ROMA (Reuters) - Le stime della Commissione europea sul Pil italiano per l'anno in corso, visto in calo dell'1,3%, non modificano l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013 né rendono necessaria una manovra aggiuntiva sui conti pubblici, secondo il presidente del Consiglio, Mario Monti.
"La previsione di oggi [della Commissione Ue] non è una sorpresa. Si pongono due quesiti: occorre una nuova manovra per conseguire obiettivo, che confermiamo, del bilancio in pareggio nel 2013? No", ha detto Monti nel corso di una conferenza stampa a Roma con il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy.
"Abbiamo costruito dei margini prudenziali; resta fermo l'obiettivo del bilancio in pareggio nel 2013, già assunto dal precedente governo, e non occorre una manovra", ha precisato.
La secondo domanda, secondo il premier, è: "Cambieranno le politiche strutturali per la crescita? No".
Per Monti concorreranno a rafforzare la crescita in Italia le liberalizzazioni che il governo sta mettendo a punto. "Non vediamo ragioni per iniettare ulteriori elementi per favorire la crescita", ha aggiunto.
Bene anche la riduzione dei tassi di interesse sul debito "anche se non velocemente come vorremmo" e il dato sulla fiducia dei consumatori in febbraio che ha rappresentato, per Monti "una piacevole sorpresa".
Infine sulle pressioni delle lobby in Parlamento in tema di liberalizzazioni Monti dice: "Ci saranno modifiche che possiamo accogliere, e non tutte sono un arretramento, e altre che non accoglieremo".
Fonte: http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE81M06420120223
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