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venerdì 24 gennaio 2014

Dilemma strisce blu. Si o no?

Finalmente sento parlare di “eliminazione delle strisce blu” , peccato però mi sia toccato leggere un articolo (non voglio citarlo per correttezza) su  tale argomento che è a dir poco scandaloso, privo di qualsiasi reale informazione e fuorviante ai fini di una chiara lettura sull'argomento strisce blu, proverò in breve, a descrivervi come stanno realmente le cose.

Cosa portano di positivo le strisce blu allo stato attuale?

Il tutto è relativo, attualmente le strisce blu sono gestite da un'azienda del nord (la Sis di Perugia) che, basta fare una piccola ricerca, non brilla di certo per onestà e correttezza, nel 2010 infatti i vertici di suddetta società furono arrestati.

Per non parlare poi che una sentenza della cassazione obbliga le amministrazioni comunali a realizzare parcheggi gratuiti accanto a quelli a pagamento con l'esclusione delle zone a traffico limitato.
Va ricordato inoltre che qualche anno fa, la trasmissione “Le Iene” mandò in onda un servizio in cui si diceva che le strisce blu andavano collocate al di fuori della carreggiata, pena la nullità delle multe. Insomma è facile intuire come gli stalli a pagamento siano strumenti, molto spesso usati irregolarmente e con lo solo scopo di far cassa alle spalle dei cittadini, badate bene, il problema non sono i 0,30 centesimi ma il modo subdolo con cui ci si vuole arricchire.

Una soluzione potrebbe essere la gestione delle strisce blu  da parte del comune stesso che intende installarle, evitando cosi di continuare a pagare ditte esterne, con conseguente rimodulazione degli stalli, oggi non capisco il perché di questa attuale sistemazione, fatta in modo che giocoforza, si debba parcheggiare sugli stalli a pagamento.
Il suggerimento che mi sento di dare è quello di garantire un equilibrio tra stalli gratuiti e stalli a pagamento, è risaputo che per trovare uno stallo gratuito, in alcune zone, è pressoché impossibile.
Sono consapevole che le finanze dei comuni si trovano in pessimo stato, altrettanto quelle dei cittadini, un'abolizione delle strisce blu farebbe perdere ulteriori fondi al comune? Dovrebbero spiegarlo i tecnici,qualora l'abolizione non comporti una grossa perdita, sono favorevole alla rimozione totale di esse, vengono spesso chiamate “strumento di civiltà” ma in realtà sono un ulteriore strumento per far soldi.



A voi le considerazioni.

Indagini Sis Perugia QUI
Strisce illegale Le Iene QUI
Sentenza Cassazione QUI

Benito

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