Mediante misure di efficienza energetica ed investimenti in energie rinnovabili le amministrazioni aderenti al patto contribuiranno al raggiungimento dell'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 sul proprio territorio di almeno il 20% entro il 2020
Regione e Comuni insieme nella sfida imposta dal cambiamento climatico per raggiungere gli obiettivi energetici comunitari. E' quanto prevede il 'Patto dei Sindaci', l'iniziativa europea presentata oggi a Palermo nel corso dell'Energy Day, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombaro, e dell'assessore all'Energia della sua Giunta, Giosuè Marino.
Mediante misure di efficienza energetica ed investimenti in energie rinnovabili, i Comuni firmatari del Patto dei Sindaci contribuiranno al raggiungimento dell'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 sul proprio territorio di almeno il 20% entro il 2020. Un traguardo che sarà reso possibile con l'adozione di Piani d'azione per l'energia sostenibile (Paes).
Compito della Regione siciliana sarà quello di supportare gli Enti locali, promuovendone la partecipazione al Patto dei Sindaci, attraverso azioni di sensibilizzazione e fornendo il supporto tecnico nell'attività di elaborazione e avvio dei piani. Dei 390 Comuni dell'Isola solo 59, appena il 3,2%, hanno attualmente aderito al Patto dei sindaci, ma solo un comune, quello di Castelbuono (Palermo) ha redatto ed inviato il Piano d'azione per l'energia sostenibile. In Italia i comuni firmatari sono 1.843, mentre quelli che hanno inviato il piano sono 352.
"Sono certo - ha spiegato Marino - che attraverso l'opera di sensibilizzazione che la Regione porterà avanti i Comuni siciliani aderiranno in massa al Patto dei sindaci. Le previsioni ci dicono che nei prossimi 40 anni le emissioni di anidride carbonica saranno il doppio di oggi, le istituzioni a tutti i livelli hanno dunque il compito di supportare i comuni nel raggiungimento di obiettivi stabiliti dall'Europa e a cui l'Italia deve adeguarsi".
"Le risorse a disposizione - ha spiegato Gianluca Galati, dirigente generale dell'assessorato all'Energia della Regione siciliana-, che provengono dal Po Fesr, sono pari a 500 milioni di euro, di cui 300 a disposizione delle pmi e 200 destinati agli Enti pubblici per interventi di efficientamento energetico e sistemi di autoproduzione di energia pulita".
"Nella recente Finanziaria approvata dall'Ars - ha ricordato Lombardo - è stato istituito un Fondo di garanzia per il fotovoltaico di 800 milioni, che servirà a famiglie ed imprese per realizzare impianti rispettivamente di 100 KWh e di un MWh".
Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/In_Pubblico/La-Regione-Sicilia-punta-sulla-green-economy-con-il-Patto-dei-Sindaci_313224968207.html
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