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venerdì 24 febbraio 2012

Riflessione n°9. Enna provincia, si o no?

Ci troviamo davanti ad un dilemma degno di W. Shakespeare, Enna provincia si o no?
Proviamo a ragionarci un pò, al momento a Enna troviamo tutti gli uffici a noi interessati (inps,agenzia entrate ecc.ecc.) se pensiamo che il tutto dista  poco meno di 30 minuti la cosa potrebbe essere vantaggiosa, e se pensiamo inoltre che una possibile soppressione comporterebbe un trasferimento di tutti gli uffici nell'altra provincia (ad esempio Caltanissetta), ciò provocherebbe molti fastidiosi problemi per la città di Piazza Armerina, principalmente la distanza sarebbe il maggiore dei problemi.

Ora, per un Piazzese (me compreso), Enna è un paese che anziché cercare di favorire le provincie, di farle “fiorire” in qualche modo, ha da sempre fatto terra bruciata attorno a se, tutto ciò che c'era da depredare qui a Piazza è stato depredato, non ultimo l'ospedale “M. Chiello” dove il loro silenzio in tutta la faccenda ha fatto ben intendere le loro intenzioni, in poche parole Enna ha sempre cercato di centralizzare il suo potere, cercando in qualche modo di colmare la differenza tra le due città;
Enna però non ha capito che il solo potere non può competere con la bellezza artistica di Piazza Armerina.
La provincia di Enna è il simbolo di una Sicilia che non decolla e che si circonda di persone che “vengono rinviate a giudizio per concorso in abuso d'ufficio con l'accusa di aver ottenuto la pavimentazione di una strada comunale che porta alla sua villa a spese della provincia” (mi riferisco ovviamente Vladimiro Crisafulli).
Ecco, dunque, che possiamo rispondere alla domanda che ci siamo posti all'inizio, la provincia di Enna andrebbe soppressa senza se e senza ma, per il semplice fatto che agendo più per se e non per il resto delle provincie, Enna ha creato un danno economico/sociale di dimensioni abnormi a se e a chi gli sta intorno. Ovviamente sarei curioso di sapere qualche vostro parere.


Benito

3 commenti:

  1. IO SONO D'ACCORDISSIMO SU TUTTO QUELLO CHE HAI SCRITTO, ENNA STORICAMENTE CASTROGIOVANNI FACEVA PARTE DEL CIRCONDARIO DI PIAZZA, MA IL FASCISMO LA PRIVILEGIO PERCHÉ A PIAZZA IN QUEL PERIODO SFORTUNATO PER NOI, C'ERA IL VESCOVO STURZO, FRATELLO DELL'ANTIFASCISTA LUIGI STURZO, CHE NE ABBIA COMBINATA UNA BUONA.
    ENNA E' STATA SEMPRE INVIDIOSA E GELOSA DI PIAZZA, ED HA CERCATO CON TUTTI I MEZZI E I MODI DI IMPOVERIRLA..
    QUINDI CHE GIUSTIZIA SIA FATTA,SAREI CONTENTO SE SI TORNASSE CON LA VECCHIA PROVINCIA BORBONICA CHE E' CALTANISSETTA, LA DISTANZA NON HA IMPORTANZA FRA I DUE CENTRI, MI RALLEGREREI SE CIO' FOSSE ATTUABILE
    ABBASSO ENNA, ABBASSO IL FASCISMO CHE GLI FECE UN ENORME REGALO,CAPOLUOGO APPUNTO.

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  2. se enna e' riuscita a depredare piazza e' stata solo per la volonta' dei politici piazzesi,che hanno ricevuto il contentino ed hanno rovinato la bellissima Piazza Armerina. L' obiettivo che secondo me dovrebbe essere raggiunto sarebbe quello di portare (con la scusa della soppressione della provincia)un certo numero di uffici che attualmente sono ad enna e dare al comune di piazza maggiori poteri!!!solo cosi' la situazione puo' migliorare!!!
    Nella speranza che la politica piazzese si accorga di questo vi saluto!!:)

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  3. ANCHE L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE PUO' andare benissimo a casa tutti e nessuno escluso (quanto rispiarmeremo) tanto che ci stanno a fare?

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