Un consiglio comunale a metà, una relazione interrotta sul più (o meno) bello.
Nella giornata del 17 Marzo si è svolto il consiglio comunale, dove il Sindaco Miroddi ha letto una relazione riguardante il suo operato e lo stato di attuazione del suo programma.
Chiaramente si è trattato di un lunghissimo monologo fatto di numeri, cifre e milioni di euro, tant'è che ad un certo punto sembrava di assistere ad una lezione di economia al CEPU, la relazione più che una vera relazione sembrava sopratutto una lunghissima giustificazione, la crisi, le difficoltà economiche, il patto di stabilità, insomma nulla di nuovo sotto il sole.
Il lungo monologo continua fino a quando il Sindaco espone le differenze di costi tra l'amministrazione Prestifilippo, l'amministrazione Nigrelli ed ovviamente la sua, spendeva di più l'amm. Prestifilippo, nel 2007 ci costava circa 9000 euro, l'amm. Nigrelli costava 5000 euro (ricordo che si ridussero lo stipendio del 30%), mentre l'amm. Miroddi costa 3000 euro circa (con stipendio ridotto del 20%), sembra tutto molto bello, Miroddi però maliziosamente lascia intendere che la sua amministrazione spenda meno rispetto quella di Nigrelli, salvo poi ricordarsi che nelle precedenti Amministrazioni il numero degli assessori previsto era di 7 e non come prevede la legge attuale di 4, un paragone campato in aria, ma si sa la politica è fatta anche di queste quisquilie.
Dopo oltre un ora di lettura, fatta la pausa, il sindaco riprende a leggere la relazione, messe in sicurezza delle scuole, progetti più o meno avviati da questa amministrazione e cosi via, in seguito Miroddi tira fuori il cavallo di battaglia: il cimitero, una lunghissima ed articolata argomentazione sulla pulizia, sui loculi, sulle cappelle ed ovviamente sul progetto dell'impianto di cremazione, insomma ad un certo punto mi è sembrato di essere ad un convegno organizzato dalle pompe funebri.
Dopo un'altra ora, intorno alle 19.30 il consigliere Alberghina interrompe il monologo e chiede di rinviare il consiglio comunale poiché dopo due ore di incessante lavoro, c'è un po' di stanchezza nelle fila della maggioranza, di tutt'altra idea il consigliere Ribilotta che rispedisce al mittente la proposta di rinvio, spiegando che il rinvio comporterebbe costi in più.
Dopo la votazione della proposta del consigliere Alberghina, il consiglio viene rinviato a Giovedì (contraria tutta l'opposizione), il gettone di presenza chiaramente sarà unico, mentre, come ha sottolineato il consigliere Ribilotta nel suo intervento, gli altri eventuali costi (permessi,congedi lavorativi ecc.ecc.) non saranno di certo conteggiati in un unica soluzione.
Si chiude cosi questo consiglio comunale, grazie e ci vediamo alla prossima puntata.
Benito
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