Palermo - (Adnkronos) - Ammontano a più di 3 milioni di euro i premi omessi accertati dall'Istituto, attraverso l'attività di vigilanza, nel corso del 2011.
Palermo, 6 mar. - (Adnkronos) - Ammontano a piu' di 3 milioni di euro i premi omessi accertati dall'Inail in Sicilia attraverso l'attivita' di vigilanza nel corso del 2011. Questo dato e' il frutto delle ispezioni condotte in 802 aziende siciliane, di cui 619 (il 77% del totale), sono irregolari e sono stati individuati 2.036 lavoratori irregolari, con 365 in nero.
Le attivita' ordinarie su 738 aziende (572 irregolari) hanno determinato la regolarizzazione di 1.523 lavoratori italiani e 229 lavoratori stranieri. Le attivita' straordinarie del piano nazionale edilizia ed agricoltura iniziato nel 2010, che hanno coinvolto marginalmente l'Istituto, hanno fatto emergere nelle 64 ispezioni svolte, 47 aziende irregolari, la regolarizzazione di 284 lavoratori , di cui 19 in nero e la richiesta di premi evasi per oltre 216.000 euro.
I settori maggiormente ispezionati nel 2011 sono stati terziario ed industria con questi risultati: 442 aziende ispezionate nel terziario, di cui 346 irregolari, che hanno determinato la regolarizzazione di 744 lavoratori (670 italiani, 71 comunitari e 3 extracomunitari); 262 aziende ispezionate nell'industria, di cui 201 irregolari, che hanno determinato la regolarizzazione di 601 lavoratori (500 italiani e 101 comunitari).
Il direttore regionale dell'Inail, Giovanni Asaro, sottolinea "la rilevanza del contributo dell'Inail nella lotta al lavoro nero e/o irregolare, nonostante l'esiguita' del numero dei Funzionari di vigilanza. Le verifiche predisposte dall'Istituto sono state, infatti, effettuate da 12 Funzionari di vigilanza, che hanno partecipato anche alle attivita' di vigilanza congiunta con le altre Istituzioni che svolgono attivita' di vigilanza in regione".
Nel 2012 si potra' disporre di un organico ispettivo potenziato dall'ingresso di 13 tredici nuovi Funzionari. ''La percentuale alta di successo dei controlli conferma la validita' delle scelte operate dall'Istituto - prosegue Asaro -. La qualita' dell'azione ispettiva, infatti, e' stata migliorata anche grazie al potenziamento dell'attivita' di business intelligence e all'incremento delle banche dati disponibili, per indirizzare gli accertamenti verso categorie, aziende e soggetti che presentano indicatori di rischio del probabile impiego di lavoro nero e di evasione o elusione contributiva''.
Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Sicilia/Inail-in-Sicilia-irregolari-il-77-delle-aziende-controllate_313056322318.html
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