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lunedì 27 febbraio 2012

Blitz antievasione a macchia d'olio. Maxioperazione in Campania e ora arrivano le "liste nere" per gli accertamenti

Ormai non sono più una novità. Anzi stanno diventando un'abitudine ogni fine settimana (e non solo). I controlli di agenzia delle Entrate e Guardia di finanza, soprattutto nelle strade della movida o dei locali notturni, stanno diventando una realtà diffusa a macchia d'olio. L'ultimo blitz in ordine di tempo è arrivato nella notte di ieri in tutta la campania. Un'operazione d'assalto con 423 uomini impegnati: 271 dell'agenzia delle Entrate, 112 dell'Inps, 40 della Siae. Sono stati 110 gli esercizi controllati in tutte le cinque province della regione, selezionati con analisi congiunta dei tre enti. I controlli sono cominciati alle 11 e sono andati avanti fino alle prime luci dell'alba. Le prime indiscrezioni parlano di «significativi risultati». In questo caso, quindi, sotto osservazione non è finita solo l'emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, ma anche la regolarità dei lavoratori coinvolti nei locali e il pagamento dei diritti d'autore per la musica suonata nei locali. La maggior parte degli interventi (50) sono stati concentrati nella provincia di Napoli, 25 sono stati eseguiti in quella di Salerno, 15 in quella di Caserta e 10 ciascuno in quelle di Benevento e Avellino.

Il blitz in Campania arriva esattamente a 24 ore di distanza rispetto all'operazione eseguita nei locali di Trastevere a Roma tra la notte di venerdì e sabato. L'operazione, denominata «Rugantino» (in onore del famoso personaggio capitolino e trasteverino doc), sono proseguiti dalle 21 alle 2 e ha visto impegnati 75 funzionari delle Entrate che hanno controllato 71 esercizi commerciali tra ristoranti, bar e locali. È stata controllata la regolarità degli scontrini e in diversi locali un funzionario ha presidiato la cassa, per verificare se ne fossero stati emessi un numero maggiore rispetto al solito.
La mappa dei controlli
Dopo Cortina a fine anno, Milano a fine gennaio, ancora a Roma (circa un mese fa erano finite nel mirino le vie dello shopping), Napoli, Viareggio, Sanremo e Courmayeur, gli accessi sul campo del fisco si estendono sempre di più a tutto il territorio italiano, anche alle province. E i "primi" risultati dopo i blitz sembrano confermare che la pressione degli 007 faccia emergere molte irregolarità. Come nel caso di Bergamo dove il tasso di situazioni non corrette è stato addirittura del 47%: in partica un esercizio su due tra quelli controllati.
Le liste nere
In questo contesto, ora il fisco potrà contare anche su un'arma in più. Il decreto semplificazioni fiscali, approvato venerdì dal Consiglio dei ministri, consente di creare delle vere e proprie "liste nere" in cui finiranno commercianti ed esercenti che sono stati pizzicati più volte a non emettere e rilasciare al cliente lo scontrino o la fattura fiscale. Di fatto, saranno elenchi di soggetti a rischio evasione le cui posizioni potranno essere approfondite e portare poi all'accertamento per il recupero delle imposte eventualmente non dichiarate.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-26/blitz-antievasione-macchia-olio-152226.shtml?uuid=AauuO2xE

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