Visto ciò che sta accadendo in questi giorni, visto che la libertà d'espressione a Piazza Armerina è stata messa in dubbio, io Benito Rausa non pubblicherò più nessuna notizia, tutto questo in segno di protesta. Colgo anche l'occasione per per esprimere la mia solidarietà ad Agostino Sella.
Per chi si fosse perso l'accaduto: http://agostinosella.blogspot.it/2012/03/ci-stanno-querelando-perche-diciamo-la.html
SCRIVICI:
Per segnalazioni o altro scrivi al mio indirizzo mail: rausabenito@gmail.com
venerdì 30 marzo 2012
Sicilia: cartello associazioni boccia manovra, si aggrava crisi
'Esprimiamo un giudizio negativo sia sul metodo seguito per la redazione del Bilancio della Regione Siciliana e della legge di stabilita' - un metodo rimasto tutto interno alle forze politiche che ha escluso il confronto con le forze sociali rappresentative del mondo del lavoro - sia nel merito dei provvedimenti che non contengono una inversione di marcia in direzione dello sviluppo economico e della crescita del lavoro produttivo''. Lo dicono, in una nota, i vertici regionali di Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Casartigiani, Confartigianato, Claai, Agci, Confapi, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Legaccop, Uniccop, Confcommercio, Confesercenti, Ugl, che hanno promosso il primo marzo la 'marcia per il lavoro e lo sviluppo' dei 25.000 lavoratori ed imprenditori a Palermo.
Sicilia, i dipendenti regionali e i Forconi assediano a Palazzo dei Normanni
Centinaia di dipendenti della Regione, aderenti al Cobas-Codir, hanno manifestatodavanti a Palazzo dei Normanni, dove sono giunti anche i lavoratori che aderiscono alle altre sigle sindacali.
Il personale rivendica il rinnovo contrattuale del biennio 2009-2010, servono 46 milioni e altrettanti per coprire quello dei dirigenti. Il governo, che nella finanziaria in discussione all’Ars aveva previsto il blocco dei rinnovi, sta cercando di recuperare le risorse.
“È vero – dicono Marcello Minio e Dario Matranga del Cobos-Codir – abbiamo avuto rassicurazioni dal governo, ma il problema non è solo il rinnovo del contratto: per il comparto si tratta di quattro soldi, aumenti lordi compresi tra 7 e 30 euro. Noi vogliamo che si metta fine alle consulenze, alle nomine di esperti, perché questo è un sistema che crea nuovo precariato. Vogliamo che venga valorizzato il personale”. I sindacati hanno chiesto un incontro con i capigruppo dell’Ars.
Il personale rivendica il rinnovo contrattuale del biennio 2009-2010, servono 46 milioni e altrettanti per coprire quello dei dirigenti. Il governo, che nella finanziaria in discussione all’Ars aveva previsto il blocco dei rinnovi, sta cercando di recuperare le risorse.
“È vero – dicono Marcello Minio e Dario Matranga del Cobos-Codir – abbiamo avuto rassicurazioni dal governo, ma il problema non è solo il rinnovo del contratto: per il comparto si tratta di quattro soldi, aumenti lordi compresi tra 7 e 30 euro. Noi vogliamo che si metta fine alle consulenze, alle nomine di esperti, perché questo è un sistema che crea nuovo precariato. Vogliamo che venga valorizzato il personale”. I sindacati hanno chiesto un incontro con i capigruppo dell’Ars.
giovedì 29 marzo 2012
Vogliono querelare il blog di Agostino Sella perché dice la verità. Assurdo.
Agostino Sella: Ci stanno querelando perché diciamo la verità. Ben...: Ho appreso che i consiglieri comunale che ci vogliono querelare, o meglio vogliono querelare il blog. Sapete perché lo vogliono fare? Pe...
Mafia, imputazione coatta per i Lombardo. Il governatore: ''Non mi dimetto''
La decisione del gip riguarda il presidente della Regione Siciliana e suo fratello Angelo, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. Il governatore: ''Ho fiducia nelle istituzioni. Mai chiesto voti e favori a cosche''
Il gip di Catania Luigi Barone ha disposto l'imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e di suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa nell'ambito dell'inchiesta 'Iblis'. Il gip Barone non ha accolto, dunque, la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura.
"Non mi aspettavo questa notizia, ma certo, qualcuno se l'aspettava" ha commentato Lombardo. "Non mi dimetto, anzi vado avanti e scriverò un libro sulla verità di questa vicenda - ha detto il governatore - Sono sereno. Nutro fiducia e rispetto nelle istituzioni e spero che l'udienza preliminare che consegue all'imputazione coatta sia convocata al più presto".
Il gip di Catania Luigi Barone ha disposto l'imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e di suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa nell'ambito dell'inchiesta 'Iblis'. Il gip Barone non ha accolto, dunque, la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura.
"Non mi aspettavo questa notizia, ma certo, qualcuno se l'aspettava" ha commentato Lombardo. "Non mi dimetto, anzi vado avanti e scriverò un libro sulla verità di questa vicenda - ha detto il governatore - Sono sereno. Nutro fiducia e rispetto nelle istituzioni e spero che l'udienza preliminare che consegue all'imputazione coatta sia convocata al più presto".
mercoledì 28 marzo 2012
OCSE: Italia promossa con Monti ma ci attende una sfida mostruosa
’Ocse, negli ultimi rapporti appena resi pubblici (“Economic Survey”) ammette i buoni propositi fatti dal Governo di Mario Monti negli ultimi mesi. Un cambio di registro che ultimamente ha preso in considerazione il mercato del lavoro.
Così dice Gurria, il segretario Generale del’OCSE:
“ Il pacchetto della nuova riforma rappresenta un passo decisivo per affrontare i problemi del mercato del lavoro italiano in maniera coerente. Riforme che il Parlamento italiano deve approvare al più presto in quanto permetteranno un aumento del Pil italiano dallo 0,6% allo 0,8% all’anno, che è un bel salto”.
Così dice Gurria, il segretario Generale del’OCSE:
“ Il pacchetto della nuova riforma rappresenta un passo decisivo per affrontare i problemi del mercato del lavoro italiano in maniera coerente. Riforme che il Parlamento italiano deve approvare al più presto in quanto permetteranno un aumento del Pil italiano dallo 0,6% allo 0,8% all’anno, che è un bel salto”.
Sicilia, il capo della Municipale di Gela pestato mentre sta facendo una multa
Cose che non dovrebbero mai accadere.
Escalation di violenza contro la polizia municipale a Gela. Il bilancio degli ultimi giorni parla di un’aggressione e tre auto incendiate. Il comandante del corpo, Giuseppe Montana, 46 anni, originario di Licata, è stato aggredito ieri sera mentre, con altri cinque vigili urbani, stava eseguendo un’operazione di controllo stradale nel quartiere Caposoprano, nella cittadina del Nisseno. Colpito con pugni e calci, Montana è stato poi medicato nel pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, per le contusioni riportate, e subito dimesso con una prognosi di sette giorni. Anche tre vigili hanno avuto bisogno delle cure dei medici. Guariranno tutti in tre giorni.
Escalation di violenza contro la polizia municipale a Gela. Il bilancio degli ultimi giorni parla di un’aggressione e tre auto incendiate. Il comandante del corpo, Giuseppe Montana, 46 anni, originario di Licata, è stato aggredito ieri sera mentre, con altri cinque vigili urbani, stava eseguendo un’operazione di controllo stradale nel quartiere Caposoprano, nella cittadina del Nisseno. Colpito con pugni e calci, Montana è stato poi medicato nel pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, per le contusioni riportate, e subito dimesso con una prognosi di sette giorni. Anche tre vigili hanno avuto bisogno delle cure dei medici. Guariranno tutti in tre giorni.
martedì 27 marzo 2012
Ecco la tassa sulle disgrazie: rischio aumenti sulla benzina
Il fondo imprevisti per le calamità naturali sarà finanziato con la possibilità per le Regioni colpite da una disgrazia di aumentare le accise sui carburanti
Come se l'aver sfiorato i 2 euro al litro non turbi già abbastanza gli italiani. Adesso sui portafoglio dei cittadini tornerà a pesare anche la "tassa sulle disgrazie".
La commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama ha approvato un emendamento bipartisan al dl Semplificazioni che (re)introduce la copertura dei costi sulle calamità naturali attraverso l’aumento delle accise regionali sulla benzina.
Come se l'aver sfiorato i 2 euro al litro non turbi già abbastanza gli italiani. Adesso sui portafoglio dei cittadini tornerà a pesare anche la "tassa sulle disgrazie".
La commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama ha approvato un emendamento bipartisan al dl Semplificazioni che (re)introduce la copertura dei costi sulle calamità naturali attraverso l’aumento delle accise regionali sulla benzina.
Riflessione n°26. L'ospedale “M.Chiello”.
Proprio un anno fa di questi tempi si
parlava del nostro ospedale, la chiusura del reparto di ostetricia e
di ginecologia aveva creato fortissimi malumori alla cittadinanza
piazzese.
A questi malumori si sono susseguite
tante vicende, ricordiamo una grandissima manifestazione, dove
partecipò gran parte della cittadinanza piazzese, il vescovo, tanti
politici, tra cui mi preme ricordare il Sig. Paolo Colianni (Mpa) lui
che fa parte di quel partito che sta uccidendo completamente la
Sicilia, lui che è stato eletto nella provincia di Enna e che qui da
noi ha raccolto un bel gruzzoletto di voti , ma che di noi si ricorda
solo quando siamo proprio sul lastrico, lui che tante altre cose che
vi lascio intuire, insomma qualcuno lo ha definito un diavolo che ci
ha promesso il paradiso.
Istat: sale a marzo fiducia consumatori
Sale a marzo la fiducia dei consumatori italiani. L'indice calcolato dall'Istat aumenta da 94,4 a 96,8.
Il miglioramento, sottolinea l'istituto di statistica, e' diffuso a tutte le componenti. Sale l'indice relativo alla componente economica generale (da 86,8 a 87,4) e, in misura piu' marcata, quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,5 a 100,1). Migliora lievemente l'indicatore riferito alle attese a breve termine (da 85,9 a 86,3) e, in maniera accentuata, quello relativo alla situazione corrente (da 100,3 a 102,6).
Il miglioramento, sottolinea l'istituto di statistica, e' diffuso a tutte le componenti. Sale l'indice relativo alla componente economica generale (da 86,8 a 87,4) e, in misura piu' marcata, quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,5 a 100,1). Migliora lievemente l'indicatore riferito alle attese a breve termine (da 85,9 a 86,3) e, in maniera accentuata, quello relativo alla situazione corrente (da 100,3 a 102,6).
Sicilia/Cultura: Missineo, 4 mln di visitatori e' segno di sviluppo
''Quasi quattro milioni di visitatori, nel 2011, per i Beni culturali siciliani dimostrano che il settore ha grandi potenzialita' e che la cultura, oltre a offrire conoscenza, ha la capacita' di innescare processi produttivi, di dare impulso allo sviluppo e di generare reddito''. L'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, ha illustrato l'esperienza della Sicilia ad Agrigento, nel corso del convegno ''I beni culturali nel contesto dello sviluppo sostenibile e delle politiche del settore pubblico'', che si e' svolto al Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Un incontro a cui ha partecipato il console generale degli Stati Uniti a Napoli, Donald Moore, segno della intensa collaborazione tra i due Paesi sul fronte dei Beni culturali.
Sicilia, Finanziaria: raffiche di rincari, + 30% per l’accesso ai servizi pubblici
Rincari del 30% di tutte le tariffe per l’accesso ai servizi pubblici, raffiche di aumenti dei canoni di concessione di acqua, beni demaniali e patrimoniali e introduzione di una tassa carico delle imprese di estrazione nelle cave, che varia da 0,50-0,80 euro al metro cubo. In arrivo anche maggiori oneri per il rilascio di autorizzazioni e pareri, con costi per i privati che vanno da mille euro per l’istruttoria del nulla osta al vincolo idrogeologico fino a 6 mila euro (si parte da mille) per l’attivazione del procedimento di valutazione ambientrale strategica (Vas).
E’ quanto prevede un emendamento del governo alla manovra economico-finanziaria che interviene sulle entrate di bilancio, che domani sarà all’esame dell’Assemblea regionale siciliana. I rincari dei canoni riguarderanno le concessioni di acque minerali, termali, a uso industriale, per consumi a uso igienico, per impianti sportivi e servizi antincendio, ma anche per la piscicoltura e l’attraversamento e occupazione del demanio idrico.
Per i beni demaniali e patrimoniali i canoni di concessione e locazione non potranno essere inferiori a 5 mila euro all’anno e gli importi variano in base alla superficie dei comuni. Gli oneri per il rilancio di autorizzazioni, nulla osta e pareri graverà soprattutto per le imprese non siciliane, per quelle che hanno sede legale nell’isola le nuove tariffe sono ridotte del 30%.
E’ quanto prevede un emendamento del governo alla manovra economico-finanziaria che interviene sulle entrate di bilancio, che domani sarà all’esame dell’Assemblea regionale siciliana. I rincari dei canoni riguarderanno le concessioni di acque minerali, termali, a uso industriale, per consumi a uso igienico, per impianti sportivi e servizi antincendio, ma anche per la piscicoltura e l’attraversamento e occupazione del demanio idrico.
Per i beni demaniali e patrimoniali i canoni di concessione e locazione non potranno essere inferiori a 5 mila euro all’anno e gli importi variano in base alla superficie dei comuni. Gli oneri per il rilancio di autorizzazioni, nulla osta e pareri graverà soprattutto per le imprese non siciliane, per quelle che hanno sede legale nell’isola le nuove tariffe sono ridotte del 30%.
lunedì 26 marzo 2012
Sicilia, Vittorio Sgarbi contro lo scioglimento per mafia del Comune di Salemi
“Il ministro dell’Interno, nel corso di un incontro al Viminale alla presenza del Prefetto Pansa, ha avuto parole di apprezzamento per quello che ho fatto da sindaco di Salemi; ne prendo atto, ma impugnerò comunque lo scioglimento, non a mia difesa, ma a tutela dell’immagine di Salemi (Tp) e dei suoi cittadini, ritenendolo un provvedimento abnorme”. Così Vittorio Sgarbi, ex sindaco di Salemi, dopo lo scioglimento da parte del Consiglio dei ministri del Consiglio comunale di Salemi, per infiltrazioni mafiose.
Terremoto a Catania, paura all'ombra dell'Etna
Scossa di magnitudo 3.2, sembra non ci siano danni
Forte scossa di terremoto avvertita dalla popolazione in provincia di Catania. La magnitudo è stata di 3.2 gradi su scala Richter, ipocentro sull'Etna
Terremoto nel Catanese, paura fra la popolazione. Una forte scossa è stata avvertita in serata in diversi paesi del versante Est dell’Etna e sulla fascia Ionica. Secondo i primi rilievi non ci sarebbero danni a cose o persone.
MAGNITUDO 3.2 - Secondo gli esperti dell'Ingv di Catania, la scossa avvertita è stata di magnitudo 3.2 gradi su scala Richter, mentre un minuto dopo c’è stato un nuovo sisma di magnitudo 2.3 che però non è stata avvertito dalla popolazione.
L’ipocentro dei due sismi sono stati localizzati sull'Etna, a un chilometro a nord di Zafferana a una profondità di circa cinque chilometri.
