Tra qualche ora tra fiumi di alcol, cibo e botti ricominceremo da capo, arriva il nuovo anno, alle volte non mi sembra che siamo giunti al 2014, io personalmente mi sono fermato al 2000, sarà il fascino di quella cifra, sarà che avevo 10 anni e nessun pensiero per la testa, sarà quel sarà ma l'anno che passa non mi tocca più di tanto,nonostante per me sia stato ricco di avvenimenti,alla fine ciò che conta davvero siamo noi stessi e tutte le persone che fanno parte o hanno fatto parte del nostro ciclo di vita.
Ognuno ha augurato qualcosa di nuovo per il 2014, qualcuno non vedeva l'ora finisse, insomma la solita storia del 31 Dicembre con i classici scongiuri, personalmente, quest'anno non voglio fare auguri, non voglio fare fioretti, voglio semplicemente esprimere un mio pensiero, una cavolata che sento di voler condividere.
Vivete gli anni come se fossero un unica cosa, l'anno nuovo, l'anno vecchio sono tutti fili conduttori della nostra vita, è una questione di ciclicità, siamo poi noi a decidere se deviare dalla “ruota” siamo noi i padroni del nostro destino, ogni scelta,decisione,azione contribuisce positivamente o negativamente sulla nostra vita e sul suo corso, probabilmente noi tutti per sfuggire a questa verità ci appelliamo all'anno nuovo come se fosse una persona e speriamo sempre che sia migliore di quello precedente o che si confermi quello appena trascorso.
Insomma, forse cerchiamo di ingannare noi stessi, forse ci sarà altro, chi lo sa, per concludere quello che voglio dire è, citando un film: “nella vita c'è il dolce e c'è l'amaro, io dico che bisogna prenderli tutti e due”. Ecco, quindi per questo nuovo ciclo cerchiamo di prendere la vita come viene e affrontiamola passo per passo con tutti i suoi pro e tutti i suoi contro, in fondo che domani sia il 2014 o il 2111 che differenza fa? (Aumenti e tasse a parte)
Buona vita a tutti.
Benito
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