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sabato 16 agosto 2014

Riceviamo e pubblichiamo: Estate Armerina o il nulla più totale?


Stamattina mi hanno mandato una mail.
Giulio,cosi si fa chiamare, mi ha inviato questo suo scritto sull'estate armerina. Leggetelo e traete le vostre conclusioni.


Non ci Sono soldi, è stato questo il vero tormentone dell'estate Piazzese, un tormentone che l'ammInistrazione ha voluto usare fino alla nausea.
La città di Piazza Armerina è allo sbanDo più totalE, feste saltate (vedasi legambiente), tuRismo a picco, iMmondizia, incuriA e tutto ciò che porta alla bocciatura totale  dell'attuale ammiNistrazione comunale, in poche parole sembra di partecipare alla famosa trasmissione televisiva “La Corrida, dilettanti allo sbaraglio”.
Andiamo nel dettaglio partendo dall'estate armerina, un'estate pressoché assente e priva d eventi di rilievo, il programma uscito solamente ad Agosto inoltrato, presentava perfino feste annullate e udite udite, tra gli eventi in programma è stato inserito il mercato settimanale, una gravissima offesa all'intelligenza umana, la prossima volta perché non inserire anche la farmacia di turno aperta?  Chissà magari attira turisti e curiosi.

Insomma un programma inadeguato nato in fretta e furia, nato sopratutto dall'incapacità  e non dalla banale ed abusata giustificazione che abbiamo sentito ripetere un milione di volte, Piazza è una città con mille risorse, con l'ausilio dei commercianti, di privati cittadini e di quanti avessero voluto contribuire all'estate armerina, si sarebbe potuto creare qualcosa di positivo, invece purtroppo il nostro programma era pieno di messe e preghiere, altro che assenza di soldi, qui ciò che è mancato veramente erano le idee e, mi preme sottolinearlo, la competenza.
Il malessere della cittadinanza è tangibile e l'amministrazione perde consensi a vista d'occhio, mille problemi e pochissime soluzioni, l'unica scelta che è stata fatta riguarda i liberi consorzi, scelta fatta tra l'altro sotto l'occhio vigile della cittadinanza che chiaramente voleva risposte concrete.
La confusione regna sovrana, un Palio dei Normanni nato tra mille polemiche ridotto ad una mera sfilata per bimbi,per non parlare poi delle tribune divise per cittadini di Serie A e B, se non sei amico di nessuno non puoi giovare della tribuna di serie A, e che dire inoltre della vendita (almeno in un promo momento) imposta delle magliette del Palio durante la quintana? Per carità se i soldi servono per finanziare il Palio o per qualsiasi cosa benefica non v'è alcun problema, ma perché il tutto non è stato specificato prima? Altra cosa,  i week end  medievali spacciati per eventi di punta dal grande seguito non sono altro che dei normalissimi spettacoli che nulla hanno a che fare con il grande successo decantato e sbandierato.
Nessuno si sarebbe aspettato che, a distanza di due anni la città potesse cadere cosi in basso, nessuna programmazione turistica, la problematica dei rifiuti che ancora non trova soluzione alcuna e altre problematiche oramai note a tutti, l'inverno sta arrivando e per Piazza si prospetta un'annata difficile, purtroppo però ci meritiamo questo, ci meritiamo questa classe politica che ci sta portando lentamente al collasso, che ci serva da lezione per le prossime elezioni, la politica non è stare sui social network a fare buffi fotomontaggi sui supereroi, non è restare sordi davanti alle reali esigenze della città di Piazza Armerina, la politica è una cosa seria e al momento nella nostra città manca una politica seria, e si vede.
il 21 Settembre si svolgerà il Referendum sull'adesione o meno al libero consorzio di Catania, da quel giorno gli assetti della nostra città potrebbero mutare notevolmente, ma questa è un'altra storia.


Giulio Zambuto

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