Una viziata interpretazione delle nuove norme regionali sta costringendo a un nuovo riconteggio dei voti nei seggi.
Si sta trasformando in un vero e proprio caos lo spoglio delle schede elettorali della tornata di amministrative in Sicilia. Ci sarebbe stato infatti un errore da parte degli uffici elettorali che hanno assegnato le percentuali sulla base del totale dei voti attribuiti ai singoli candidati sindaci.
Un errore d'interpretazione della legge, la quale invece prevede che la base del calcolo dovrebbe essere effettuata sul totale dei voti validi, ottenuti sia dai candidati sindaci che dalle liste e candidati al Consiglio, con l'unica eccezione delle schede nulle. Questo è avvenuto a causa della sovrapposizione di due leggi regionali, che lasciano in piedi il vecchio sistema di attribuzione, elaborato quando il voto per il consigliere comunale confluiva automaticamente al candidato sindaco.
A Palermo la nuova attribuzione di preferenze abbatterebbe di circa 10-15 punti le percentuali ottenute dai due candidati arrivati al ballottaggio, il candidato di Idv Leoluca Orlando, attualmente intorno al 48%; e quello del Pd Fabrizio Ferrandelli, attualmente al intorno 17%.
Fonte: LaStampa.it
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