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giovedì 15 novembre 2012

Sicilia: M5S restituisce 1,4 milioni di rimborsi elettorali, "imitateci"

Giancarlo Cancelleri e Antonio Venturino
Oggi con un atto formale ufficializziamo la nostra rinuncia ai rimborsi elettorali. Non si tratta di un mero atto simbolico, ma rinunciamo veramente a una quantita' ingente di denaro in un momento in cui la politica si lamenta sempre della carenza di risorse". Cosi' il portavoce regionale de movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, a Palermo davanti alla sede dell'Ars con un fac-simile gigante di un assegno da un milione e 426 mila euro, importo del rimorso elettorale per le regionali in Sicilia, cui il movimento rinucia. "Al di la' del gesto simbolico -ha chiarito Cancelleri- oggi con un atto formale invieremo alla presidenza della Camera dei deputati e, per conoscenza alla Presidenza dell'Ars, una rinuncia ufficiale ai rimborsi. La nostra speranza e' che lo stesso esempio sia seguito dagli altri partiti dando cosi seguito al referendum del '93 con cui i cittadini hanno voluto dire no a finanziamento pubblico ai patiti".

M5S, A DEPUTATI MAX 4 MILA EURO; VARIE OPZIONI RINUNCIA
"Sulla rinuncia delle indennita' dei singoli deputati dell'Ars, non ci sono particolari problemi. Possiamo seguire due strade: o una donazione formale alla Regione siciliana, oppure attivare uno specifico capitolo di bilancio all'Ars da destinare, ad esempio, al micro-credito", ha detto il portavoce regionale del movimento 5 Stelle. "Rimane da capire -ha proseguito Cancellieri- il problema delle tasse da versare a fronte di uno stipendio di circa 20mila euro al mese. Di questo parleremo con un consulente ma, oltre ai 2.500 euro gia' stabiliti e alla diaria, non vorremmo superare i quattromila euro, considerata la differenza da versare per le tasse". Per Cancelleri occorerebbe una legge per rinunciare alle indennita' che non si desiderano. "Durante la campagna elettorale -ha aggiunto- abbiamo raccolto circa 37 mila euro e, di questi, ne abbiamo spesi soltanto 25mila. Ora non sappiamo cosa fare del resto -ha concluso- ma ci consulteremo con i cittadini".
GRANDE SUD, M5S RINUNCIA A RIMBORSI CHE NON GLI SPETTANO
"I rimborsi elettorali non sono automatici, bisogna chiederli. La nuova normativa e' chiara (96/2012): per ottenere il denaro pubblico bisogna fare un'esplicita richiesta 'entro il trentesimo giorno successivo alla data delle elezioni'. Se non la si fa, non si riceve un euro. Non serve, pertanto, alcuna lettera di rinuncia. Non si scrive una missiva per confermare di volersi avvalere di un diritto. Lo si esercita e basta", afferma la coordinatrice nazionale dei club di Grande Sud, Costanza Castello, in merito alla manifestazione del movimento 5 Stelle davanti a Palazzo dei Normanni a Palermo per 'restituire i rimborsi elettorali'.
Castello si chiede se il movimento 5 Stelle, disponga di "un atto costitutivo e di uno statuto, redatti sotto forma di atto pubblico", come richiesto dalla legge per accedere ai finanziamenti. L'esponente sudista suggerisce poi al movimento di Grillo di rivolgersi a una "societa' di revisione dei conti che, sempre in ottemperanza della legge 96/2012, deve certificare i loro bilanci, al fine di dimostrare, carte alla mano conclude , di aver speso solamente 25.000 euro per la campagna elettorale in Sicilia".

Fonte: http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201211141757-ipp-rt10300-sicilia_m5s_restituisce_1_4_mln_rimborsi_elettorali_imitateci

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