altro, nei prossimi mesi si evidenzieranno gli effetti delle manovre disposte nel corso del 2011; indicazioni piu' puntuali saranno possibili solo con gli incassi dell'Imu e dell'autotassazione delle imposte dirette".

Allo scostamento contribuiscono le entrate del bilancio dello Stato per -3.140 milioni di euro (-2,7 per cento) ed in particolare il gettito IVA che riflette fattori di natura congiunturale. In flessione anche i ruoli per -93 milioni di euro (-4,5 per cento), le poste correttive per -160 milioni di euro (-2,2 per cento) e le entrate tributarie degli enti territoriali per -84 milioni di euro (-1,2 per cento).

Infanzia: calano risorse, aumentano poverta' e lavoro minorile

Aumento della povertà, della dispersione scolastica, del lavoro minorile e dell'esclusione sociale: sono i drammatici effetti della crisi e del progressivo calo di risorse destinate alle politiche per l'infanzia e l'adolescenza, che sta soffocando i diritti di molti bambini in Italia. Ma soprattutto manca un sistema di raccolta dati, rappresentativi e uniformi tra le varie Regioni, per la misurazione dei fenomeni che riguardano i minori, come pedofilia e pornografia, condizioni di adottabilità, sulla violenza, sul maltrattamento dei bambini, sui minori con disabilità. Sono i poco confortanti dati del quinto Rapporto sul monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, presentato oggi a Roma dal Gruppo Crc - che riunisce 85 tra associazioni e organizzazioni che si occupano di minori - e che fotografa ogni anno la loro condizione in ogni ambito della vita, ne valuta le criticità ed esprime raccomandazioni alle istituzioni competenti.

Passaggio dalla TV analogica al digitale terrestre. Piazza Armerina

La RAI comunica gli aspetti legati alla transizione

Lo "Switch Off" previsto a Piazza Armerina per il 19 Giugno. Per informazioni chiamare il n. verde 800.022.000 oppure consultare i siti web
Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni
Http://decoder.comunicazioni.it
Digitale Terrestre RAI
http://www.digitaleterrestre.rai.it
Rai Way
http://www.raiway.rai.it
Televideo Nazionale alla pagina 461
Televideo Regionale RAI

Fonte: Il sito del Comune di Piazza Armerina

lunedì 4 giugno 2012

No Muos a Niscemi. Mercoledì 6 giugno Ostello del Borgo


Istruzione: Riforma Profumo, premi a studenti e atenei migliori

Arriva la riforma della scuola del ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, una riforma a cui il ministro sta lavorando e che dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri mercoledì prossimo, tagliata sul principio del merito: in poche parole soldi a scuole e atenei migliori, e premi agli studenti più bravi. Premi che prevedono sconti e agevolazioni, tenendo conto del reddito, e in ogni caso canali preferenziali, selezioni e competizioni, per far sì che l'eccellenza approdi al mondo del lavoro, ai vertici della cultura e dell'arte. Un obiettivo ambizioso. E i tecnici del ministero stanno limando la bozza - non a caso battezzata «Pacchetto merito» - ovvero 25 articoli, dai 10 iniziali, cresciuti per rispondere alle critiche e richieste piovute da tutti i versanti. Ma il ministro è determinato, tanto che sembra propendere per un decreto, e non molla, tenendo fede al principio ribadito dal suo insediamento: la scuola e l'università italiana deve puntare all'eccellenza e alla competitività, in un mondo globale. Anche se resta il problema della copertura finanziaria, che per il governo dovrebbe essere a costo zero. Ad anticipare i capisaldi della nuova riforma è il quotidiano La Repubblica.

Sicilia: Emergenza rifiuti, 4 giugno convegno a Palazzo dei Normanni

In Sicilia potranno verificarsi vuoti gestionali nel sistema integrato dei rifiuti, a partire da gennaio 2013, a causa dell'incompleta attuazione della riforma regionale del settore, varata ad aprile del 2010. La recente legge di stabilita' regionale, al fine di accelerare il processo di liquidazione delle Societa' d'ambito e dei consorzi, prevede, oltre all'erogazione di anticipazioni finanziarie, anche la cessazione entro il 31 dicembre prossimo di ogni potere gestionale degli attuali liquidatori.

Secondo la riforma del 2010, dovrebbero subentrare le ''Societa' di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (Srr)'', ma parecchi Enti locali non hanno ancora avviato le procedure per la loro costituzione. C'e' il rischio, quindi, che a gennaio possano mancare in vari territori i soggetti gestori del servizio integrato dei rifiuti.

Tv tradizionale addio, arriva il digitale: dall’11 giugno lo switch off in Sicilia

Tra una settimana la Sicilia inizierà il passaggio del segnale tv al digitale terrestre. Lunedì 11 il nuovo sistema di trasmissione farà il suo ingresso nell’Isola, concludendo nell’Isola il percorso di “switch off” che negli ultimi quattro anni ha investito tutta l’Italia. Le prime a passare al segnale digitale saranno Ustica, Pantelleria, Linosa e Lampedusa, l’ultima Palermo, il 4 luglio. Le isole minori saranno seguite a ruota da Messina, isole Eolie e costa ionica (15 giugno), Catania, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa (tra il 19 e il 20), Agrigento e parte della provincia nissena, palermitana e trapanese. Il 2 luglio toccherà invece a Trapani e alle isole Egadi, secondo la mappa riportata sotto.
“Nella giornata dello switch off  -  dice Eva Spiga, del ministero dello Sviluppo economico – potrebbe crearsi un po’ di caos. Entro le 10 della mattina del giorno previsto per il passaggio dall’analogico al digitale, le emittenti tv spegneranno i vecchi ripetitori e accenderanno i nuovi. Sparirà il segnale analogico e a quel punto bisognerà avviare il decoder digitale e sintonizzare i canali. Consigliamo di acquistarne uno con sintonizzazione automatica, perché i primi tempi alcuni canali potrebbero cambiare frequenza più volte.