Fonte: http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/03/25/686986-terremoto-catania.shtml
Forte scossa di terremoto avvertita dalla popolazione in provincia di Catania. La magnitudo è stata di 3.2 gradi su scala Richter, ipocentro sull'Etna
Terremoto nel Catanese, paura fra la popolazione. Una forte scossa è stata avvertita in serata in diversi paesi del versante Est dell’Etna e sulla fascia Ionica. Secondo i primi rilievi non ci sarebbero danni a cose o persone.
MAGNITUDO 3.2 - Secondo gli esperti dell'Ingv di Catania, la scossa avvertita è stata di magnitudo 3.2 gradi su scala Richter, mentre un minuto dopo c’è stato un nuovo sisma di magnitudo 2.3 che però non è stata avvertito dalla popolazione.
L’ipocentro dei due sismi sono stati localizzati sull'Etna, a un chilometro a nord di Zafferana a una profondità di circa cinque chilometri.
Fonte: http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/03/25/686986-terremoto-catania.shtml
Sicilia, prezzi della benzina alle stelle accertamenti della Guardia di Finanza
Accertamenti sui prezzi della benzina sono stati avviati dalla Gdf, per verificare l’esistenza “di eventuali manovre speculative”. Le Fiamme gialle su delega della Procura della Repubblica di Varese, sono andate nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane, a Roma, Milano e Genova “per acquisire varia documentazione”.
L’Autorità giudiziaria varesina, a seguito di un esposto del Codacons, ha deciso di valutare se “le recenti dinamiche che comportano l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi – spiega una nota della Gdf – siano da porre in relazione al mero e fisiologico andamento del mercato, ovvero se tali dinamiche siano falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di ‘manovra speculativa su merci’, e ha disposto l’acquisizione da parte della Guardia di Finanza, presso le sedi legali od operative delle principali compagnie petrolifere italiane in Roma, Milano e Genova, di tutta la documentazione attinente l’origine e l’andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento e in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012″.
L’Autorità giudiziaria varesina, a seguito di un esposto del Codacons, ha deciso di valutare se “le recenti dinamiche che comportano l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi – spiega una nota della Gdf – siano da porre in relazione al mero e fisiologico andamento del mercato, ovvero se tali dinamiche siano falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di ‘manovra speculativa su merci’, e ha disposto l’acquisizione da parte della Guardia di Finanza, presso le sedi legali od operative delle principali compagnie petrolifere italiane in Roma, Milano e Genova, di tutta la documentazione attinente l’origine e l’andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento e in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012″.
sabato 24 marzo 2012
La ferocia di Di Prima
Da: orizzontierei.it
Ci risiamo! L’assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima non conosce vergogna e torna a mutilare orrendamente gli incolpevoli alberi che capitano sotto le sue insanguinate mani. L’insensibile assessore continua a roteare la sua cruenta sega, lasciando sul campo di battaglia cataste di rami e trasformando i fieri alberi in desolanti moncherini. Errare humanum est, sed perseverare autem diabolicum recitava Seneca; o più semplicemente i vecchi saggi dicevano che solo gli imbecilli non cambiano idea. E Di Prima non ha cambiato idea e continua imperterrito ad errare, distruggendo e massacrando tutto ciò che gli capita a tiro.
Ci risiamo! L’assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima non conosce vergogna e torna a mutilare orrendamente gli incolpevoli alberi che capitano sotto le sue insanguinate mani. L’insensibile assessore continua a roteare la sua cruenta sega, lasciando sul campo di battaglia cataste di rami e trasformando i fieri alberi in desolanti moncherini. Errare humanum est, sed perseverare autem diabolicum recitava Seneca; o più semplicemente i vecchi saggi dicevano che solo gli imbecilli non cambiano idea. E Di Prima non ha cambiato idea e continua imperterrito ad errare, distruggendo e massacrando tutto ciò che gli capita a tiro.
Riflessione n°25. Il consiglio comunale di Piazza Armerina
Il consiglio comunale (o municipale,
cittadino ecc.) è il principale organo collegiale dell'ente
territoriale locale di base.
Questa è una breve definizione del
consiglio comunale, ma parlando in termini “da cittadino” il
consiglio comunale è il centro di potere, molte scelte che
riguardano la città vengono prese proprio al suo interno.
Il consiglio comunale è eletto dal
popolo, tra i consiglieri eletti, il sindaco sceglierà alcuni che
faranno parte della squadra degli assessori, gli assessori si
occuperanno di un ramo specifico (politiche sociali, al verde, allo
sport ecc.); ovviamente il consiglio è composto da una maggioranza
(che amministrerà la città) e dall'opposizione (che ostacolerà o
appoggerà la maggioranza) insieme quindi decideranno le sorti della
città, naturalmente sempre nei limiti ovviamente.
Sicilia: Cipe, al via 300 mln per infrastrutture stradali e musei
Chissà che questi soldi non finiscano in mani sbagliate...
Ammontano a poco meno di 300 milioni di euro i fondi che la Sicilia potra' utilizzare per la realizzazione di due progetti di sviluppo. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica nel corso della seduta alla quale ha partecipato l'assessore regionale per le Infrastrutture della Sicilia, Pier Carmelo Russo, ha approvato, infatti, il progetto definitivo per il lotto funzionale della strada a scorrimento veloce Palermo - Agrigento nel tratto fra Palermo e Lercara Friddi (dal km 14,400 al km 48), del valore di circa 296 milioni di euro. Si tratta di un intervento di messa in sicurezza e miglioramento di uno dei tratti stradali piu' pericolosi d'Italia.
Ammontano a poco meno di 300 milioni di euro i fondi che la Sicilia potra' utilizzare per la realizzazione di due progetti di sviluppo. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica nel corso della seduta alla quale ha partecipato l'assessore regionale per le Infrastrutture della Sicilia, Pier Carmelo Russo, ha approvato, infatti, il progetto definitivo per il lotto funzionale della strada a scorrimento veloce Palermo - Agrigento nel tratto fra Palermo e Lercara Friddi (dal km 14,400 al km 48), del valore di circa 296 milioni di euro. Si tratta di un intervento di messa in sicurezza e miglioramento di uno dei tratti stradali piu' pericolosi d'Italia.
Sicilia: Ardizzone, su punti nascita Lombardo come Agamennone
Sarà veramente questa la tattica di Lombardo e compagnia per chiudere i punti nascita?
Con il blitz a Petralia Sottana, e l'inevitabile promessa di rivedere la chiusura del punto nascita di quel comune, il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ha confermato la sua tattica, ovvero alimentare tensioni tra i territori per poi trovare la soluzione finale''.
Lo dice Giovanni Ardizzone, parlamentare Ars del Gruppo 'Udc per il Terzo polo'. ''A questo punto - continua il deputato centrista - e' interessante capire le dinamiche della politica sanitaria in Sicilia ed il ruolo dell'assessore regionale alla Sanita': Massimo Russo ha il compito di garantire il diritto alla salute dei siciliani o quello di alimentare problemi nell'Isola, che permettera' di risolvere l'Agamennone di Sicilia'?''.
Con il blitz a Petralia Sottana, e l'inevitabile promessa di rivedere la chiusura del punto nascita di quel comune, il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ha confermato la sua tattica, ovvero alimentare tensioni tra i territori per poi trovare la soluzione finale''.
