SCRIVICI:

Per segnalazioni o altro scrivi al mio indirizzo mail: rausabenito@gmail.com

sabato 24 marzo 2012

Riflessione n°25. Il consiglio comunale di Piazza Armerina


Il consiglio comunale (o municipale, cittadino ecc.) è il principale organo collegiale dell'ente territoriale locale di base.
Questa è una breve definizione del consiglio comunale, ma parlando in termini “da cittadino” il consiglio comunale è il centro di potere, molte scelte che riguardano la città vengono prese proprio al suo interno.
Il consiglio comunale è eletto dal popolo, tra i consiglieri eletti, il sindaco sceglierà alcuni che faranno parte della squadra degli assessori, gli assessori si occuperanno di un ramo specifico (politiche sociali, al verde, allo sport ecc.); ovviamente il consiglio è composto da una maggioranza (che amministrerà la città) e dall'opposizione (che ostacolerà o appoggerà la maggioranza) insieme quindi decideranno le sorti della città, naturalmente sempre nei limiti ovviamente.

Sono stato al consiglio comunale piazzese, l'ordine del giorno era “l'approvazione regolamento del Palio dei Normanni” premetto che mi aspettavo una discreta presenza di cittadini visto che l'argomento era di interesse per tutti noi, invece le persone che lo seguivano non superavano minimamente le 8 persone, questo è un male enorme, bisogna seguirli spesso, credo che da ora in poi lo farò sempre.
Perché è un male enorme? Perché un consiglio comunale dovrebbe garantire serietà e sicurezza, invece è tutto il contrario, mi sembrava di essere in un teatro dove gli attori recitavano una scarsa commedia, c'era chi si faceva gli affari suoi, c'era chi proponeva addirittura la moviola per la giostra del saraceno con tanto di direttori di gara esperti nel settore equestre, ovviamente c'era chi lamentava il fatto che queste persone andavano pagate (compreso il soggiorno) il tutto mi è sembrato davvero assurdo.
Ho capito anche che prima di questo consiglio comunale, si erano riuniti molte altre volte per discutere appunto dell'approvazione di questo regolamento, peccato che sembrava tutto il contrario, ad un certo punto ho deciso che era meglio lasciare “la sala delle luci” e lasciare che le loro chiacchiere si infrangessero contro il bianco muro.
I problemi del Palio sono ben altri, con dei costi contenuti (vista la crisi) si potrebbe ottenere ottimi risultati, invece i problemi del palio sono i direttori di gara chiamati da non so dove (come se dovessero dirigere una finale mondiale) e il portare i musici da 8 a 12, mi sembra un poco ridicolo descrivere ciò, ma purtroppo è quello a cui ho assistito.
Il teatro dell'assurdo è qui a Piazza Armerina.


Benito

1 commento:

  1. BHE COSA TI POTEVI ASPETTARE DA QUESTE ECCELSE MENTI ANZI DOTTI CHE SIEDONO AGLI SCANNI AL CONSIGLIO COMUNALE...????
    IL N U L L A E BASTA

    RispondiElimina