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sabato 14 dicembre 2013

Lettera aperta a Luigi Bascetta.

Caro Luigi,non ci vediamo e sentiamo da tanto tempo,ho seguito tutta la tua vicenda e dopo la tua ultima dichiarazione ho pensato di dirti cosa penso. Ho letto di recente ciò che hai scritto sui piazzesi, sono perfettamente d'accordo con te, i piazzesi sono coraggiosi solo all'interno di un bar, danno lezioni di politica a chiunque, loro non sbagliano mai a votare, anzi, a dire il vero non votano, nessun piazzese da bar infatti ha mai votato, mica lo si vuole additare di colpe che non ha? Stendiamo un velo pietoso perché non voglio parlare  del fatto che poi li ritrovi tutti in fila ad applaudire chiunque prometta l'impossibile, caro Luigi siamo un po' strani, siamo anomali e sinceramente non riesco
a capire il perché, siamo talmente strani che le nostre “chiacchiere da bar” sono riconosciute da tutti in provincia.
Ora però lascia che ti dica un paio di cose, tu che definisci i piazzesi in questa maniera e hai avuto la reale possibilità di far valere la tua forza politica, dov'eri? Io ancora non ho capito il perché ti sei dimesso, francamente non l'ha capito nessuno, tu caro Luigi, avevi in mano un grande potere (da cui derivano grandi responsabilità) e dopo qualche mese hai voluto mollare tutto per tornare a fare la tua lotta? E che lotta è quello di stare in macchina ad urlare? A questo punto mi sovviene il dubbio che anche tu abbia solo il coraggio di parlare dentro un automobile.
Potevi davvero scardinare tutto il malaffare che si cela dietro la politica, dovevano buttarti fuori loro, dovevano pugnalarti, dovevano farti penare, non dovevi dimetterti al primo ostacolo, la gente avrebbe sicuramente capito.
Il tuo assessorato era di una certa importanza, perché sai bene che quello stesso assessorato era stato negli anni gestito molto furbescamente e sicuramente saprai a cosa mi riferisco, avresti dovuto lottare come un leone come hai sempre fatto, avresti dovuto lottare con qualsiasi mezzo, ricordo che la prima volta che ti ho visto, giravi con un passeggino armato di megafono, adesso che avevi gli strumenti adatti per portare avanti, non la tua lotta, ma la lotta di una cittadinanza che ti ha voluto protagonista, hai deciso che era meglio tornare alle origini? Non comprendo la tua decisione qualsiasi sia la motivazione, se dimissioni dovevano essere, dovevano prima passare sopra di te, perché questa è l'idea che ha (aveva?)  la gente su di te, uno che non si arrende mai.
Caro Luigi, abbiamo idee completamente opposte, io Benito, tu Ernesto,entrambi però viviamo “in solitaria” su delle ideologie a detta di molti morte e pericolose e sopratutto entrambi non contempliamo nel nostro dizionario la parola resa: lottare sempre, arrendersi mai.
I piazzesi con tutti i loro difetti contavano su di te, oggi si sentono traditi e nella loro testa rimbomba una sola voce: quando avevamo bisogno di Luigi Bascetta, tu dov'eri?
Con affetto e senza polemica

Benito

4 commenti:

  1. Purtroppo con le parole siamo tutti bravi a promettere, ma con i fatti nessuno riesce a fare qualcosa di concreto...
    Vi ricordo che la precedente amministrazione riguardo alle politiche sociali per il buon lavoro fatto,ha ottenuto adirittura un premio dalla regione,
    Bascetta cosa ha fatto promesse promesse e poi ad ottobre ancora non aveva fatto un solo documento per fare partire gli assistenti nelle scuole......
    I piazzesi come dite voi faranno chiacchere da bar ma hanno creduto nel 5 stelle e molto educatamente Venturino ecccc.......
    hanno creduto in Bascetta e abbiamo visto come è finita.....
    Alla fine mi viene un solo pensiero forse poi non hanno cosi torto a votare sempre gli stessi.....

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  2. Che noi Piazzesi siamo unici è vero , lo raccontavano qualche tempo fa anche la coppia Ficcarra e Piccone capitarono a Piazza quando ancora non erano famosi e alle loro battute non applaudiva nessuno( quando ci sono i concerti estivi a Piazza fateci caso gli applausi sono uno sforzo) d'altra parte perché applaudire in fin dei conti sono pagati per cantare...con questo cosa voglio dire, che una volta che uno a dato a diritto al "servizio".
    Caro Luigi ti abbiamo votato,sei entrato nell'amministrazione il sindaco non mi sembra un" irragionevole",il 70% dei consiglieri d'antan sono stati estromessi l'occasione era buona...e invece tu cosa fai dopo un mese ti dimetti,per motivi personali (quali?)al tuo elettorato cosa rispondi?Niente...praticamente abbiamo giocato,alle prossime votazioni cosa vorrai fare?Ti presenti come imperatore di Piazza e sé non "sali" e colpa dei Piazzesi? Che non vogliono il cambiamento!.
    Ti sei spaventato del lavoro? Si sa una foresta che cresce fa meno rumore di un albero che cade.
    d'altra parte criticare è facile e noi Piazzesi siamo i numeri uno, ti sei integrato bene.
    Pensavo gli do il voto è la pianta con le musiche stile Fidel,con la voce rauca :cittaddiniii.... e .inveci nent, ancora in giru è?
    Giggetto ma quando crescerai?

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  3. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ( se vogliamo usare una frase di rito),forse in maniera più semplice ha capito che non sarebbe stato in grado di realizzare le cose promesse,e si è fatto da parte. Comunque se si dovesse ripresentare nelle future votazioni comunali, saremo sicuri che non supererà i due voti.

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  4. CALTANISSETTA 28.12.2013

    Sono Lorenzo Petix di Caltanissetta,
    militante del Partito di Alternativa Comunista, 4^ Internazionale,
    e Coord. Prov. della C.U.B. (Confederazione Unitaria di Base) di C.ssetta.

    Conosco bene il Comp. Luigi Bascetta, insieme abbiamo militato e lottato
    a Caltanissetta e provincia per diversi anni, senza risparmiarci di nulla, sino a quando si trasferì a Piazza Armerina per lavoro.
    Ho seguito tutte le sue LOTTE sin da quando e residente a Piazza, che hanno una sola direzione, SENZA SE e SENZA MA, deciso a difendere realmente i VERI POVERI, ed i VERI INDIGENTI, i SENZA LAVORO, i PRECARI, i SENZA TETTO, contro il MALAFFARE in genere, contro il DESPOTISMO BANCARIO, per l'ACQUA PUBBLICA, per la NETTEZZA URBANA COMUNALE, etc., etc, ...., alla stessa stregua come facciamo a Caltanissetta.
    Un appello alla saggezza, PIAZZESI SIATE RIFLESSIVI.
    Se il Comp. Luigi Bascetta si è dimesso, significa che non condivideva la linea del Sindaco MIRODDI, significa che è stato disatteso un programma Filo-Popolare, e Luigi essendo rigido, principalmente su se stesso, giustamente a fatto benissimo a dimettersi.
    Vedrete che col tempo ritornerete a condividere le scelte di LUIGI, lui è un BUON PUNTO REALE DI RIFERIMENTO.
    A Luigi auguro fervamente un buon 2014 pieno di LOTTE, che vadano a ledere il più possibile gli interessi dei PADRONI e delle BANCHE.
    CONTRO TUTTE LE MAFIE.
    AUGURI Compagno LUIGI, Ciao.

    SALUTI a PUGNO CHIUSO a TETTE/I

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