Lo dice Giovanni Ardizzone, parlamentare Ars del Gruppo 'Udc per il Terzo polo'. ''A questo punto - continua il deputato centrista - e' interessante capire le dinamiche della politica sanitaria in Sicilia ed il ruolo dell'assessore regionale alla Sanita': Massimo Russo ha il compito di garantire il diritto alla salute dei siciliani o quello di alimentare problemi nell'Isola, che permettera' di risolvere l'Agamennone di Sicilia'?''.
giovedì 22 marzo 2012
Piazza Armerina. Operazione Eldorado: arrestati in quattro tra cui una donna per avere dilapidato 200mila euro ad anziano
Piazza Armerina. Arrestati di quattro soggetti, fra cui, una donna poiché gravemente indiziati dei reati di circonvenzione di persona incapace – continuato, poiché, abusando della deficienza fisica della vittima, si sono fatti consegnare denaro, ovvero assegni, tratti da conti corrente a lui intestati, per trarne ingiusti vantaggi economici, provocando alla vittima un rilevante danno patrimoniale, gli arresti da parte degli uomini del Commissariato di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – a seguito di complesse indagini durate più di due anni – in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. c/o il Tribunale di Enna, dott.ssa Mazza, su proposta del Sostituto Procuratore, Dott. Francesco Rio.
Riflessione n°24 La scuola italiana
La scuola ha da sempre avuto
l'importante compito di insegnare, ma non solo a leggere e scrivere,
la scuola è quel luogo dove si cresce sia dentro che fuori.
Tutti noi l'abbiamo odiata e la odiamo
tutt'oggi, ma in fondo sappiamo benissimo quando la scuola ci abbia
cambiati (si spera in bene) e sopratutto sappiamo benissimo quante
cose abbiamo imparato e quanti amici abbiamo incontrato.
La scuola è da sempre stata un centro
di formazione culturale ma sopratutto è stata quell'istituzione che
ti preparava nella futura esperienza lavorativa, detto cosi sembra
che una volta usciti da scuola si trovi già un lavoro, questo non
accade più, è un evento rarissimo.
Sicilia, evasione fiscale: il plauso di Marco Venturi alla Guardia di Finanza di Caltanissetta
“Una evasione fiscale quasi sistematica attraverso la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali.
In alcuni casi addirittura, la mancata installazione del ricevitore di cassa. I risultati dell’operazione condotta sul territorio di Caltanissetta dalla Guardia di Finanza testimoniano come sia ancora lungo il cammino da percorrere che porta al rispetto delle regole, della legge secondo principi di legalita’”.
In alcuni casi addirittura, la mancata installazione del ricevitore di cassa. I risultati dell’operazione condotta sul territorio di Caltanissetta dalla Guardia di Finanza testimoniano come sia ancora lungo il cammino da percorrere che porta al rispetto delle regole, della legge secondo principi di legalita’”.
Governo Monti, nuove tasse in arrivo
Il governo tecnico di Mario Monti si appresta ad aumentare ancora le tasse. La prossima settimana, infatti, arrivera' al consiglio dei ministri, il maxi disegno che dovrebbe portare nel giro di qualche giorno all'approvazione del nuovo decreto fiscale. La riforma varata l' anno scorso da Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti aveva messo i presupposti per il riassetto dell'Irpef e e il progressivo azzeramento dell'Irap (imposta regionale sulle attività produttive). Il governo Monti sembra remare nella direzione opposta:"La vecchia delega -si legge nella relazione al ddl- prevedeva un'Irpef a tre aliquote ma si ritiene preferibile non ripresentare questo aspetto".Lo stesso discorso vale anche per la soppressione dell' Irap:"Una indicazione contraddittoria con le esigenze di finanza pubblica". Il che vuol dire che non e' possibile rinunciare ai 35 miliardi di euro destinati alle regioni per finanziare la la sanità.
mercoledì 21 marzo 2012
Riflessione n°23. Il caro benzina
Probabilmente oramai tutti noi, ogni giorno, abbiamo notato come il prezzo dei carburanti sia aumentato vertiginosamente senza nessun preavviso, senza nessun valido motivo, colpa della crisi, dicono loro, lo dicono senza dare una reale spiegazione del perché un pieno di benzina nel 2012 ci costa la bellezza di 80 euro (se tutto va bene). Analizziamo nel dettaglio perché arriviamo a quel prezzo.
I rami della discordia.
(in fondo l'articolo trovate le foto)
In questi giorni abbiamo assistito alla potatura degli alberi, come al solito ci sono state le classiche polemiche su come andrebbero potati.
Ignorante in materia non mi occupo della potatura, quella la lascio agli esperti o ai presunti tali, voglio invece parlare dei rami lasciati a terra per oltre 2 settimane,posizionati lungo il marciapiede fanno da contorno al panorama.
In questi giorni abbiamo assistito alla potatura degli alberi, come al solito ci sono state le classiche polemiche su come andrebbero potati.
Ignorante in materia non mi occupo della potatura, quella la lascio agli esperti o ai presunti tali, voglio invece parlare dei rami lasciati a terra per oltre 2 settimane,posizionati lungo il marciapiede fanno da contorno al panorama.
Sicilia: Cgil, mancanza risorse mette a rischio collegamenti con isole
Sicilia/Lavoro: Sospese 10 aziende cinesi dopo ispezioni
Dieci aziende commerciali cinesi sospese e 20 lavoratori in nero scoperti. Sono il frutto del servizio simultaneo e coordinato portato a termine in tutte le province siciliane dagli Ispettori del Lavoro della Sicilia, coadiuvati dai Carabinieri specializzati del NIL, il Nucleo ispettorato del lavoro, e dai militari dell'Arma territoriale.
Il servizio ispettivo, coordinato funzionalmente dal Dirigente generale del dipartimento Lavoro dell'assessorato regionale alla Famiglia, Anna Rosa Corsello, fa parte dell'attivita' programmata per l'anno in corso tra l'assessorato regionale al Lavoro e l'Arma dei Carabinieri, impegnati nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare.
Il servizio ispettivo, coordinato funzionalmente dal Dirigente generale del dipartimento Lavoro dell'assessorato regionale alla Famiglia, Anna Rosa Corsello, fa parte dell'attivita' programmata per l'anno in corso tra l'assessorato regionale al Lavoro e l'Arma dei Carabinieri, impegnati nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare.
martedì 20 marzo 2012
Gennaio nero per l’industria italiana, ordini e fatturato a picco
Ordini e fatturato a picco per l’industria italiana a gennaio. Secondo quanto ha appena reso noto l’Istat, il fatturato è calato su base mensile del 4,9% (-5,2% sul mercato interno e -4,5% su quello estero) e su base annua del 4,4% (corretto per gli effetti di calendario). Lo rileva l’Istat, aggiungendo che il ribasso tendenziale è il più forte da novembre 2009. A gennaio il fatturato degli autoveicoli su base annua è sceso dell’8,8% e gli ordinativi sono diminuiti del 6,1%. Il settore di attività economica per il quale si registra l’incremento tendenziale maggiore del fatturato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,8%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (-14%).Anche gli ordinativi dell’industria a gennaio sono diminuiti del 7,4% su base mensile (dato destagionalizzato e sintesi di una contrazione del 7,6% degli ordinativi interni e del 7,3% di quelli esteri), e del 5,6% su base annua (dato grezzo). Anche in questo caso si tratta di dati Istat.
Lavoro: Cgil Sicilia, il ministro Fornero affronti questione giovani
''Gli stage devono comunque essere retribuiti, avere reali contenuti formativi e non camuffare in nessun caso lavoro subordinato''. Lo dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia in relazione al riferimento agli stage fatto, durante una trasmissione televisiva, dal ministro Fornero, che ha detto che limiterebbe gli stage al periodo antecedente la laurea (dopo di che si tratterebbe di lavoro) senza entrare nel merito di una regolamentazione. La regolamentazione degli stage viene invece proposta dai giovani della Cgil Sicilia con un disegno di legge di iniziativa popolare, che proprio oggi ha superato il primo step, quello della convalida delle firme raccolte, 10.906.
