Chiude, dopo ben 18 anni, Regal Casa di via Manzoni.
Ed è una tragedia. Non tanto e non solo perchè chiude un negozio ma per le motivazioni di fondo.
“Piazza Armerina ha chiuso, sta chiudendo”, mi ha detto un operatore, “e quello che è peggio, è che non si vedono segnali che possano fare pensare ad una inversione di segno. Mentre a Caltagirone c'è un grosso ospedale che funziona ed un tribunale, mentre ad Enna c'è l'università, che generano movimento, a Piazza tutto questo non c'è e non ci sono neanche delle alternative.” “E poi, mentre fino a qualche tempo fa ad acquistare a Piazza Armerina venivano da San Cono, da San Michele di Ganzaria o da Mirabella Imbaccari da qualche tempo questi non vengono più e si spostano altrove, per cui andiamo via.”
Questo è un campanello di allarme molto importante perchè, se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, è il segnale che occorre cambiare tendenza.
È finito il tempo in cui le scaramucce ed i dispetti e le rivalità fra persone vengono scambiate per Politica togliendo tempo alla gestione seria delle cose. Io sono di destra, io sono di sinistra. Lui è con quello piuttosto che con quell'altro.
È finito il tempo in cui abbiano regalato i voti ad inutili personalità demagogiche e miopi, vendute ad altre logiche, che hanno prodotto solo deserto privandoci del futuro nostro e dei nostri figli.
Oggi è il tempo dell'unità. Senza unità, idee chiare e progettualità vera ed efficace la Città Chiuderà veramente e definitivamente.
Svegliamoci! Svegliatevi!
Patrizio Roccaforte
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