Ancora un record per il debito pubblico italiano: a gennaio ha sfondato quota 1.935 miliardi di euro, salendo di quasi 38 miliardi in un mese e superando di oltre 24 miliardi di euro il precedente record storico, toccato a luglio 2011. È vero che normalmente all’inizio dell’anno c’è un aumento del debito legato all’accumulo delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d’Italia ed è vero anche che ciò che conta, anche ai fini europei, non è lo stock di debito in valore assoluto, ma il suo peso sul prodotto interno lordo, eppure un debito ad un livello così alto non si era mai visto. Il 2011 aveva tra l’altro chiuso sotto la barriera dei 1.900 miliardi, con un debito a 1.897,946 miliardi di euro.
IL DATO è stato diffuso dalla Banca d’Italia che ha anche conteggiato le prime entrate tributarie dell’anno, quelle di gennaio: si sono attestate a quota 30,502 miliardi di euro, in calo di circa mezzo punto percentuale (-0,1 miliardi di euro) rispetto ai 30,641 miliardi di euro di gennaio 2011. Il dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha invece fornito i dati delle entrate con un confronto internazionale tra i principali Paesi europei. L’Italia ha chiuso il 2011 con una crescita debole del gettito (+1,2%) rispetto agli altri principali Paesi europei. Solo la Francia segna una performance peggiore con un aumento delle entrate dello 0,5%; al top la Germania (+7,9%). La dinamica delle entrate tributarie nel corso del 2011 «è stata influenzata — si spiega nel dossier del dipartimento — dall’indebolimento del quadro congiunturale nei principali Paesi dell’area euro, segnalando, a partire dal secondo trimestre dell’anno, una contrazione».
Intanto, proprio per ridurre l’entità del debito pubblico, interviene il ministero dell’Economia. «Per il Btp Italia l’idea è di non porre limiti alla domanda: quello che il risparmiatore chiede verrà sicuramente soddisfatto», ad affermarlo è Maria Cannata, direttore del Debito pubblico del ministero dell’Economia, intervenendo in una trasmissione radio
Fonte: http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2012/03/16/681787-debito_pubblico_torna_livelli_record.shtml
Nessun commento:
Posta un commento