Prima di tutto mi sembra doveroso scusarmi con i lettori del blog per la mia assenza e la non pubblicazione di notizie, tra studio e impegni vari ho faticato a ritagliarmi qualche minuto per il blog, ma passiamo al dunque.
L'Amm. Miroddi (o Mattia?) è in preda ad un attacco di “espertite”, quasi ogni due giorni i nostri amministratori sono impegnati a nominare un qualsiasi esperto per qualsiasi cosa, l'esperto allo sport, alle feste, alla comunicazione, insomma anziché cercare di programmare il turismo e di risolvere i grossi problemi della nostra cittadina si pensa a creare cariche fittizie.
Ma questi consulenti sono davvero esperti? Ed inoltre, con quale criterio sono stati scelti? Avevano presentato un curriculum? Un progetto? No assolutamente nulla di tutto ciò. Dai nomi che si leggono è palese che si tratta di persone vicinissime all'Amm. Comunale, che nulla hanno a che fare con ciò che vuole farci credere il sedicente “gruppo staff della comunicazione”, lo stesso gruppo della comunicazione non ha nessuna competenza in merito.
Insomma, Miroddi (o Mattia?) vivono ogni giorno la favola del “tutto va bene” e non si rendono conto che ad oggi non sono riusciti ad ottenere risultati per la città, ci vogliono far credere che il passaggio alla Tek.ra sia merito loro, ma sappiamo benissimo che i meriti sono della precedente amministrazione e che l'amm. attuale ha fatto semplicemente da traghettatore.
Un'amministrazione comunale priva di idee e di programmi, priva di qualsiasi voglia di programmazione, priva di dialogo e pregna di arroganza che l'ha portata oggi a perdere pezzi, è di qualche ora fa la notizia che l'Assessore Sammarco ha rassegnato le dimissioni e l'UDC, di fatto, passa all'opposizione, questo comporta la perdita della maggioranza in consiglio comunale proprio quando è in corso l'approvazione del bilancio, un passaggio importante per la città di Piazza Armerina.
Cosa accadrà adesso? Chi vivrà vedrà, i colpi di scena sono sempre dietro l'angolo ma per l'amministrazione Miroddi si prospettano tempi duri, il suo fallimento è dietro l'angolo, come dimostra la continua diaspora dei suoi consiglieri e il malcontento generale.
Per Piazza Armerina è un'altra occasione persa, l'ennesima occasione gettata al vento, sopratutto in un periodo di magra come questo dove, la carenza di risorse e il continuo crollo del turismo richiedevano la presenza di amministratori capaci e competenti, ci ritroviamo oggi una città privata della sua identità, vorrei ricordare inoltre ai nostri cari amministratori che governare non significa solamente dedicarsi alla potatura e al taglio delle erbacce, in città ci sono problemi ben più grandi da sistemare.
A questo punto suggerisco l'amministrazione comunale di nominare un nuove esperto: un consulente matrimoniale che possa ricucire lo strappo fatto dall'UDC.
Benito
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