SCRIVICI:

Per segnalazioni o altro scrivi al mio indirizzo mail: rausabenito@gmail.com

sabato 17 marzo 2012

In Sicilia record di beni confiscati alla mafia

È il più grande amministratore di condomìni e imprese d'Italia. Sicuramente tra i primi al mondo. Gestisce complessivamente 11.954 beni che valgono miliardi – circa 10 miliardi per i beni sequestrati, almeno due per quelli confiscati - ma deve andare con il cappello in mano dallo Stato e dalle banche per avere mezzi e risorse per sopravvivere. La stessa Corte dei conti, a novembre 2010, bacchettò lo Stato per aver creato un guscio vuoto.

Lui è Giuseppe Caruso, ex prefetto di Palermo, da 8 mesi direttore dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alle mafie.
Oggi ha presentato la relazione sull'attività svolta al 31 dicembre 2011. I beni immobili confiscati definitivamente sono concentrati (in totale 10.438) per meno del 75% in 3 regioni (Sicilia, Calabria e Campania). Nella sola Sicilia è presente poco meno della metà dei beni immobili confiscati (in numero assoluto sono 4.649, in percentuale è il 44,54%).


Con esclusione della Valle d'Aosta e dell'Umbria, gli immobili confiscati sono dislocati in tutte le regioni con questa disaggregazione territoriale: al Sud l'83,37%, al Centro il 5,44% e al Nord l'11,19 per cento.
Circa un quinto dei beni immobili confiscati è nel comune di Palermo (1.910, il 18,3% del totale). Dopo Palermo ci sono Reggio Calabria, Motta Sant'Anastasia (alle porte di Catania, dove anni fa fu sequestrato e poi confiscato un enorme bene immobile), Roma, Lametia Terme, Milano e Napoli.

Quanto al valore ogni stima è sicuramente calcolata approssimativamente (tanto che la stessa Agenzia ha stipulato una convenzione con l'Agenzia del Demanio per avere contezza del reale valore di mercato dei beni). Di fatto la prima stima è su 1.972 beni in gestione, il cui valore complessivo è di 382 milioni. Quarantasei dei 1.972 beni stimati hanno un valore compreso tra uno e 27 milioni.

Un enorme problema sottolineato nella relazione è il gravame ipotecario sui beni. Quelli che con certezza sono gravati da ipoteca sono 1.556: 1.065 con ipoteche volontarie, 342 con ipoteche giudiziali e 59 con ipoteche legali, 76 con pignoramenti e 13 con altre tipologie.
Un accenno alle aziende. Quelle confiscate definitivamente a fine 2011 erano 1.516, Nel solo 2011 ne sono state confiscate 139: quasi la metà in Sicilia. A seguire Campania, Lombardia, Calabria, Puglia e Lazio.
Il prefetto Caruso ha fatto oggi cenno alla necessità di trasferire la sede da Reggio Calabria a Roma o, in subordine, a Palermo.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-16/sicilia-record-beni-confiscati-183635.shtml?uuid=AbsmJK9E

Nessun commento:

Posta un commento