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giovedì 9 aprile 2015

Il Festival di Primavera va alla riscossa e conquista tutti.

Foto di Giuseppe Di Vita
Da dove comincio? Per un attimo  tolgo i panni del rompi scatole per vestirne altri, per vestire i panni di chi ieri si è goduto un grandissimo spettacolo.
Raramente si può ammirare il Teatro Garibaldi con cosi tanto pubblico, eppure non c'erano chissà quali nomi, non c'erano attori famosi, non c'era la grande compagnia teatrale ad organizzare, no, nulla di tutto ciò, c'erano un gruppo di ragazzi divisi dallo studio e da una terra che fatica ad accettarci, ma uniti dalla passione di organizzare il Festival di Primavera, lo stesso festival che oramai mancava da qualche anno e che, visto il successo di pubblico, la città di Piazza Armerina reclamava a gran voce.
Lo spettacolo è stato veramente piacevole, ai momenti  divertenti e musicali, si sono susseguiti momenti di riflessione, momenti che sono stati dei messaggi d'amore verso la nostra terra, personalmente ho trovato questi momenti emozionanti da far invidia a certi spettacoli proposti in Rai, grandissimi tutti coloro che si sono esibiti mettendo a disposizione il loro talento, tanto di cappello a tutti voi. 

Ho avuto inoltre il piacere di stare qualche minuto dietro le quinte durante lo spettacolo, si respirava un'altra aria, un misto tra allegria,gioia e tensione, tra chi mi chiedeva se tutto ciò stava piacendo e chi invece era semplicemente emozionato di dover, da li a poco esibirsi, un'emozione che solo chi era dietro le quinte saprà descrivervi, tali momenti non sono altro che gli istanti che precedono l'apparizione sul palco,  una volta saliti sul palco l'emozione sparisce per lasciare spazio ad una indefinita sensazione, la salivazione si azzera, tutti quegli occhi contro, quei sorrisi che aspettano che qualcuno faccia la prima mossa, istanti che sembrano non finire mai ma che si concludono subito dopo con un caloroso ed incoraggiante applauso.
Cosa dire a questi ragazzi che con pochi soldi e tante idee hanno saputo realizzare tale capolavoro, sono sicuro che questo è solo l'inizio, Piazza Pulita e il Festival di Primavera sono destinati ad entrare nel cuore dei piazzesi, nel cuore di chi crede veramente che senza il bisogno di grossi investimenti si possa realizzare qualcosa di meraviglioso.
Non saprei cos'altro scrivere, forse ho detto tutto, forse ho scordato qualcosa ma voglio sottolineare come questi eventi entrino nel cuore della gente andando a rispolverare quell'orgoglio e quel senso di appartenenza ad una comunità, in questo caso a quella di Piazza Armerina, tutto ciò non è un caso , non ci vogliono certo degli esperti per capirlo.
Appositamente non ho voluto scrivere nomi, avrei sicuramente dimenticato qualcuno, onestamente sono dell'idea che anche il più piccolo gesto di una persona qualunque sia servito alla causa del Festival di Primavera, lasciatemi però quantomeno ringraziare due persone, Mirko Milazzo e Gaetano Pecoraro, grazie a voi e a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzare di tale spettacolo. Alla prossima Primavera!

Benito

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