CORTE CONTI: SICILIA, SPESA ED ENTI INGESSATI PER BOOM PRECARI
La Sezione di controllo della Corte dei conti per la Regione siciliana, presieduta da Rita Arrigoni, ha approvato i risultati dell'indagine sulle politiche attive del lavoro e sul precariato in Sicilia che, in particolare, ha riguardato l'Agenzia regionale per l'impiego e la gestione del Fondo unico per il precariato. L'indagine, curata dal magistrato Giuseppa Cernigliaro, ha esaminato il fenomeno del precariato in Sicilia segnalando le conseguenze finanziarie prodotte dall'assorbimento di personale precario con un consistente aumento della spesa corrente anche originata dalla stabilizzazione di un elevato numero di lavoratori.
lunedì 19 marzo 2012
Riflessione n°22. La Sicilia
Sicilia, solo a sentirne pronunciarne il nome mi balzano agli occhi tantissime immagini di essa, il mare, il vulcano Etna, panorami mozzafiato, tesori che ci raccontano di una Sicilia una volta Magna Grecia, ci raccontano di una Sicilia padrona del Mediterraneo, una Sicilia ricca e prosperosa.
Quei tempi, purtroppo, sono passati e a dire il vero sembra che per la Sicilia non ci sia mai stata nessuna gloria ma solo tantissimi problemi. Problemi che si sono accentuati durante il periodo dell'unità d'Italia, dove la regione è stata bistrattata, stuprata nell'animo (e non solo) depredata del suo splendore, proprio in quegli anni nasce un cancro che tutt'oggi avvelena la Sicilia, sto parlando chiaramente della mafia
Quei tempi, purtroppo, sono passati e a dire il vero sembra che per la Sicilia non ci sia mai stata nessuna gloria ma solo tantissimi problemi. Problemi che si sono accentuati durante il periodo dell'unità d'Italia, dove la regione è stata bistrattata, stuprata nell'animo (e non solo) depredata del suo splendore, proprio in quegli anni nasce un cancro che tutt'oggi avvelena la Sicilia, sto parlando chiaramente della mafia
India, estesa la carcerazione: i marò resteranno in prigione per almeno altre 2 settimane
Massimiliano Latorre, il marò italiano detenuto dalla giustizia indiana nel carcere di Trivandrum, si intrattiene con un giornalista per fare gli auguri a tutti i papà prima di entrare nel tribunale di Kollam.
Al suo fianco c'è Salvatore Girone, l'altro marò accusato di aver sparato a due marinai indiani. Per loro il magistrato di Kollam ha deciso che la carcerazione preventiva verrà estesa per altri quindici giorni.
Al suo fianco c'è Salvatore Girone, l'altro marò accusato di aver sparato a due marinai indiani. Per loro il magistrato di Kollam ha deciso che la carcerazione preventiva verrà estesa per altri quindici giorni.
Immigrati/ Emergenza a Lampedusa: in 24 ore oltre 270 profughi
Dopo la tragica traversata del Canale di Sicilia costata la vita a cinque dei 57 profughi che a bordo di una carretta del mare stavano cercando di raggiungere Lampedusa, la maggiore delle Pelagie vive ore di ansia temendo una nuova ondata migratoria dal nord Africa, come accaduto nell'estate del 2011.
In poco più di 24 ore sull'isola sono sbarcati oltre 270 immigrati salvati dai mezzi della Guardia costiera, della Guardia di finanza, e dal rimorchiatore "Asso 30", mentre navigavano su tre imbarcazioni che solo per buona sorte non sono colate a picco. Sulle barche c'erano donne, una delle quali incinta che è stata trasferita all'ospedale Civico di Palermo insieme ad altre quattro profughi, e bambini.
In poco più di 24 ore sull'isola sono sbarcati oltre 270 immigrati salvati dai mezzi della Guardia costiera, della Guardia di finanza, e dal rimorchiatore "Asso 30", mentre navigavano su tre imbarcazioni che solo per buona sorte non sono colate a picco. Sulle barche c'erano donne, una delle quali incinta che è stata trasferita all'ospedale Civico di Palermo insieme ad altre quattro profughi, e bambini.
domenica 18 marzo 2012
India, italiani rapiti perché facevano foto I sequestratori: l'ultimatum scade stasera
L'ambasciatore: «Le autorità attendono un rinvio»
Bosusco e Colangelo realizzavano «riprovevoli fotografie»
MILANO - Due italiani, Paolo Bosusco, guida di trekking, e Claudio Colangelo, medico missionario, sono stati rapiti due giorni fa dai maoisti nella zona di Surada, al confine fra i distretti di Kandhamal e Ganjam, nello Stato nord-orientale indiano di Orissa. Un sovrintendente della polizia, Jaynarayan Pankaj, ha precisato che erano state sequestrate quattro persone, due di esse indiani residenti a Puri sono state rilasciati. I due, Santosh Moharana e Kartik Parida i due indiani di Puri, hanno dichiarato alla stampa che i maoisti che hanno rapito i due italiani hanno detto di non avere intenzione di far loro del male.
Bosusco e Colangelo realizzavano «riprovevoli fotografie»
MILANO - Due italiani, Paolo Bosusco, guida di trekking, e Claudio Colangelo, medico missionario, sono stati rapiti due giorni fa dai maoisti nella zona di Surada, al confine fra i distretti di Kandhamal e Ganjam, nello Stato nord-orientale indiano di Orissa. Un sovrintendente della polizia, Jaynarayan Pankaj, ha precisato che erano state sequestrate quattro persone, due di esse indiani residenti a Puri sono state rilasciati. I due, Santosh Moharana e Kartik Parida i due indiani di Puri, hanno dichiarato alla stampa che i maoisti che hanno rapito i due italiani hanno detto di non avere intenzione di far loro del male.
sabato 17 marzo 2012
Bce: l'aumento dell'Iva farà crescere l'inflazione in Italia. Fiducia dei consumatori ai minimi dal 2008
L'aumento dell'Iva farà crescere l'inflazione in Italia nel 2012. La stima è della Banca centrale europea, che nel bollettino mensile ha anche diffuso nuovi dati sulla fiducia dei consumatori italiani. A livello più generale, la Bce sprona le istituzioni europee: «In prospettiva, saranno necessari ulteriori interventi ambiziosi volti a migliorare il quadro di riferimento per le politiche di bilancio e a compiere progressi verso un' autentica '"fiscal stability union"».
Rischio inflazione. «In Italia l'aumento dell'Iva, sebbene introdotto solo nel settembre 2011, ha determinato un impatto meccanico di 0,2 punti percentuali per tutto il 2011». A dirlo è la Bce in un riquadro dedicato all'impatto delle imposte indirette sul tasso di inflazione. In prospettiva, sottolinea, «diversi paesi, fra cui Irlanda, Cipro, Italia, Francia e Portogallo, hanno applicato o annunciato aumenti dell'Iva che avranno un impatto nel 2012 e determineranno il protrarsi delle pressioni al rialzo sull'inflazione nel corso dell'anno». La Banca centrale europea si attende un'inflazione media dell'area euro superiore al 2% per tutto il 2012.
documenti
Rischio inflazione. «In Italia l'aumento dell'Iva, sebbene introdotto solo nel settembre 2011, ha determinato un impatto meccanico di 0,2 punti percentuali per tutto il 2011». A dirlo è la Bce in un riquadro dedicato all'impatto delle imposte indirette sul tasso di inflazione. In prospettiva, sottolinea, «diversi paesi, fra cui Irlanda, Cipro, Italia, Francia e Portogallo, hanno applicato o annunciato aumenti dell'Iva che avranno un impatto nel 2012 e determineranno il protrarsi delle pressioni al rialzo sull'inflazione nel corso dell'anno». La Banca centrale europea si attende un'inflazione media dell'area euro superiore al 2% per tutto il 2012.
documenti
In Sicilia record di beni confiscati alla mafia
È il più grande amministratore di condomìni e imprese d'Italia. Sicuramente tra i primi al mondo. Gestisce complessivamente 11.954 beni che valgono miliardi – circa 10 miliardi per i beni sequestrati, almeno due per quelli confiscati - ma deve andare con il cappello in mano dallo Stato e dalle banche per avere mezzi e risorse per sopravvivere. La stessa Corte dei conti, a novembre 2010, bacchettò lo Stato per aver creato un guscio vuoto.
