Proprio qualche giorno fa si è sentito parlare di amianto e di quelle pesanti condanne ai “super manager” di una multinazionale.
Questi personaggi pur sapendo i rischi del “maneggiare” amianto hanno continuato imperterriti a far lavorare quelle povere persone.
Questi sono numeri da guerra: 2.100 morti. 800 ammalati.
Ma torniamo nella nostra città (mi piace pensare che lo sia) forse non tutti sanno che tutto lo stabile dell'ex ITIS è ricoperto interamente di amianto! Dobbiamo ricordarci che in provincia di Enna il tasso di tumori è davvero molto alto, anche perché nella vicina Pasquasia proprio di recente hanno tirato fuori di tutto dall'amianto alle scorie nucleari, questo dovrebbe farci riflettere.
A Piazza Armerina, quell'amianto su quel rudere, che è l'ex ITIS, andrebbe smaltito alla svelta, non possiamo aspettare che si deteriori o che come succede sempre (e solo) in Italia, ci scappi il morto.
Qualcuno della nostra amministrazione dovrebbe occuparsi di questa seria situazione, sempre che non siano troppo occupati a litigare per chi ha l'orticello più grande.
Benito
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