SCRIVICI:

Per segnalazioni o altro scrivi al mio indirizzo mail: rausabenito@gmail.com

martedì 30 giugno 2015

I lavoratori della Casa di Riposo "San Giuseppe" scendono in piazza, raccolta firme e comunicato stampa.

I lavoratori della Casa di Riposo “San Giuseppe” di Piazza Armerina, con la presente, rivolgono un appello alle SS.LL, per potere intraprendere, pacificamente, una battaglia decisiva che interessa un patrimonio comune come quale quello  della Casa di Riposo “San Giuseppe” , che dopo più di un secolo di lodevole e onorato servizio a favore delle classi più deboli della società, viene chiuso da una politica regionale dissennata e cieca che non riesce a vedere al di là dei biechi numeri del calcolo politico e dell’opportunismo di maniera. Una politica che riesce a esser forte con i deboli e debolissima coi forti, colpendo alla base la struttura solidaristica della società civile. E chi ne paga le spese sono al

domenica 28 giugno 2015

Il favoloso mondo di Miroddi e suoi mille fallimenti.

Sono già passati un paio di giorni dalla manifestazione organizzata contro la fallimentare idea dell'amministrazione Miroddi/Mattia di affidare il cimitero nelle mani di un privato, ancora oggi si continua a parlare di tale avvenimento.
Il Sindaco Miroddi è stato capace di fare una cosa che non avevo mai visto e sopratutto non pensavo fosse possibile, è riuscito a mettere d'accordo tutti i partiti, vedere le bandiere di Fratelli D'Italia accanto a quelle del PD che a sua volta erano vicine a quelle del Movimento 5 Stelle hanno destato sicuramente scalpore, non avevo mai visto un sindaco inimicarsi in cosi poco tempo tutti i partiti e sopratutto non avevo mai visto un'amministrazione che in soli 2 anni ha perso totalmente il consenso della città, Miroddi, va ricordato, è stato eletto con oltre 6000 preferenze, praticamente un plebiscito,  oggi invece gli umori sono completamente cambiati, è possibile cogliere un senso di pentimento che aleggia sui cittadini piazzesi, sfiduciati (per l'ennesima volta) e sopratutto presi in giro da un Sindaco che annunciava cambiamenti e che invece fino ad oggi ha saputo raccogliere solo figuracce.

Comunicazione orari estivi della Villa Romana del Casale.

Si ricorda che ogni venerdì, sabato e domenica dei mesi di luglio ed
agosto la biglietteria della Villa Romana del Casale sarà aperta fino
alle ore 23,00.

Cordiali saluti

Nuova campagna scavi presso il sito archeologico di Contrada Sofiana a Mazzarino.

Ricevo e pubblico.

Riparte il prossimo 29 giugno la nuova campagna di scavo presso il sito
archeologico di Contrada Sofiana a Mazzarino.
Sia la Soprintendenza di Caltanissetta, cui compete la tutela, che il
Servizio Museo Regionale della Villa Romana del Casale a Piazza
Armerina, titolare della custodia del sito, hanno espresso il formale
nulla osta al Dipartimento Scienze dell'Antichità, Università degli
Studi di Messina, che curerà, come negli anni passati l'attività di
scavo.

martedì 9 giugno 2015

Un altro deposito di rifiuti abusivo?

A quanto pare Piazza si sta trasformando in una discarica a cielo aperto dove ognuno fa ciò che vuole. Vi allego le foto di ciò che ho trovato in Contrada Indirizzo (la strada che va alla Villa Romana del Casale), ora ditemi se tutto ciò è normale e sopratutto perché in tutto non vi è mai nessun controllo. Segnalerò anche questa discarica, avanti un'altra!

Benito




martedì 2 giugno 2015

Elezioni regionali. Vince chi perde o perde chi vince? Breve analisi del voto.

Terminate le consultazioni regionali si passa alla resa dei conti, c'è chi vince e c'è chi perde, questo però non accade in Italia dove tutti vincono o se non vincono comunque non perdono.

Il Partito Democratico si aggiudica 5 regioni su 7, le due restanti vanno in mano ad un qualcosa simile a quello che una volta si chiamava centro destra, chiaramente per certi versi ha vinto il PD di Renzi, bisogna però analizzare diversi aspetti, il primo che salta all'occhio è l'altissima astensione, per un paese che si fregia di essere una democrazia tale dato deve far preoccupare e riflettere, sono sicuro che però non si tratta di semplice disinteresse, personalmente leggo questa astensione come un voto, una bocciatura del popolo italiano nei confronti della politica italiana rea di non andare incontro alle reali esigenze della società.