Lui è Giuseppe Caruso, ex prefetto di Palermo, da 8 mesi direttore dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alle mafie.
Oggi ha presentato la relazione sull'attività svolta al 31 dicembre 2011. I beni immobili confiscati definitivamente sono concentrati (in totale 10.438) per meno del 75% in 3 regioni (Sicilia, Calabria e Campania). Nella sola Sicilia è presente poco meno della metà dei beni immobili confiscati (in numero assoluto sono 4.649, in percentuale è il 44,54%).
Lui è Giuseppe Caruso, ex prefetto di Palermo, da 8 mesi direttore dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alle mafie.
Oggi ha presentato la relazione sull'attività svolta al 31 dicembre 2011. I beni immobili confiscati definitivamente sono concentrati (in totale 10.438) per meno del 75% in 3 regioni (Sicilia, Calabria e Campania). Nella sola Sicilia è presente poco meno della metà dei beni immobili confiscati (in numero assoluto sono 4.649, in percentuale è il 44,54%).
venerdì 16 marzo 2012
Riflessione n°21. Il traffico piazzese.
Ma a Piazza ci sono più macchine o più persone? È un dilemma che ci siamo posti un pò tutti, soprattutto quando si resta imbottigliati nel traffico per mezzora senza capire il perché, a dire il vero un perché lo si trova, o almeno io ci provo a trovarlo.
Il motivo principale del traffico piazzese siamo noi, siamo noi che per fare poche centinaia di metri dobbiamo per forza usare l'automobile, abbiamo la fortuna di abitare in un paese, dove in pochi minuti si può arrivare in tutti i luoghi più importanti (comune,caserme,uffici e altro) e allora trovo anche stupido lamentarsi dell'alto costo del carburante se poi noi siamo i primi a non risparmiare, camminiamo gente, ci guadagniamo in salute, in ambiente e in portafoglio.
Il motivo principale del traffico piazzese siamo noi, siamo noi che per fare poche centinaia di metri dobbiamo per forza usare l'automobile, abbiamo la fortuna di abitare in un paese, dove in pochi minuti si può arrivare in tutti i luoghi più importanti (comune,caserme,uffici e altro) e allora trovo anche stupido lamentarsi dell'alto costo del carburante se poi noi siamo i primi a non risparmiare, camminiamo gente, ci guadagniamo in salute, in ambiente e in portafoglio.
l debito pubblico torna a livelli record Sfondata la soglia di 1.935 miliardi
Ancora un record per il debito pubblico italiano: a gennaio ha sfondato quota 1.935 miliardi di euro, salendo di quasi 38 miliardi in un mese e superando di oltre 24 miliardi di euro il precedente record storico, toccato a luglio 2011. È vero che normalmente all’inizio dell’anno c’è un aumento del debito legato all’accumulo delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d’Italia ed è vero anche che ciò che conta, anche ai fini europei, non è lo stock di debito in valore assoluto, ma il suo peso sul prodotto interno lordo, eppure un debito ad un livello così alto non si era mai visto. Il 2011 aveva tra l’altro chiuso sotto la barriera dei 1.900 miliardi, con un debito a 1.897,946 miliardi di euro.
Sicilia, welfare spazzato via: stop ai buoni socio-sanitari
Circa 20 mila, tra anziani e disabili, aspettavano il sostegno che la regione ha tagliato
PALERMO – Cancellazione dell’erogazione del buono socio-sanitario per il 2012 destinato alle persone non autosufficienti tra anziani e disabili. La mancanza di risorse sarebbe la motivazione che ha spinto la regione Sicilia a bloccare i fondi destinati alle persone non autosufficienti tra anziani e disabili, come ha riportato l’agenzia Dire. A pagarne le conseguenze sono le diverse migliaia di famiglie siciliane che usufruivano del buono per sostenere i costi per l'assistenza ai familiari anziani, con una grave disabilità o malati cronici. Lo scorso anno la regione aveva stanziato ventisei milioni di euro per circa 18 mila anziani e disabili; successivamente ai tagli imposti dal governo nazionale e alla difficile situazione finanziaria del governo siciliano, l'assessorato alla Famiglia e alle Politiche ha comunicato lo stop all'iter per il riconoscimento del buono introdotto nel luglio del 2005 dal governo Cuffaro. «Sul capitolo di pertinenza del bilancio della regione siciliana relativo al buono socio sanitario non risultano in atto risorse - si legge in un avviso dell'assessorato - e i fondi per la non autosufficienza sono destinati esclusivamente dal ministero in favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (Sla)».
PALERMO – Cancellazione dell’erogazione del buono socio-sanitario per il 2012 destinato alle persone non autosufficienti tra anziani e disabili. La mancanza di risorse sarebbe la motivazione che ha spinto la regione Sicilia a bloccare i fondi destinati alle persone non autosufficienti tra anziani e disabili, come ha riportato l’agenzia Dire. A pagarne le conseguenze sono le diverse migliaia di famiglie siciliane che usufruivano del buono per sostenere i costi per l'assistenza ai familiari anziani, con una grave disabilità o malati cronici. Lo scorso anno la regione aveva stanziato ventisei milioni di euro per circa 18 mila anziani e disabili; successivamente ai tagli imposti dal governo nazionale e alla difficile situazione finanziaria del governo siciliano, l'assessorato alla Famiglia e alle Politiche ha comunicato lo stop all'iter per il riconoscimento del buono introdotto nel luglio del 2005 dal governo Cuffaro. «Sul capitolo di pertinenza del bilancio della regione siciliana relativo al buono socio sanitario non risultano in atto risorse - si legge in un avviso dell'assessorato - e i fondi per la non autosufficienza sono destinati esclusivamente dal ministero in favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (Sla)».
giovedì 15 marzo 2012
Le vesti stracce di Mister Gonfielli
Da: orizzontierei.it
Calamaio, che carattere! Sempre corrosivo e irritante, ne sa una più del sindaco, era perfetto per fare l’assessore di Nigrelli. Peccato deve accontentarsi del ruolo di sgabello ad assessori come Ribilotta, Cimino, Grillo e Guccio: per lui questo deve essere il massimo della sofferenza. Come diplomatico di corte, Calamaio non vale granché, come attaccante, ricorda mister Gonfielli, l’elaborazione intellettuale è povera e pretenziosa.
E’ lui, l’attuale capogruppo del Pd, che motivò la sua contrarietà al parcheggio di piazza Falcone e Borsellino con il rapporto costi-benefici. Un’opera pubblica finanziata dallo Stato, che consentiva di raddoppiare le superfici, avere sempre la piazza libera, mantenendo il parcheggio: non si doveva fare! Non ne valeva la pena.
Calamaio, che carattere! Sempre corrosivo e irritante, ne sa una più del sindaco, era perfetto per fare l’assessore di Nigrelli. Peccato deve accontentarsi del ruolo di sgabello ad assessori come Ribilotta, Cimino, Grillo e Guccio: per lui questo deve essere il massimo della sofferenza. Come diplomatico di corte, Calamaio non vale granché, come attaccante, ricorda mister Gonfielli, l’elaborazione intellettuale è povera e pretenziosa.
E’ lui, l’attuale capogruppo del Pd, che motivò la sua contrarietà al parcheggio di piazza Falcone e Borsellino con il rapporto costi-benefici. Un’opera pubblica finanziata dallo Stato, che consentiva di raddoppiare le superfici, avere sempre la piazza libera, mantenendo il parcheggio: non si doveva fare! Non ne valeva la pena.