domenica 3 giugno 2012

Nasce il movimento 5 stelle a Piazza. Tad Barresi e Benito Rausa: la nostra politica è diversa

Piazza Armerina. Nasce il movimento 5 stelle di Beppe Grillo nella città dei mosaici. Il nuovo gruppo politico ha già effettuato un paio di assemblee e si accinge ad entrare a pieno titolo nel panorama della politica piazzese. Un movimento ricco di ragazzi che vogliono rappresentare la novità della politica del territorio. Dice Tano Barresi, classe 80 : "Il desiderio di partecipazione a questo movimento è evidente, anche nella nostra città. Lo è altrettanto il desiderio di rinnovamento. Ritengo che attraverso il MoVimento 5 stelle sia addirittura possibile, anche a Piazza Armerina, iniziare a discutere di raccolta differenziata, smaltimento alternativo dei rifiuti solidi urbani e magari anche della "gestione per la fornitura di acqua corrente.

venerdì 1 giugno 2012

Siria: regime, strage Hula e' opera di gruppi armati

Attenzione. I Tg sulla Siria non sempre danno notizie veritiere, non prendere tutto quello che dicono per oro colato.

La strage di Hula durante la quale hanno perso la vita oltre 100 civili e' stata opera di ''gruppi armati'' con l'obiettivo di ''incoraggiare l'intervento straniero'' nel Paese. Lo ha detto il generale Kassem Jamaleddine, che guida le indagini sul caso.

''Sembra che tutte le vittime appartenessero a famiglie pacifiche che si erano rifiutate di rivoltarsi contro il governo o prendere le armi e che avevano avuto dissidi con i gruppi armati'', ha dichiarato Jamaleddine, secondo cui lo scopo del massacro era quello di ''eliminare totalmente la presenza del governo nella regione''.

''Uccidere i bambini non soddisfa nessun nostro obiettivo, ma quelli di gruppi armati. Durante gli scontri'' avvenuti in seguito alla strage ''l'esercito regolare non ha lasciato le proprie postazioni, ma le ha difese'', ha spiegato il militare.

Fonte: http://www.asca.it/news-Siria__regime__strage_Hula_e__opera_di_gruppi_armati-1161268-EST.html

Monti: «Lo spread dice che il problema del contagio c'è ancora»

Il presidente del Consiglio: «È dovuto a una debolezza complessiva del sistema più che al singolo paese»

Lo spread tornato sopra i 400 punti base, indica che l'Italia nonostante «riforme strutturali che costano politicamente e socialmente» è ancora minacciata da enormi possibilità di contagio». Lo ha detto Mario Monti, in un intervento in videoconferenza da Roma al Brussels Economic Forum. Il premier ha rilevato che questo contagio «è dovuto a una debolezza complessiva del sistema più che al singolo paese. L'Europa dovrebbe realmente accelerare gli sforzi per limitare il contagio» della crisi. Il presidente del Consiglio è convinto che «se nel vertice Ue di fine giugno i 27 riusciranno ad approvare «un pacchetto credibile di misure per la crescita, gli spread scenderanno istantaneamente».

Sicilia, la Camera dei Deputati sfratta Leoluca Orlando: “Non se ne vuole andare”

“Apprendo che Leoluca Orlando si è indignato che la Camera ha iniziato la procedura per sfrattarlo e questo desta veramente sorpresa perchè tale procedura viene avviata quando il parlamentare eletto sindaco non se ne va di sua volontà. È quindi atto dovuto per far rispettare la legge cioè una sentenza della Corte Costituzionale”.

Giuseppe Vattinno, primo dei non eletti dell’Idv (ma nel frattempo è passato all’Api) è destinato a entrare in parlamento non appena il neosindaco di Palermo Orlando avrà lasciato il seggio di Montecitorio. Proprio ieri il neo sindaco di Palermo aveva diffuso una nota dove spiegava la sua scelta di dedicarsi alla città e di conseguenza la decisione inderogabile di dimettersi dalla Camera.

“Le dimissioni che avrebbe inviato alla Camera – sostiene Vattinno – non sono valide perchè le demanda ad un suo eventuale giuramento da sindaco che potrebbe ritardare alle Calende greche.

Fumo: test Codacons, sigaretta inquina piu' di gas autoFumo: test Codacons, sigaretta inquina piu' di gas autoFumo: test Codacons, sigaretta inquina piu' di gas auto

Un rilevatore di sostanze inquinanti all'opera prima all'aria aperta, poi all'interno dell'abitacolo di un'automobile, mentre una donna fuma una sigaretta a finestrini chiusi. Questo l'esperimento del Codacons condotto da un docente della Sapienza, nel cortile interno della sede del Ministero della Salute a Roma, per dimostrare che ''una sigaretta inquina di piu' del gas di scarico di un'automobile''.

Dopo le rilevazioni, di due minuti ciascuna, all'aria aperta e poi all'interno dell'abitacolo dell'auto dove la donna fumava, il professor Giacomo Mangiaracina (La Sapienza), illustra i risultati dell'esperimento misuratore alla mano: ''Il Pm10 e' passato da 16 microgrammi per metro cubo a 149. A 50 per tre giorni consecutivi si blocca il traffico e in questo caso l'abbiamo superato di gran lunga. Il Pm7 e' passato da 11 a 139.