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domenica 22 marzo 2015

La (non) politica ai tempi di Miroddi.

La politica ai tempi di Miroddi, ovvero l'involuzione della città di Piazza Armerina.

È arrivata la Primavera, almeno cosi dice il calendario, a Piazza Armerina però è arrivata la nebbia, una nebbia che ha tutto il sapore di un presagio nefasto, una nebbia politica che ha colpito la nostra città dal 2013 e che non accenna a diradarsi.
Quando nel 2013 venne eletto Filippo Miroddi, mai e poi mai ci saremmo aspettati di ritrovarci in situazioni paradossali che sanno di ridicolo e di beffa per la cittadinanza piazzese. Ad oggi l'amministrazione Miroddi è famosa per:
- Le voragini amministrative (ed anche stradali)
- Aver reso l'estate armerina in una sagra delle melanzane
- Trasformato il Palio dei Normanni in una carnevalata
- Totale assenza di programmazione, di qualsiasi tipo essa sia.
- Di aver nominato tanti di quegli esperti che oggi dovremmo essere come la Svizzera, sottolineo inoltre che tali esperti sono stati classificati dai revisori dei conti come “non conformi alla legge”.

- Ma la TASI poteva essere evitata? Pare proprio di si, ma anche qui      l'amministrazione non sa che pesci prendere.
- Il cimitero è stato reso come il fulcro della città, come a dire se devi morire fallo adesso che il cimitero è bello pulito.

E tante altre vicende che onestamente non mi vengono in mente, attualmente  tiene banco la vicenda degli immobili assegnati dall'amministrazione ad alcune associazioni, anche qui pare ci siano delle grosse irregolarità (la luce elettrica a carico del Comune?) a ciò si aggiunge l'altra questione, sembrerebbe che vi sia l'esperto col potere di parcheggiare ovunque perché autorizzato dal Sindaco, per non parlare poi dell'ultima questione, pare che la relazione sull'operato dell'amministrazione sia stato in parte copiata, insomma a Piazza Armerina regna la confusione più totale, non si tratta più di dilettantismo ma di vera e propria incompetenza che sta portando la città letteralmente in un baratro senza via d'uscita.
Una città che fa del sito “piazzalanotizia.it” un sito istituzionale ma pubblica svariate notizie di una Madonna che lacrima (prima acqua, ora sangue) e che inoltre faccia addirittura dei miracoli, giocando cosi sulla fede e sulle speranze degli ignari cittadini, un sito che sembra gestito da un regime fatto da pseudo supereroi dove la notizia dell'inaugurazione del sistema di videosorveglianza viene trasformata nel più grande risultato ottenuto negli ultimi 100 anni di amministrazione. Assurdo,incredibile, se mi raccontassero tutto ciò, onestamente non crederei a questa storia dai risvolti tragicomici, la politica,  relegata ad un ruolo marginale, è completamente sparita dalla nostra città, cosi come è relegata ad un ruolo marginale la cittadinanza, costretta ogni giorno a subire le angherie di chi dovrebbe occuparsi della “cosa pubblica” e che invece si mostra come un amministratore di condominio capriccioso ed indisponente.

Qual è la soluzione?  Ai giovani dico di ribellarsi,quanto dovrà durare ancora questo scempio?Facciamo sentire la nostra voce, la storia di Piazza Armerina non può essere infangata da un manipolo di personaggi usciti da un fumetto farlocco. Gli adulti e coloro che hanno più esperienza ci diano una mano, la situazione si fa sempre più vergognosa.
Probabilmente avrò tralasciato qualcosa, mi scuso di ciò, ma mentre scrivo e rimembro talune vicende provo un senso di vergogna, un senso di ribrezzo, come abbiamo fatto a ridurci cosi? Mi tocca confessarlo, ma personalmente rimpiango Nigrelli (con tutti i grattacapi che mi ha causato), almeno quando il Sindaco era lui, il dibattito politico aveva una certa consistenza, oggi invece la politica è ridotta a chiacchiere da osteria che vende vino annacquato.

Mi preme sottolineare, non facciamone una questione di colori politici, l'incompetenza non ha colori politici, cosi come non ha colore politico la sorte della nostra città


Benito

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