Le strade a Piazza Armerina
Nella giornata di ieri (5 Marzo 2012) in collaborazione con Pietro Sottile, abbiamo realizzato un “servizio fotografico” sulle strade di Piazza Armerina.
Scettico all'inizio, non pensavo di trovare cosi tante buche, invece ho dovuto “tagliare” alcune foto altrimenti potevo aprire una mostra sulle nostre strade.
Questo video non vuole essere una critica, ma vuole semplicemente essere una segnalazione, un aiuto all'amministrazione che forse sbadatamente non si è accorta di come sono ridotte le strade a Piazza Armerina.
Benito
Scettico all'inizio, non pensavo di trovare cosi tante buche, invece ho dovuto “tagliare” alcune foto altrimenti potevo aprire una mostra sulle nostre strade.
Questo video non vuole essere una critica, ma vuole semplicemente essere una segnalazione, un aiuto all'amministrazione che forse sbadatamente non si è accorta di come sono ridotte le strade a Piazza Armerina.
Benito
La politica a Piazza Armerina
Ma un giovane cosa pensa della politica qui a Piazza Armerina? Personalmente credo che a Piazza non si faccia assolutamente politica.
Il significato della parola “politica” è abbastanza semplice, nell'antichità infatti voleva dire “l'arte del governare le società”; adesso penso che quel significato sia andato perduto, noi stiamo distruggendo l'arte di governare le società.
Il significato della parola “politica” è abbastanza semplice, nell'antichità infatti voleva dire “l'arte del governare le società”; adesso penso che quel significato sia andato perduto, noi stiamo distruggendo l'arte di governare le società.
Piazza Armerina: da anni picchiava la moglie e i figli minacciandoli, arrestato
- Aveva maltrattato per anni la moglie e i figli, arrivando, persino a picchiarli di fronte a parenti e amici. Inoltre, aveva tentato di indurre un giovane amico a rendere false dichiarazioni, al fine di calunniare un amico della coppia, che aveva aiutato la moglie. Con queste accuse e' finito in carcere un uomo di Piazza Armerina (Enna), Alfonso Palermo, 30 anni, arrestato dagli uomini del Commissariato di Piazza Armerina diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti.
Sicilia: a rischio 5 mila lavoratori nel trasporto pubblico locale
''Apprezziamo il lavoro della quarta Commissione dell'Ars che ha assunto l'impegno di predisporre un emendamento che escluda i tagli del 20% dei contributi destinati al settore del trasporto pubblico locale e che individui le risorse necessarie, ma non possiamo che criticare la totale assenza dell'assessore regionale al Bilancio Armao da ben tre sedute, in questo modo il governo regionale sembra disinteressarsi della grave crisi che ha colpito il settore''.
Ad affermarlo al termine dell'audizione della Commissione trasporti dell'Ars sulla vertenza del trasporto pubblico locale, sono i segretari dei sindacati dei trasporti siciliani, Amedeo Benigno, Fit Cisl Sicilia, Franco Spano', Filt Cgil, Giuseppe Governale, Uiltrasporti, Orazio La Pinta, Cisal e Giuseppe Scannella dell'Ugl.
Ad affermarlo al termine dell'audizione della Commissione trasporti dell'Ars sulla vertenza del trasporto pubblico locale, sono i segretari dei sindacati dei trasporti siciliani, Amedeo Benigno, Fit Cisl Sicilia, Franco Spano', Filt Cgil, Giuseppe Governale, Uiltrasporti, Orazio La Pinta, Cisal e Giuseppe Scannella dell'Ugl.
Regione Sicilia, stop ai bilanci “truccati”
Basta con le entrate ‘fantasma’ come
“artificio” degli introiti futuri derivanti dalla vendita del patrimonio
immobiliare o la cessione di partecipazioni mai avvenuti. Basta con la
pratica di appostare spese in capitoli ‘dormienti’ o scrivere impegni
inesistenti e stop a documenti pluriennali poi puntualmente “smentiti”
dagli esercizi di previsione, dove spesso vengono inserite spese non
funzionali al buona andamento della pubblica amministrazione.
Da quest’anno cambiano le regole alle
quali tecnici, dirigenti e funzionari devono attenersi nella fase di
stesura del bilancio della Regione siciliana, che dovrà rispettare le
nuove disposizioni nazionali.
La Sicilia è tra le regioni che, a
partire dal 2012, sperimentano (per due esercizi finanziari) i nuovi
criteri adottati dallo Stato per la definizione dei documenti finanziari
con l’obiettivo di uniformare lo schema.
mercoledì 14 marzo 2012
Riflessione n°20. Il primo mese non si scorda mai.
Siamo giunti alla ventesima riflessione, siamo giunti al primo mese dalla nascita del blog dei Giovani Piazzesi.
Voglio prima di tutto ringraziare chi ci segue, chi ci pubblicizza e chi crede in noi, i progetti in cantiere sono tanti,e si spera veramente di realizzarli, il mio obiettivo resta sempre quello di coinvolgere sempre più giovani, con la speranza di suscitare in loro un minimo di interesse per Piazza Armerina, interesse che (da parte nostra) col tempo è diminuito.
La frase “lasciamo che se ne occupino gli altri” devi assolutamente sparire dal vocabolario di noi giovani, “gli altri” al momento sono occupati e non hanno intenzione di pensare a noi, perciò è inutile pronunciare quella frase, frase che tra l'altro si ripercuoterà sul nostro futuro, il futuro siamo noi, il domani appartiene a noi.
Concludo qui e rinnovo l'invito a chiunque volesse scrivere,segnalare fare qualunque cosa per il blog e per Piazza Armerina, non importa l'età, l'importante che si abbia realmente voglia di cambiare quest'aria pesante.
A disposizione per consigli,critiche e quant'altro!
Benito
Voglio prima di tutto ringraziare chi ci segue, chi ci pubblicizza e chi crede in noi, i progetti in cantiere sono tanti,e si spera veramente di realizzarli, il mio obiettivo resta sempre quello di coinvolgere sempre più giovani, con la speranza di suscitare in loro un minimo di interesse per Piazza Armerina, interesse che (da parte nostra) col tempo è diminuito.
La frase “lasciamo che se ne occupino gli altri” devi assolutamente sparire dal vocabolario di noi giovani, “gli altri” al momento sono occupati e non hanno intenzione di pensare a noi, perciò è inutile pronunciare quella frase, frase che tra l'altro si ripercuoterà sul nostro futuro, il futuro siamo noi, il domani appartiene a noi.
Concludo qui e rinnovo l'invito a chiunque volesse scrivere,segnalare fare qualunque cosa per il blog e per Piazza Armerina, non importa l'età, l'importante che si abbia realmente voglia di cambiare quest'aria pesante.
A disposizione per consigli,critiche e quant'altro!
Benito
Corte dei conti: pressione fiscale oltre il 45%, pochi confronti al mondo. Cgia: andrà peggio con Iva al 23%
Il peso delle tasse punta a superare il 45% «un livello che ha pochi confronti nel mondo». A lanciare l'allarme è il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino, in un'audizione alla Camera. Secondo Giampaolino «il nostro sistema è disegnato in modo da far gravare un carico sui contribuenti fedeli eccessivo». Sotto la lente ci sarebbe dunque una strategia, quella di puntare sull'aumento del prelievo fiscale piuttosto che dare la priorità al taglio della spesa, che ha prodotto conseguenze impreviste.
