Il ministro: «Caltanisetta zona franca, il Ponte più tardi».
Lo Stato e Confindustria insieme per sconfiggere la mafia e il pizzo. La convenzione che prevede la nascita di sportelli a Caltanissetta e Caserta a sostegno delle imprese che denunciano la criminalità, è stata firmata dal rappresentante per la legalità di Confindustria, Antonello Montante, alla presenza del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri.
E proprio a margine dell'importante evento, la Cancellieri si è fermata a parlare con i siciliani, rivolgendogli alcuni appelli e dando rassicurazioni sugli impegni del governo.
L'APPELLO: «SICILIANI, COMBATTETE LA MAFIA». «Uomini e donne di Sicilia abbiate il coraggio e la voglia di sfidare la criminalità organizzata, avete vinto battaglie ma bisogna vincere la guerra», ha detto il ministro dell'Interno, ricordando le parole di papa Giovanni Paolo II all'indomani delle stragi di mafia del 1992.
La Cancellieri ha speso parole di elogio per gli imprenditori Ivan Lo Bello e Antonello Montante definiti «Apostoli che ne deserto hanno alzato la voce contro il racket delle estorsioni», e ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto con la convenzione: «È un miracolo che oggi siamo arrivati a questo punto». Il ministro ha ricordato quando circa 10 anni fa arrivò in Sicilia, come prefetto di Catania. «C'era Rosario Crocetta (allora sindaco a Gela, oggi eurodeputato Pd) che faceva tutto da solo, poi arrivarono Antonello Montante e Ivan Lo Bello, erano molto soli e non tutti erano convinti di quello che stavano portando avanti. Non c'era molta condivisione, ma loro hanno continuato prendendosi anche rischi terribili, trovando a loro fianco a Caltanissetta una grande magistratura che li ha sostenuti».
La Cancellieri ha però aggiunto che ora serve uno sforzo maggiore da parte di tutta la cittadinanza: «Senza la gente non si va da nessuna parte, lo Stato sicuramente ce la metterà tutta ma occorre la reazione della gente, altrimenti non arriveremo al risultato finale. Sono convinta che la gente ha capito e ha voglia di cambiare».
IL PONTE SULLO STRETTO PIÙ TARDI, ORA CALTANISETTA ZONA FRANCA. Il ministro ha anche avuto modo di rassicurare sull'impegno del governo a favore della Sicilia. Un impegno che riguarda varie iniziative, ma non il Ponte sullo Stretto di Messina, almeno per ora. «Il Ponte sullo Stretto è un sogno che potrà rivivere quando ci saranno le condizioni economiche, nessuno ci ha rinunciato. In questo momento di difficoltà dovevamo fare cose più urgenti». E allora sotto con le priorità: innanzitutto il progetto per rendere Caltanisetta una zona franca: «È in dirittura d'arrivo», ha rassicurato il ministro, mentre Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria presente all'incontro ha aggiunto: «La zona franca si potrebbe estendere anche in altre aree».
UN RATING PER LE IMPRESE. Altre due proposte, secondo quanto affermato dalla Cancellieri, sarebbero al vaglio del governo. La prima è quella fatta dal rappresentante per la legalità di Confindustria, Antonello Morante: assegnare un rating alle imprese. Il ministro ha assicurato che è intenzione del governo inserirla in un provvedimento di legge: La proposta di assegnare un rating alle imprese, fatta dal rappresentante per la legalità, di Confindustria Antonello Montante, sarà contenuto in un provvedimento di legge: «Siamo già al lavoro - ha aggiunto il ministro - il progetto è in stato avanzato». Infine la questione della necessità di un codice etico anche per la politica: «Sicuramente, ma per definizione la politica deve essere etica», ha commentato la Cancellieri.
Fonte: http://www.lettera43.it/politica/41485/cancellieri-in-sicilia-combattete-la-mafia.htm
Nessun commento:
Posta un commento