Il peso delle ultime manovre
Le manovre di aggiustamento 2011, infatti, «sulla spinte dell'emergenza» - è la tesi del presidente dei magistrati contabili - hanno operato «soprattutto sul lato dell'aumento della pressione fiscale piuttosto che, come sarebbe stato desiderabile, dal lato della riduzione della spesa». Giampaolino ha delineato un percorso che potrebbe condurre ad abbattere il rapporto tra debito e Pil. Con una crescita dell'1% e il bilancio in pareggio in vent'anni, ha infatti ricordato il presidente della Corte dei conti, il debito pubblico scenderà al 65% del Pil, raggiungendo sostanzialmente gli obiettivi europei.
Il peso delle ultime manovre
Le manovre di aggiustamento 2011, infatti, «sulla spinte dell'emergenza» - è la tesi del presidente dei magistrati contabili - hanno operato «soprattutto sul lato dell'aumento della pressione fiscale piuttosto che, come sarebbe stato desiderabile, dal lato della riduzione della spesa». Giampaolino ha delineato un percorso che potrebbe condurre ad abbattere il rapporto tra debito e Pil. Con una crescita dell'1% e il bilancio in pareggio in vent'anni, ha infatti ricordato il presidente della Corte dei conti, il debito pubblico scenderà al 65% del Pil, raggiungendo sostanzialmente gli obiettivi europei.
Sicilia: Russo, nostra Sanita' elogiata da ministro
Non so dove viva Russo per dire certe cose...
L'assessore regionale siciliano per la Salute, Massimo Russo, ha ricostruito oggi, in commissione Sanita', all'Ars, la vicenda avvenuta venerdi' scorso, a Lipari, dove una donna alla 32esima settimana di gravidanza e' stata salvata grazie all'immediato trasferimento all'ospedale Papardo di Messina, dopo aver perso il proprio bambino a causa del distacco della placenta.
''E' stato certamente un episodio di buona sanita' - ha esordito Russo - anche se purtroppo non c'e' stato nulla da fare per salvare il bambino, che era giunto a Lipari gia' in condizioni critiche. La ricostruzione minuto per minuto di quanto e' accaduto conferma che l'organizzazione del servizio di emergenza urgenza del 118 ha fatto in pieno il proprio dovere. Una vicenda dai contorni molto chiari che nessuno puo' strumentalizzare per alzare polveroni sulle scelte dell'amministrazione regionale in tema di punti nascita assunte in coerenza con il quadro normativo nazionale''.
L'assessore regionale siciliano per la Salute, Massimo Russo, ha ricostruito oggi, in commissione Sanita', all'Ars, la vicenda avvenuta venerdi' scorso, a Lipari, dove una donna alla 32esima settimana di gravidanza e' stata salvata grazie all'immediato trasferimento all'ospedale Papardo di Messina, dopo aver perso il proprio bambino a causa del distacco della placenta.
''E' stato certamente un episodio di buona sanita' - ha esordito Russo - anche se purtroppo non c'e' stato nulla da fare per salvare il bambino, che era giunto a Lipari gia' in condizioni critiche. La ricostruzione minuto per minuto di quanto e' accaduto conferma che l'organizzazione del servizio di emergenza urgenza del 118 ha fatto in pieno il proprio dovere. Una vicenda dai contorni molto chiari che nessuno puo' strumentalizzare per alzare polveroni sulle scelte dell'amministrazione regionale in tema di punti nascita assunte in coerenza con il quadro normativo nazionale''.
martedì 13 marzo 2012
La Destra. Raccolta firme per il mutuo sociale e l'abolizione dell'AT. Lasciando perdere i partiti che ci stanno dietro, a mio parere vale la pena di firmare.
Agostino Sella: La Destra. Raccolta firme per il mutuo sociale e l...: I ragazzi de LA DESTRA in conferenza stampa Piazza Armerina. "Raccoglieremo le firme a favore del mutuo sociale per la prima casa e per ...
Riflessione n°19. La campagna elettorale.
Ci sono persone che nel periodo delle elezioni, come i serpenti, cambiano la loro pelle, diventano perennemente sorridenti e costantemente profumati serpeggiano nella città. Non c'è bisogno di dire di chi sto parlando.
Trovo l'atteggiamento “campagna elettorale” squallido, ciò che si vede in questi pochi mesi è riluttante, la campagna elettorale si trasforma in una corsa all'ultimo parente, all'ultima promessa di lavoro, in modo da creare, come direbbe un noto blogger piazzese, degli orticelli, a Piazza di orticelli nè abbiamo eccome, qualcuno lo nega ma in cuor suo sa benissimo che purtroppo questo fenomeno è radicato nel territorio.
Trovo l'atteggiamento “campagna elettorale” squallido, ciò che si vede in questi pochi mesi è riluttante, la campagna elettorale si trasforma in una corsa all'ultimo parente, all'ultima promessa di lavoro, in modo da creare, come direbbe un noto blogger piazzese, degli orticelli, a Piazza di orticelli nè abbiamo eccome, qualcuno lo nega ma in cuor suo sa benissimo che purtroppo questo fenomeno è radicato nel territorio.
Sicilia, un cuore di scorie e amianto
Una complessa campagna per rilevare il livello di radioattività e la concentrazione di fibre di amianto è in atto da qualche giorno nelle ex miniere di Pasquasia, Bosco San Cataldo e Bosco Palo, fra Enna e Caltanissetta. Si tratta di una zona da dove da anni, a fasi alterne, emergono grida d’allarme per l’elevata incidenza di tumori e neoplasie, che in tanti collegano all’alto inquinamento del territorio. E che puntualmente sono soffocate da qualche politico di turno. Si tratta, infatti, ormai di una sorta di mistero siciliano, destinato, forse, a restare senza risposta nonostante in apparenza le istituzione stiano facendo di tutto per vederci chiaro.
La Provincia di Enna, infatti, responsabile di Pasquasia, è da anni che sembra decisa a voler sapere cosa nascondono gli anfratti di quella cava chiusa per disastro ambientale nel 1992, e da tempo ha infatti istituito una Commissione d’inchiesta da hoc che si occupi esclusivamente di questo.
La Provincia di Enna, infatti, responsabile di Pasquasia, è da anni che sembra decisa a voler sapere cosa nascondono gli anfratti di quella cava chiusa per disastro ambientale nel 1992, e da tempo ha infatti istituito una Commissione d’inchiesta da hoc che si occupi esclusivamente di questo.
Sicilia: prima regione per beni confiscati alla mafia, nell'Isola il 47% (2)
(Adnkronos) - Del 53% dei beni non fruiti, il 14% non viene utilizzato per la mancanza delle risorse necessarie alla loro ristrutturazione e riconversione. Il 31%, invece, non e' utilizzato perche' i comuni non hanno ancora ultimato o avviato le relative procedure di assegnazione (bandi pubblici per il terzo settore, provvedimenti di assegnazione per uso istituzionale). A questo bisogna aggiungere che il 5% circa degli immobili confiscati non e' attualmente utilizzato a causa di gravami pendenti (1%), ipoteche (1%), proprieta' a quota indivisa (2%), bandi pubblici andati deserti (1%), immobili occupati da terzi con titolo (0,37%).
lunedì 12 marzo 2012
La Villa Garibaldi, antico splendore oggi perduto
Nella giornata di ieri mi sono recato alla Villa Garibaldi per mostrare a chi non l'avesse ancora visto in che condizioni versa.
Una premessa è d'obbligo, la villa Garibaldi è un importante pezzo di storia per Piazza Armerina essa infatti nasce ufficialmente nel 1883 (ma dietro c'è una lunghissima storia,al momento questo non importa), la villa occupa un area di circa 20.000 mq e si estende fino a 40.000 mq.
La Villa non ha mai avuto nulla da invidiare agli altri giardini, al suo interno erano presenti svariate quantità di piante ed alberi che la rendevano un posto davvero suggestivo, peccato che però oggi le cose siano parecchio cambiate.
Iscriviti a:
Post (Atom)